Chiude con un’insperata vittoria in trasferta la SGM che espugna Teramo dopo un incontro sempre condotto dai biancoazzurri e si incamerano tre punti particolarmente graditi in casa estense. Gli abbruzzesi hanno in panchina il selezionatore azzurro Chionchio, chiamato a sostituire il dimissionario Fonti ed in campo manca -come annunciato- lo straniero Nikocevic; i padroni di casa hanno perso pedine importanti ma conservano l’invidiabile condizione atletica, una buona batteria di terzini soprattutto a destra, ottimi portieri e la stella Vaccaro che comunque ha già le valige pronte e non disputerà i playoff scudetto con i teramani. Nella SGM assenze pesanti: Succi, Beppe Sacco e Alberino per lavoro, Alex Hristov per infortunio; come dire pedine importanti in difesa (Hristov e Sacco) e rotazioni preziose in attacco con Succi e Alberino. Ribaudo mescola le carte e propone Resca a destra con Momo Sacco centrale, capitan Tosi pivot, Vesse Hristov e Nardo alle ali, Stabellini terzino e Rossi tra i pali.

Fischio di inizio con un break di due a zero secco per i padroni di casa subito caparbi in difesa, ficcanti e veloci in attacco con Vaccaro a fare male dalla distanza. Lo spettro della batosta subita all’andata riaffiora ma Ferrara si riprende in fretta e rintuzza la veemenza dei biancorossi e pareggia con un controbreak immediato. La SGM inizia a macinare gioco, tiene bene in difesa i sempre pericolosi attaccanti di Chionchio ed in fase offensiva trova con continuità la via della rete ed inizia ad accumulare un discreto vantaggio. Le due squadre giovani ed interessanti, si affrontano a viso aperto, non si contano gli errori dovuti al ritmo frenetico ed i repentini cambi di fronte, ma é sempre Ferrara a mostrare le cose migliori e così il primo tempo si chiude con i biancoazzurri avanti di cinque lunghezze. La reazione di Teramo alla ripresa delle ostilità non si fa attendere ma Ferrara dimostra di essere in giornata rintuzzando le folate offensive dei padroni di casa, incrementando il divario a proprio favore. Ribaudo coglie l’occasione per dare spazio alle seconde linee provando soluzioni inedite con un sette composto solo da giocatori al di sotto dei vent’anni. La partita termina senza sussulti fino al 23 a 30 finale. Buona prova di tutti gli iscritti a referto con una menzione particolare per Marcello Tosi, capace di entrare nella ripresa e fornire un prezioso contributo difensivo e di insaccare pesanti reti nel desueto ruolo di ala sinistra. In panchina il talismano personalissimo di Lucio Ribaudo, il fisio Marco Marianti, che al seguito dell’Estense ha portato a due belle vittorie in trasferta (Romagna ed appunto Teramo). Ora un turno di riposo prima dell’avvio della fase ad orologio della poule retrocessione con Ancona, Bologna, Casalgrande e Farmigea.

Teknoelettronica Teramo – Estense 23-30 (p.t. 14-19)

TeknoElettronica Teramo: Leodori 2, Barbuti 3, Santucci 1, Murri 6, Luongo 1, Vaccaro 4, Misantone 3, Di Giulio 3, Di Marcello M, Arduini, Di Giandomenico, Valeri, Collevecchio, Toppi. All: Franco Chionchio

Estense: Anania 2, Ansaloni, Marcello Tosi 1, Nardo 8, Resca 4, Giacomo Sacco 2, Castaldi, Garuti, Matteo Tosi 1, Rossi, Stabellini 9, Zaltron, Hristov V. 3. All: Lucio Ribaudo

Arbitri: Amendolagine – Potenza

Ufficio Stampa SGM Handball Estense