Poca pallamano e tanta tensione a Capo d’Orlando – TH Alcamo

Difficile , molto difficile iniziare la cronaca della partita Esperia Orlandina – T.H. Alcamo , del campionato di serie A/2 ,dove la Pallamano , la pallamano Siciliana è uscita sconfitta , per una partita che in pratica non si è giocata  regolarmente . Due i fattori , che hanno rovinato quella che doveva essere una giornata di Sport e che da subito è diventata una sorta di partita giocata sul filo dei nervi tesi , quelli dell’ allenatore di casa Francesco Lenzo , subito saltati prima dell’inizio del match .

Nervi saltati con invettive di ogni genere sotto lo sgurado impaurito dei direttori di gara , Urso e Meli di catania , solo perchè i dirigenti della T.H. Alcamo chiedevano agli stessi arbitri di fare attenzione alle reti che verrano  realizzate dal lato della porta attacata al muro , solo 30 cm di spazio , dove nella fase di riscaldamento si notava , come  il pallone una volta entrato , rimbalzava subito in campo . Una semplice richiesta udita dallo stesso tecnico , che bastava ad oroventare un ambiente , evidentemente prevenuto , nei confronti di una società che fa della coretezza e della cordialità con le altre squadre il suo biglietto da visita . Perchè tutto questo nervosismo ? Evidentemente in casa Orlandina si temeva che qualcosa non andasse per il giusto verso , dopo che la federazione ha portato le misure minime per la serie A/2 , del campo di gioco , da 38×19 , a 36×18 .

Le misure minime esistono , ma a dirigenti e allenatore della T.H . Alcamo è subito palesemente saltato all ‘ occhio che l’impianto di capo D’Orlando non è regolamentare , perchè come previsto dal regolamento di gioco della nostra federazione regola 1:1 e 1:2 , lo spazio dietro la porta dobrebbe essere di 2 metri , e di un metro sul lato del campo .Da un lato solo 30 cm , nella seconda porta 70 cm forse , con la palla che una volta entrata , non deve uscire dalle stesse . Questo il primo fattore scatenante , dell’ignobile gazzara che scoppierà alla fine del primo tempo , nel momento in cui arbitri e tecnico della T.H. Alcamo , invitano l’adetto agli arbitri dell’Orladina ad allontanarsi  , mentre era in corso una richiesta di chiarimento dello stesso tecnico alcamese , che di spalle con un semplice movimento della dita della mano toccava la visiera del cappellino del giovane dirigente Orlandino , senza colpirlo al viso , come veniva poi dichiarato dai  direttori di gara .

Non è praticamente successo nulla , ma tanto è bastato all’allenatore dell’Esperia Francesco Lenzo , per lanciare verso il Collega Benedetto Randes e alcuni giocatori della squadra alcamese una bottiglia di plastica piena d ‘ acqua  , senza colpire per fortuna nessuno . Ma incredibilemnte lo stesso Lenzo suona la carica e con tutta la sua squdra entra nel rettangolo di gioco con alcuni sostenitori  e invece di cercare un chiarimento civile , con allenatore ospite e arbitri innesca una para piglia generale , che non sfocia in Rissa  solo per il sangue freddo di alcuni giocatori , del tecnico alcamese e dei sui dirigenti . L’unico a perdere la testa è il Capitano dell’orlandina Ipsaro  Passione che con una testata colpisce in pieno volto il 16enne Matteo Guinci che potrebbe essere tranquillamente il figlio dell’espertio giocatore di casa . La calma tornerà dopo qualche minuto , ma praticamente la partita è finita in quel momento , con Matteo Guinci Trasportato al pronto Soccoro , con il 16enne Nazionale Allievi alcamese che ha subito la probabile frattura del setto nasale , e che non ha più messo piede in campo . Espulso , lo stesso Ipsaro e il dierigente alcamease Gian Piero Rocca , mentre i direttore di gara non hanno sanzionano il tecnico di Casa Lenzo che ha innescato la furibonda baraonda con il lancio della bottglia piena D’acqua verso il suo collega Randes .

Questa la cronaca , di un pomeriggio incredibile , inverosimile , che ha visto altri protagonisti , il designatore nazionale degli arbitri , che ha mandato due ragazzi senza esperienza tecnica e caratteriale , in un match subito caldissimo per quanto racconato in precedenza e gli stessi arbitri privi del carattere e della forza d’aninmo per gestire una situazione divenuta troppo grande , molto più grande dello loro attuali capacità . Queste intanto le dichiarazioni di Gaspare Randes Presidente della T.H. Alcamo , ” per quanto accaduto tra il primo e secondo tempo attendiamo serenamente le decisioni del giudice sportivo nazionale ,  abbiamo presentato reclamo ufficiale avversoil risultato conseguito sul campo , e chiesto la vittoria a tavolino , per l’irregolarità del campo di gioco dell’ Esperia Orlandina come previsto dal regolamente di gioco della nostra federazione ai paragrafi 1:1 e 1:2 e di conseguenza che venga tolta l’omologazione al campo di gioco orlandino ” .

Ufficio Stampa TH Alcamo

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