È Giuseppe “Beppe” Tedesco il nuovo tecnico della Pallamano Veneta. La notizia, nell’aria già da qualche giorno, è stata ufficializzata poco fa dalla società del presidente Pierluigi Balzano con una foto sull’account Facebook.
È durata poche settimane l’assenza di Tedesco dai campi della serie A. Lo storico allenatore del Bologna (anche vice di Lino Cervar ai Mondiali del 1997 e tecnico della Nazionale nel 2007), che in estate aveva comunicato la decisione di non guidare più il sodalizio emiliano, si accasa alla Pallamano Veneta in sostituzione del dimissionario Emir Ceso, con l’obiettivo di condurre la squadra alla salvezza. La situazione di classifica dopo tre giornate si è fatta già critica per Pisani e compagni, ancora a secco di vittorie e che hanno lasciato a Cologne, sabato scorso, tre punti importanti nella rincorsa alla salvezza.
Tedesco è atteso da una prova difficile all’esordio. Sabato c’è il Pressano vice-campione d’Italia.
di Luca Zadra
Non certamente un vincitore vincente
BEPPE TEDESCO HA TUTTA LA MIA STIMA, HA SEMPRE DATO IL SUO GRAN CONTRIBUTO OVUNQUE ANDASSE!!!!
IN BOCCA AL LUPO PALLAMANO VENETA!!!
… quel che passa el convento .. ciò
Ma sicuramente uno che di pallamano ne conosce tanta
E ne capisce di piu’
Arriva il Pressano con in panchina Dumnic, mica bau bau micio micio.
C’è chi vince, chi prova, chi pena, chi scrive e basta e chi ruga. Achille riprova.
Achille tanto o poca ne capisca la gestione è quella che è. A farla arrivare a questo punto si sarà stata una motivazione. Ti se contadin o scienziato ? Meio contadin !!
Gran colpo, devono lasciargli carta bianca. Cologne è avvisato
Se la pallamano italiana va che peggio non si può è anche per colpa di chi critica un allenatore come Tedesco. Ma come si fa? Già è uno scandalo che uno come lui fosse senza squadra ad inizio stagione….
Forse avete ragione meglio chi vince con 14 professionisti quando le altre in media ne hanno 2.. Loro si sono vincenti!
Mah… In bocca al lupo Beppe!
Per Veneti molto meio contadin che scienziato !
Aiace ci riprovo tra Ceso e Tedesco almeno sulla carta penso che ci avete guadagnato…poi sara’ il campo a dirlo ma la storia parla
certo la presunzione di pallamano veneta non conosce limiti,pensare di risolvere i problemi con un allenatore abituato a semiprofessionisti è proprio il limite di una dirigenza da oratorio,dopo il non ingaggio di Ghedin per mancanza di fondi devono aver vinto qualcosa perchè di si curo a gennaio dovranno arrivare nuovi giocatori .
in bocca al lupo a Beppe,non credo avrà vita facile,nebbia per strada e tante aspettative di una squadra con molti problemi vedremo ….ma non ci sono Montalto,Norberti e gli altri,un terzino e un pivot servono aspettiamo e vedremo…..
Achille scusa ma non sei molto chiaro. Di solito la storia in quanto tale si studia a scuola e non sempre volentieri .. tanto a cosa serve. Se poi avessi carenze affettive siamo qua tutti per te. Basta magari a livello sportivo agonistico far del bene .. per tutti .. auguri !
in effetti è strano che Ghedin rifiuti e Tedesco accetti. a questo punto è evidente che non è stata una questione di soldi, non penso che Tedesco (che abita a 200 km da Oderzo), possa aver chiesto meno di Ghedin che abita a metà strada. e non credo che sia una valutazione tecnica fatta da ghedin ad avergli fatto dire di no. ci sono tre possibilità: o ghedin sa qualcosa che tedesco non sa, o veramente sono veri gli impegni di lavoro di ghedin che lo hanno portato a dire no, oppure tedesco ha talmente tanta voglia di tornare in pista che ha messo il fattore soldi e tecnico in secondo piano
Grazie veneti per fortuna carenze non ne ho ma verro’ comunque volentieri a vedere le partite cosi’ al massimo staremo vicini e ci confronteremo
GAPENI hai distrutto la pallamano a MESTRINO.
Ricordo i tempi di Munaron …..!!
Penso che Ghedin si creda chissà chi e aspetti una squadra già fatta su cui non costruire e non lavorare!
