Si è conclusa anche la terza giornata di gare nel Campionato di Serie A Femminile e, i risultati, hanno lasciato qualche punto di domanda a tutti gli appassionati.
Partiamo dal match più combattuto e cioè quello disputatosi tra il Cassano Magnago ed il Casalgrande. Le due formazioni hanno infatti dovuto risolvere la partita ai rigori, ma questa volta ad avere la meglio è stata la squadra di Miceli, la quale invece nello scorso week end si era dovuta accontentare di un solo punto.
Il match si è svolto in due fasi: nel primo tempo infatti a comandare sono state Klimek e compagne che, nonostante l’assenza di Furlanetto, squalificata per un turno, sono riuscite a portarsi nettamente in vantaggio fin da subito sull’1-6. Questo vantaggio però non è stato giostrato nella giusta maniera, consentendo al Cassano di tornare in partita e pareggiare alla fine dei 60′ di gioco.
Dalla linea dei sette metri però, Bassi ha calato la saracinesca, portando quindi a casa i 2 punti in palio.
Altro match dal risultato strano è stato quello tra Conversano e Ferrara: la partita è stata infatti un tira e molla continuo dove alla fine ad avere la meglio per sole due lunghezze sono state le pugliesi di Sejmenovic.
Tre punti comunque conquistati per Ganga e compagne, ma qualcosa da rivedere ci sarà sicuramente vista la difficoltà nel superare il Ferrara che, seppur un’ottima formazione, dovrebbe, almeno sulla carta, non impensierire la vincitrice della Supercoppa.
Passiamo quindi agli altri due incontri che hanno rispettato il pronostico. Per quanto riguarda la partita andata in scena a Vigasio, a comandare è stato sempre e solo il Salerno: con Ferrari assolutamente non in giornata le veronesi hanno infatti dovuto posare le armi contro la superiorità di Avram e compagne. Unica promossa del Dossobuono sembra infatti essere Laura Guadagnini, lottatrice fino al fischio finale.
“Dispiace sia andata così – commenta il portiere del Dossobuono Elisa Ferrari – Una sconfitta contro le campionesse d’Italia poteva starci ma non in questo modo. Non siamo riuscite a dare la necessaria continuità ed aggressività nel nostro gioco ed alla fine Salerno ci ha pesantemente sconfitto”.
Chiude il quadro della giornata la partita andata in scena tra Teramo e Nuoro dove le abruzzesi hanno preso sottogamba le sarde: nonostante questo però i goal di scarto sono stati 10, sintomo che pur giocando male le ragazze di Massotti sanno dove andare a colpire.
“Sono contento anche se, rispetto alle prime due partite, abbiamo giocato meno bene – sottolinea l’allenatore Settimio Massotti – però le ragazze hanno confermato di saper giocare di squadra. Questa è la grande qualità, quella di essere un gruppo e questo potrebbe essere il segreto in questo inizio di stagione. Stiamo lavorando affinché le cose proseguano in questo modo, le ragazze mi danno la massima disponibilità. Contro Nuoro ho avuto la possibilità di schierare anche quelle atlete che hanno giocato meno fino a oggi, ma che meritano spazio perché si stanno allenando con grande intensità da Agosto. Per questo sono doppiamente soddisfatto. Ora ci attendono tre partite dure, dopo la sosta. E ora lavoreremo per farci trovare pronti anche perché – conclude Massotti – ci sono ancora tante cose da migliorare”.
A questo punto si potrebbe pensare che le squadre da play off e play out siano già ipotecate: Teramo, Salerno, Conversano, Casalgrande per la lotta allo scudetto e Nuoro, Cassano, Ferrara e Dossobuono per la salvezza, ma secondo PallamanoItalia Ferrara e Cassano sapranno ben presto sfoderare alcune sorprese.