Colasuonno, un giovane azzurro al Creteil: “Se si vuole si può”

Ha da qualche tempo trovato un accordo con il Creteil, ha appena compiuto i 18 anni ma già si trova sulla strada della grande pallamano. È Giuseppe Colasuonno, giovane azzurro ed ormai ex-Conversano. La sua voglia di imparare lo ha portato, tramite il procuratore Dibitonto, fino agli alti strati della pallamano. Precisamente al Creteil, in piena Ile de France:colasuonno la prima squadra, appena retrocessa in seconda divisione, è comunque una delle più quotate dell’illustre nazione. Con una breve chiacchierata, Colasuonno parla del suo trasferimento: due anni di contratto coi francesi e grande occasione per il ragazzo oltre che per la pallamano italiana.

PALLAMANOITALIA: Innanzitutto benvenuto Giuseppe e grazie per averci concesso questa breve intervista: come è nata la strada per la Francia al Creteil?

GIUSEPPE COLASUONNOLa strada per Creteil è nata tramite Maurizio Dibitonto che mi ha proposto questa sfida: io, ovviamente, ho subito accettato. 

PALLAMANOITALIA: Come ti è sembrato l’ambiente francese e cosa ti aspetti dalla tua esperienza?

COLASUONNO: Sono stato a Creteil per fare una prova e fortunatamente è andata bene. L’ambiente francese mi è parso un ambiente serio, pulito, sano e soprattutto professionale. Tutte le persone che ho conosciuto esprimono una continua voglia di crescere e di mettersi in gioco. L’impressione generale è stata ottima.

PALLAMANOITALIA: Che messaggio vuoi lasciare alla tua ormai ex-squadra del Conversano?

COLASUONNO: Questi due anni a Conversano sono stati fondamentali per me. Conversano mi ha dato la possibilità di migliorare sotto tutti i punti di vista. Ho conosciuto persone che mi hanno dato tanto sia dal punto di vista sportivo che fuori dal campo. Spero che Conversano, come altre società, riesca a superare i problemi che il nostro sport sta affrontando, perchè una società storica come questa merita solo i vertici della disciplina a livello nazionale.

PALLAMANOITALIA: Rivolgi, se vuoi, un appello a tutti i giovani giocatori di pallamano in Italia. Consiglieresti loro di provare la tua strada?

COLASUONNO: Consigli non sono in grado di darne, anche perchè in realtà non so ancora cosa mi aspetta da qui a 2 anni. L’unica cosa che ho già detto e ribadisco è che se ci sono giovani talenti in italia, e ci sono, non vanno sprecati. Noi stessi giovani giocatori di pallamano amanti di questo sport, dobbiamo cercare di migliorarci giorno dopo giorno per migliorare tutto il movimento pallamanistico in italia: se si vuole, si può.

di Luca Zadra

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6 Comments

  1. pensiero said:

    se si vuole si può allenarsi anche nel proprio club….magari aggiungendo ore personali di preparazione fisica ed altro….perchè talvolta alcuni personaggi reputano che da nessuna parte in italia ci si allena seriamente ….poi attenzione a certi personaggi….cmq in bocca al lupo al ragazzo

  2. fasanesissimo said:

    Uè Peppì ti sei dimenticato di ringraziare la Junior Fasano che ti ha fatto conoscere in giro, altrimenti mò stavi ancora ad Andria in serie C

  3. @pensiero said:

    Penso che a questi livelli ci siano condizionamenti da non sottovalutare: non è il calcio e quindi non ci sono le vagonate di soldi, ci sono i vincoli familiari e territoriali ( studio e … magari un lavoro). E’ chiaro, vedi basket e altri sport cosiddetti minori, se voglio provare a campare di sola pallamano ho già le valige pronte. Giuseppe non ha fatto bene .. HA FATTO IL MEGLIO CHE SI POTESSE FARE !! congratulazioni e che possa essere di esempio agli altri

  4. pensiero said:

    comunque ok buona esperienza….è come andar a studiare all’estero…non è’ un acquisto come duscebaiev all atletico…è’ una specie di campus!

  5. @fasanesissimo said:

    Ancora una volta e sempre la penisola pallamanista omaggia, ringrazia, si prostra all’ ombelico della pallamano nazionale …. chi non è fasanese .. ha da schiattà !

  6. dinamico said:

    fasane….se non mettevi in mostra il tuo peppi
    …per noi peppo’….anche un ceco si sarebbe accorto delle grandi qualita….quindi la prox volta statti nello zoo..uhuhuhu

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