La voglia di Beppe sarà stata sicuramente tanta e per lui non può che essere un punto di partenza
Questa è la vera passione per la pallamano, abitare a 250km e andare ad allenare ogni giorno
Mi sembra un commento un po’ fuori luogo, sinceramente. non penso che per evidenziare i meriti di beppe si debba denigrare ghedin. oltre tutto se c’è uno che ha fatto per anni tantissimi km per andare ad allenare è proprio lui: Pressano e prima ancora Rubiera non erano proprio dietro l’angolo e ci andava ogni giorno, non so se beppe andrà ogni giorno ad oderzo. Sicuramente beppe negli ultimi 2 anni ha lavorato bene con i giovani, ma prima aveva sempre avuto fior di squadre. sappiamo che beppe ha grande voglia e potrà essere un valore aggiunto per oderzo. dire che questo per lui sia un punto di partenza, dopo la carriera che ha avuto e a 250 km da casa, mi sembra fantasioso
Nessun oforse ricorda che Beppe fece molto bene con il Gymnasium nel quale esplose un certo Montalto. Una banda di ragazzi volenterosi che non aspettavano la busta paga, e che ben figurarono in campionato: ma erano anche altri tempi.
Mi aspettavo che a Beppe proponessero la nazionale e, a parte Ghedin, non vedo altri allenatori “nostrani” a cui affidarla.
A questo punto un grande “in bocca al lupo a Beppe”.
ma fatemi un po capire chi e’ syo ghedin? cosa ha vinto? Ricordo che il buon Roberto Stedile a Pressano faceva giocare la squadra molto meglio, Avete mai ascoltato un time out di Ghedin? oer cortesia dai . La nazionale poi…
Montalto non ha mai giocato al Gymnasium
Jack, ma tu conosci personalmente Ghedin che ti permetti di giudicarlo,ti ricordo che Ghedin in estate non è andato ad Oderzo perchè non c’erano soldi per pagarlo a detta dei dirigenti se poi uno rifiuta per motivi di lavoro non è presunzione è avere la testa sulle spalle e una famiglia da mantenere magari gli stessi problemi di Beppe c’è solo una cosa da dire cosa veramente vuol fare pallamano veneta io sono d’accordo con chi elogia Munaron perchè lui è uno che ha sempre dato l’anima per la pallamano e mi sembra che ancora abbia creato una sua società,vedremo poi con la nebbia cosa succederà,non è facile fare tutti i giorni tanti km per quanto si ami la pallamano….po se son rose fioriranno detto da uno che andava a seguire gli allenamenti di Cervar ad Umago e qualsiasi altra partita nel raggio di 300 km la nazionale come tutti sanno verrà affidata a Radojkovic,purtroppo dico io
perchè non chiedi ai giocatori che ha allenato fino a 3 mesi fa cosa pensano di ghedin?
vedi Nico ci sono due modi per valutare nello sport: uno è ascoltare le chiacchiere dei corridoi dei palazzetti, l’altro è guardare ai risultati. se chiedi cosa ha vinto Ghedin forse ti servirebbe un ripassino di storia recente della pallamano. se parli dei giocatori che sono stati allenati da ghedin forse più che ascoltare quello che dicono bisognerebbe vedere dov’erano prima di essere allenati da lui e dove sono arrivati con lui. e non dico di guardare dove sono adesso perché dopo 3 giornate sarebbe ridicolo, vedremo alla fine della stagione se con il nuovo allenatore avranno fatto meglio, uguale o peggio di quando avevano ghedin in panca. se poi dici che il pressano di stedile giocava meglio di quello di ghedin allora va bene, ognuno ha il suo gusto. però i risultati erano diversi. comunque restiamo in attesa di sapere da te altre proposte o nomi di allenatori che hanno vinto, hanno tirato fuori il massimo dai giocatori che avevano, sanno la pallamano e sono graditi ai giocatori che hanno allenato.
Flu perche’ purtroppo ? Ne avevi in mente qualcun altro ? Facci capire il tuo pensiero dai
il purtroppo è dovuto a un ragionamento molto semplice,se crediamo di risolvere con uno straniero i nostri problemi lo vedo sbagliato perchè da dove arrivano in particolare ex jugoslavia anche le loro nazioni non sono messe bene percià se fossero validi se li terrebbero loro! io personalmente vedrei bene una ristrutturazione in tutte le categorie con un italiano ,purchè ci sia gente nuova,gente che abbia allenato con capacitò di gestione del gruppo prima di tutto e fare molti colleggiali con tutti gli allenatori per scambiare opinioni e decidere una linea per tutti.ciao e grazie
Non dimenticate questo commento o commentino che dir si voglia. Oggi l’ unica alternativa alla guida della nazionale è Ghedin, per certezza o per scommessa. Tutto il resto Radoikovich in testa sono pagliativi . Così è e così sia
Ma scusate se avete detto che Ghedin ha rinunciato per problemi di lavoro ad allenare Oderzo come farebbe a gestire la nazionale con il progetto descritto – e condivisibile – di Flu ?
