Salta Molineri, al Carpi arriva Carlo Sperti

Continua la grandiosa estate di mercato dell’Handball Carpi. Dopo i numerosi rinforzi alla rosa quali Baschieri, Tojcic, Basic, Bellotti e Marrochi, mancava un sostegno nel settore destro della squadra.Sperti azione

La società aveva intavolato trattative con l’ala destra della Semat Fondi Martin Molineri ma l’ingaggio non è andato in porto e con i soli Molina, Giannetta e Zoboli mancini in rosa ecco arrivare per mister Serafini un tassello fondamentale.

Dal Conversano, squadra dove è cresciuto e vissuto, arriva Carlo Sperti, promessa dell’handball nostrano classe ’95: ala destra di ruolo, Sperti ha già mostrato le proprie qualità con la prima squadra degli ultimissimi anni ed anche a livello giovanile, sia con la maglia del club sia con la maglia della nazionale.

di Luca Zadra

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23 Comments

  1. nordest said:

    Non ha fatto una gran differenza nelle finali giovanili di questi ultimi anni. E’ anche un po’ bassino, diciamocelo.

  2. marco said:

    Andreas Eggert 1.79, ala della nazionale Danese e del Flensburg; Juan Garcia 1.76 ala del Barcellona;
    Victor Tomas 1.78 ala della nazionale Spagnola e del Barcellona; Ivan Cupic 1.78 ala della Croazia e del Kielce; Potrei dire altri esempi, ma bastano questi per porle una domanda. La caratteristica fondamentale che deve avere l ala è l altezza?.. non sembra! Ma senza vedere in grande, anche le due ali più forti italiane (Demis e Di Maggio) non credo che siano dotate di un altezza esorbitante! Eppure sono arrivati ad un ottimo livello. Quindi, con tutto il rispetto per il suo pensiero, ma mi sembra una osservazione sbagliata! Non serve a niente scrivere una cosa del genere! Anzi, si serve ad una cosa : a scoraggiare giovani che si impegnano quotidianamente per cercare di far alzare la testa ad un’Italia che non riesce ad andare avanti! E Sperti credo che sia un degno rappresentante di questa nazionale ed è in continua crescita! Vai Carlo Spè, “achiud l occhir e tir n’anz”

  3. tric-e-trac said:

    diciamoci tutta la verità allora. Niente altro che la verità. Non so come Sperti, 1995, abbia giocato le finali giovanili nè quante ne abbia fatte. So, però, che ha giocato, per tre anni, titolare nel Conversano.. Vincendo quasi sempre e risultando spesso decisivo.

  4. vestito da passante said:

    … ma Molina è ancora lì ?! Fusse che fusse se mette a giocà ?

  5. @tric said:

    Se non c’ è abbondanza ci si deve accontentare di quel che passa il convento o no ?=, via Adriano Dimaggio, non uno qualunque, hai fatto di necessità virtù … più tutto il resto … suvvia !

  6. pepito said:

    trichetrache non riesco a ricordare cos’ abbia vinto decisivamente ?!! Me lo puoi ricordare ???

  7. lafuria said:

    Per “VESTITO DA PASSANTE”:
    Molina e ancora la…ma lui e un terzino mancino.
    Molineri era, in teoria, il ala destra titolare visto che gianetta deve operarsi.

    Adesso si parte con sperti titolare e gianetta al suo rientro dovrá lottare per il ruolo di ala visto che nessuno dei due gioca terzino.

    Non e vero che

    Per “tric-e-trac”
    Non e vero che da 3 anni sperti gioca titolare sempre e sopratutto non e vero che sia stato spesso decisivo….soltanto in quest`ultimo torneo. Non dimenticchiamo che questo ragazzo ha ancora 18 anni..penso sia una ottima scelta dil carpi anche a futuro

  8. giovanni said:

    Carletto è il nuovo Dimaggio, fisicamente più piccolo ma molto rapido. Buono nelle ripartenze e non male in attacco, in difesa è penalizzato dal suo fisico troppo esile. Ma in questo campionato può bastare. Anzi, in questo momento con Dimaggio out per l’infortunio penso che Sperti sia da considerare se non il migliore ma quasi nel ruolo di ala destra. Con il ridimensionamento di Conversano giusto offrire a questo talento una opportunità in una squadra che può lottare per qualche traguardo. Poi a Carpi il giovanotto troverà Marrochi. L’unico dubbio riguarda Carpi: spero sia orientata verso un progetto serio e duraturo che possa favorire la crescita di atleti di talento come Sperti. In bocca al lupo Carletto, l’ultimo grande mancino sfornato dal vivaio del Conversano, sempre prolifico di mancini.

  9. luigi said:

    Ottimo acquisto. sarà sicuramente all’altezza giusta… ;)

  10. Davide said:

    Magari in italia fossero tutti bassini e forti come lui!! Ti ricordo nordest che sperti a livello giovanile è stato premiato miglior ala destra alle qualificazioni per gli europei e molte volte ha trascinato la nazionale con le sue reti anche essendo bassino!

  11. nordest said:

    Alle ultime finali under per esempio Oderzo, non poteva competere con le stazze dei finalisti. Essere premiati è bontà loro, vincere vuol dire avere i numeri e le doti per farlo. Comunque per pallamano, sport di contatto, ci vuole un fisico bestiale. Non fa una piega.

