In una partita dall’andamento altalenante, Pressano vince a Bologna per 35-36, con un finale macchiato dall’eccessivo nervosismo creatosi in campo che fa scattare qualche scintilla di troppo.
In avvio e per quasi tutto il primo tempo sono i padroni di casa del Bologna a fare la partita, con un Montalto (9 reti) scatenato dai nove metri e Francesco Provvedi (11 gol e top scorer) a fare da buona spalla per una fuga che parte dal primo minuto. La difesa dei gialloneri di Ghedin si trova impreparata di fronte al gioco avversario che buca Sampaolo con grande continuità; anche l’attacco non rende: le palle perse sono molteplici e gli errori in fase offensiva si accumulano. Qualche rete di Giongo tiene freno al gap tra le due squadre che si imposta sul +4 per i padroni di casa e si mantiene tale fino alla fine dei primi 30′ dove un Pressano scialbo chiude sotto, sul 19-16.
L’inizio di ripresa vede qualche sprazzo di buon gioco anche da parte degli ospiti: le due difese si sistemano e le reti diminuiscono. Tuttavia Sampaolo cede il posto dopo 10′ ad Andriolo che riesce a compire varie parate importanti. Ecco che Pressano riesce a costruire un gioco più convincente; la marcatura a uomo su Montalto che proseguiva dal primo tempo risulta efficace e i palloni recuperati cominciano a pesare; Bolognani dice la sua in attacco e suona la carica, rendendo più vivace assieme a Dallago la manovra offensiva giallonera. Il divario va via via assottigliandosi fino al primo vantaggio degli ospiti sul 26-27 a metà ripresa. Pressano ingrana bene e sale fino a +4 ma negli ultimi 4 minuti Bologna torna a farsi sentire, con qualche fischiata che innervosisce i ragazzi di Ghedin; a poco più di 2′ dalla fine Opalic viene escluso per due minuti: gli animi si accendono, Bologna parte all’arrembaggio ma gli attacchi fruttano solo con la rete di Montalto del -1. Un’altra fischiata dubbia fa saltare i nervi a Di Maggio che viene squalificato e la squadra resta in doppia inferiorità a 1′ dalla fine. Da qui è totale confusione, con palle perse da entrambe le parti e occasioni sciupate che si susseguono fino alla grande parata di Andriolo a 21″ dalla fine. Il gioco riprende, il tempo scorre e quando mancano pochi secondi alla fine Dallago, braccato dalle marcature a uomo pressanti dei ragazzi di Tedesco, non può che trattenere la palla e far scorrere il tempo. L’arbitro fischia la trattenuta e Dallago stesso impedisce la ripresa del gioco. Altro rosso e 0,1 secondi al termine sul 35-36. L’ultimo tiro bolognese fortunatamente non dà frutti e la partita si chiude così, nella confusione e nelle proteste di entrambe le parti, col pubblico locale ed ospite a bordo campo inviperito.
Tuttavia l’ombra di possibili squalifiche per Di Maggio e Dallago abbatte la gioia di una vittoria della quale di buono si prendono solo i 3 punti. Prova opaca dei gialloneri, limitati a tratti da un arbitraggio non lucidissimo ma in un match tirato e pieno di ribaltamenti va anche considerata la difficoltà nella gestione nel gestire la direzione. Pressano sale così al terzo posto in classifica agganciando Trieste, sconfitta si rigori a Bolzano; si guarda ora alla partita di sabato in casa contro Fasano con un occhio al comunicato ufficiale del giudice sportivo di martedì.
Sabato 28 Gennaio | a Bologna | ore 19:00 Bologna – Pressano 35-36 (p.t. 19-16)
Bologna: Gentilozzi, Montalto 9, Kazic 4, Pesaresi 1, Pedretti, Pisani, Toschi, Bar, Provvedi 11, Garau, Corni, Bellotti 1, Zaniboni 4, Stabellini 4. All: Giuseppe Tedesco
Pressano: Andriolo, Bolognani 3, Chisté W. 1, Chisté D, D’Antino, Di Maggio 9, Moser, Sampaolo, Giongo 8, Opalic 1, Dallago 5, Alessandrini 1, Da Silva 7, Folgheraiter 1. All: Fabrizio Ghedin
Arbitri: Tanasescu – Zappaterreno
Ufficio Stampa Pallamano Pressano Cassa Rurale Lavis/Valle di Cembra
[foto: Fotostudio 2000-Lavis]