E’ stata una bella SGM quella vista a Merano nell’ambito del Jambo Trophy organizzato dalla squadra locale a cui hanno partecipato Bressanone, Bolzano, Farmigea, Merano e Innsbruck. Un fine settimana intenso che ha visto i ragazzi di Ribaudo impegnati in un vero tour de force di partite ravvicinate. Succi non recupera dall’attacco febbrile che l’aveva colpito in settimana e si aggiunge alle assenze per lavoro di Anania, Castaldi e Garani, Alberino e Garuti per vacanza e Alex Hristov per infortunio, quindi rosa risicata per i biancoazzurri che comunque dopo 20 giorni di duro lavoro atletico hanno necessità di iniziare ad assaggiare il clima partita. Il primo confronto con Innsbruck inizia con un paio d’ore di ritardo: il traffico sulla Brennero inchioda i tirolesi in autostrada ed arrivano tardissimo al palazzetto di Merano. La SGM nonostante la levataccia, il lungo viaggio e l’interminabile riscaldamento prepartita, combatte alla pari con gli austriaci rimanendo sempre punto a punto. Momo Sacco si infortuna subito al ginocchio e precauzionalmente viene tenuto a riposo, ma la determinazione dei ferraresi sopperisce alla preziosa mancanza. Alla fine la spunta la formazione tirolese per poche reti di scarto. Un pranzo veloce e nemmeno il tempo di digerire e gli estensi tornano in campo per affrontare i campioni d’Italia del Bolzano. Nonostante tutto la SGM combatte gagliardamente contro i biancorossi scudettati e chiude la prima frazione di gioco sul 16 pari con grande stupore dei presenti. Le energie sono quelle che sono e la SGM riesce a resistere un altro quarto d’ora, quando sul 20 pari, Bolzano piazza un inesorabile break di 13 a zero e mette il definitivo sigillo sulla partita. Per i ragazzi di Ribaudo si profila la finale per il quinto posto contro i toscani del Farmigea che nella mattinata di domenica, si disputa in scioltezza vista l’inevitabile stanchezza della giornata precedente.
La rosa si riduce ulteriormente per l’indisponibilità di Veselin Hristov -affaticamento muscolare- e di Beppe Sacco che non ha ancora pienamente recuperato dall’infortunio al ginocchio, ma Ferrara mostra una migliore condizione atletica ed un tasso tecnico importante ed il risultato non è mai in discussione. Il bilancio per la SGM è sicuramente positivo. Ottimi i nuovi arrivati Stabellini e Rossi. Per il terzino tanta sostanza difensiva, dove insieme a Resca ha saputo arginare le folate avversarie e con il rientro di Alex Hristov si potrà costituire una solida barriera di colossi al centro della difesa estense. In attacco si è confermato tiratore possente con grande elevazione e tiro micidiale dalla distanza, destando grande attenzione ed interesse. Rossi ha messo in mostra un’ottima condizione, parando tanto e bene in tutta la manifestazione; ha dato grande sicurezza al reparto difensivo con continuità e personalità. Degno erede di Pettinari, ha confermato quanto di buono si dice di lui. Entusiasmante Resca, che nonostante il carico di lavoro di questa fase di preparazione, ha mostrato la solita gagliardia difensiva ed ha cercato con successo la via della rete in maniera spesso spettacolare. Capitan Tosi è stato il solito leone combattente, capace di farsi largo tra le strette maglie delle difese avversarie, dimostrandosi prezioso jolly nei momenti di emergenza andando a coprire ruoli non suoi. Ottima prova di Veselin Hristov che nella partita contro i campioni d’Italia ha segnato con chirurgica precisione dall’ala con conclusioni di pregiata fattura. Buono il contributo dei giovani Marcello Tosi, Zaltron e Giulio Nardo.
Ribaudo ha ottenuto le risposte che voleva dalla sua creatura: sulla bontà del lavoro svolto finora -i biancoazzurri hanno mostrato una buona tenuta fisica-, della bontà del gruppo confermando le qualità di tutti i giovani della rosa, della grande mentalità difensiva messa in campo dalla SGM. Senza nessun lavoro specifico, i suoi ragazzi hanno messo in campo tanta grinta e determinazione, caratteristiche che sono particolarmente piaciute al tecnico estense. Ora riprende il lavoro in palestra in vista delle prossime amichevoli, che vedranno la SGM impegnata contro altre formazioni per ben sette volte da qui all’inizio della stagione.
Si diceva di Pettinari. Il forte portiere estense, volato per lavoro in Danimarca, con la sua lettera di saluto ha nettamente sbancato sul web. Quasi 3mila contatti ed un numero imprecisato di commenti per il saluto alla pallamano ferrarese ed italiana di un grande campione: il giusto riconoscimento ad un personaggio del suo calibro.
Il dettaglio degli incontri:
Merano – Bressanone 22:22
Bressanone – Farmigea 27:20
Farmigea – Merano 18:36
Innsbruck – SGM 23:21
SGM – Bolzano 26:34
Bolzano – Innsbruck 33:25
Finale 5° posto: SGM – Farmigea 32:16
Finale 3° posto: Innsbruck – Bressanone 29:19
Finale 1° posto: Bolzano – Merano 32:22
Ufficio Stampa SGM Handball Estense