    • cetto la q. said:

      Non per dissentire la tua affermazione, ma permettimi di “presentarti” un tale che a fisico non è certamente alto, certo ora fa il team manager, ma quando giocava mi sembra che nn fosse niente male, quindi non vedo “ci vuole un fisico bestiale”..a volte volere è potere , al massimo avrei detto che purtroppo giocare in italia non è un gran che e non aiuta a crescere.
      E nonostante la sua altezza (certo largo di spalle quanto alto) giocava anche centrale e terzino.
      Eccoti il “TALE” ladies and gentleman TUTTI IN PIEDI E BATTETE LE MANI ..
      Ljubomir Vranjes con alcune finezze di quando giocava ;-)
      http://www.eurohandball.com/ec/cl/men/2008-09/player/502049/LjubomirVranjes
      http://www.youtube.com/watch?v=XCyySiLlotY

    • ppm said:

      Nordest deve sforzarsi a trovare ben altre motivazioni… A proposito di Oderzo, ricordo che Sperti giocò prevalentemente come terzino ( quindi fuori ruolo) e aveva 16 anni ( si trattava di finali U20). In quell’occasione il ragazzo, pur costretto a confrontarsi con giovanotti di 3-4 anni più grandi di lui, non demeritò affatto. Al contrario non mi entusiasmò nessuno tra i finalisti, che hanno dimostrato ben poco anche a livello senior. Non sbaglio dicendo che molti di quei finalisti ( del nordest) emergono solo nelle chiacchiere, nei pettegolezzi e non nel 40×20.

  12. tunz said:

    si sente lontano un miglio che sei [MODERAZIONE DI PALLAMANOITALIA] non confondere il tuo [MODERAZIONE DI PALLAMANOITALIA] con le qualità di un piccolo meridionale che viene premiato non da una delegazione della federazione di bora bora ma da tecnici Ehf, Portra’ essere piccolo ma meglio di lui ( e lo dico con po di magone allo stomaco) non ce ne sono, ’95 con ottime prospettive scommessa sicuramente vincente x lui e per il carpi auguri carle’

  13. Marco said:

    Andreas Eggert 1,79 ala del Flensburg e della Danimarca; Florian von Gruchalla 1.79 ala del Flensburg: Juan Garcia 1.76 ala del Barcellona; Victor Tomas 1.78 ala del Barcellona e della Spagna; Ivan Cupic 1.78 ala della Croazia e del kielce; Potrei porle altri esempi, ma sono sufficienti a porle una domanda! Per un ala, la caratteristica principale deve essere l altezza? mmm con tutto il rispetto verso il suo pensiero, ma non credo. Altrimenti le grandi squadre punterebbero solo a quelli alti 1.90! ma senza andare lontano. Prendiamo come esempio le due ali italiane più forti, vale a dire Radovcic e il suo compaesano Di Maggio. Non credo siano altissimi, eppure sono arrivati ad un ottimo livello! Quindi è inutile fare certe osservazioni. Servono solo a scoraggiare un ragazzo che si impegna quotidianamente per cercare di fare bella figura con il suo club e con la nazionale italiana! va solo apprezzato, incoraggiato e perché no, anche ripreso a volte! ma non lo si può scoraggiare per l altezza! Anche perché ha già dimostrato lui stesso che, anche essendo cosi giovane e avendo la “sfortuna”(se la si può definire tale) di essere alto 1.75 si può essere protagonisti di una squadra che punta a qualcosa di importante. Detto ciò, non mi resta che dire buona fortuna e di prendere queste critiche come un modo per migliorare se stessi e dimostrare agli altri quanto si vale! Buona Fortuna Carlo Spè!

    • tunz said:

      @ marco, difesa d’uffico di un ‘amico ,ci sta tutto. indifendibile allora la sua scelta di cambiar squadra x giocare con il suo caro amico, perchè andando via da conversano il caro carletto dimostra che il tentativo che si sta facendo a conversano è fallimentare in partenza viste le partenze dello stesso sperti e di colasuonno x non parlare poi di pablo. meditare marco meditare

  14. nordest said:

    Ragazzoni se tanto mi da tanto arguisco il vostro sapere: fate degli esempi eclatanti con misure di gente di altri mondi, altre scuole, altre realtà, altri risultati. Adriano Dimaggio è atleta che fa reparto da solo … dagli la palla e lui risolve .. è così. Ti ho già detto che il premio è bontà loro. Sono bonaccioni.

  15. highlander said:

    … simpaticoni è come rapportare la nostra pallacanestro al basket NBA USA, fantasiosi!

    • antonello said:

      …aldilà del discorso sperti (al quale auguro di fare il meglio possibile). intervengo solo per dire che: magari la differenza tra la nostra pallamano e la pallamano che conta fosse quella che c’è tra la nostra pallacanestro ed il basket NBA. vi ricordo che il prossimo anno in NBA ci giocheranno 4 italiani e che cmq la nostra nazionale di pallacanestro qualche europeo, mondiale e/o olimpiade lo ha fatto (ed ha anche vinto qualcosa). quindi il paragone, ripeto, magari fosse quello…

  16. handballmania said:

    spero soli che non fra dieci ma fra cinque anni il carpi non sparisca…

  17. marco said:

    @tunz Elengante il suo commento. Magari saperebbe stato più elegante identificarsi. Ma mi pare di aver gia ascoltato queste parole. Le dico che la scelta di ognuno di noi è da rispettare e soprattutto, dietro questa scelta ci sono sicuramente parecchi motivi! Tra l altro, non si può definire fallimentare un progetto che ancora è sul nascere solo perché due persone sono andate via o probabilmente lei non lo condivide o non è stato interessato al progetto!

  18. highlander said:

    ppm cucucu e chachacha guarda che a volte si guarda una cosa e sembra di vederne un’ altra, magari si può sbagliare palazzetto o semplicemente non essere abituati a certi livelli seppur solo italiani che comunque nel loro limite vincono e rivincono … e niente !?

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