1.intanto radojkovic è più italiano di tanti.2 se in ex yugoslavia sono in crisi di pallamano in italia non abbiamo mai giocato.3 se non arrivava la crisi economica ghedin era ancora sotto la tecnostruttura di mestrino. 4.a pressano hanno preso opalic dallago silva sanpaolo dimaggio…che visto il ns livello giocavano da soli.5. comunque dopo le scelte dell’ultimo decennio e soprattutto degli ultimi due anni….mettiamo qualunque passi in un palazzetto.
penso che tedesco accettando di allenare la veneta ha dimostrato il suo valore e il suo coraggio di prendere in mano una squadra e 2 societa’ inesperte e probabilmente con pochi soldi da investire rischiando anche di far brutta figura ma mettendoci la faccia per far qualcosa per il movimento;altri quando in estate hanno fatto di tutto per avere la squadra,ora hanno detto no grazie;sono scelte……
per la nazionale come ha detto lucio se non si fanno tutti i lavori di contorno un nome puo’ valere un altro…..ma anche qui ci sono nomi e nomi….a mio parere ghedin in questa circostanza avrebbe potuto veramente mettere il puntino sulla sua carriera,prendere una squadra,riuscire a far giocare e valorizzare alcuni giovanotti poteva far lievitare i suoi valori,mentre cosi mantiene la fama di allenatore di squadre gia’ fatte e forti con buoni nomi al di sopra della media che le altre squadre offrono.
comunque
birra
excoach
gino e coach a volte sarebbe meglio un non commento. O vivete il contesto territoriale transfrontaliero o no. Solo voi italiani potete discutere valori aggiunti manifesti come al caso Ghedin. Siete veramente troppo buoni
Sloveno e altri che avete scelto mi premetto di dire che io non ho fatto nessun nome ma condivido il vostro cioè Ghedin ,vorrei però dire anche il mio ciò premesso io avrei detto Jurghen Pratner con i collaboratori scelti da un elenco di nomi che vado ad elencare Flavia Michelon,Gigi Agostini,Domenico Zigliotto,Omar D’Ambros,Claudio Schina Tarcisio Venturi,Gianni Regalbuto,Matteo Pelacchi,Filippo Frullano Francesca Rinaldi,Simone Cionna,Carmelo Arricò,Lillo Gelo tutta gente che ho visto lavorare con i giovani,creare gruppo e portare i propri ragazzi a far pallamano,ecco tra questi credo che qualche buon collaboratore si possa trovare così da allargare sempre di piu’ la base.Per quanto riguarda Ghedin io posso dire che i giocatori nominati sono stati voluti in squadra e convinti ad accettare il suo progetto da lui e lui ha ottenuto i risultati per il resto Pressano era rimasto nell’anonimato fino al suo arrivo questi sono dati,indiscutibili,perciò caro Sloveno se proprio lo sei ,al riguardo ho molti dubbi tu vivi le tue scelte ed io le mie senza rinpianti salutiognuno risponde delle proprie scelte in democrazia!!
Evidentemente non sono un democratico, anzi.di tutta la sfilza per me completamente avulsa ( se non inutile ) hai casualmente tralasciato i due nomi cardine della nuova pallamano; G. Oveglia e Hubi sarà mica un caso ?
Questo si è copiato l’ elenco del registro di scuola, o le campanelle del condominio o semplicemente vive cazzeggiando. Mica male, è da invidiare.
ho detto nomi nuovi e l’elenco è composto da allenatori che allenano può essere che io viva cazzeggiando ma conosco anche chi lavora nella pallamano giovanile e fa il lavoro piu’ importante e senza di loro probabilmente la pallamano sarebbe finita,disinformati!!
Lo sai cosa dice una duna ad un’ altra duna alla sera all’ imbrunire nel deserto ? Speriamo che passi qualche duno !
dove l’ho già sentita questa….? ah già…
Sentire è una cosa, arguire è tutto altro