Mancano poco più di ventiquattro ore alla sfida contro il Teramo, in programma domani alle ore 19 presso il San Giacomo, e i biancoverdi della PlanetWin365 Conversano sono ormai pronti a rimettere pantaloncini e maglietta per riprendere il proprio cammino in campionato. Dopo il turno di riposo forzato, la formazione abruzzese è l’avversaria adatta per testare lo stato di salute dei vice campioni d’Italia, in vista dei prossimi, fondamentali, impegni. Lo sa bene anche l’ingegner Ninni D’Alessandro, entrato di diritto nel club dei titani della pallamano italiana, in virtù delle sue diciotto stagioni al servizio della disciplina: “Penso che contro il Teramo sarà una sfida divertente per chi verrà a vederci. Sappiamo benissimo che quest’anno la nostra stagione non sarà facile, ma stiamo facendo sacrifici dal mese di agosto e siamo consapevoli che fino alla fine ci sarà da lottare ”. Non sarà facile sul campo e, soprattutto, non sarà facile fuori dal campo, anche se il numero 10 biancoverde sa già come andrà a finire: “Le difficoltà economiche ci sono come è normale che sia in un momento di crisi come questo. Credo, tuttavia, che il fatto di essere un buon gruppo ci aiuterà tanto. E poi alla fine i problemi finanziari della squadra non mi spaventano più di tanto perché noi abbiamo Giorgio Fantasia che, con la mossa giusta e con la sua sicurezza economica, rileverà la società e risolverà tutto. Anzi colgo l’occasione per ringraziarlo anticipatamente”. Scherza, ovviamente, sapendo, come tutti, di poterlo fare ed è proprio questo il bello della famiglia biancoverde.

Tornato serio, ma non troppo, poi, il pivot dice la sua sulla poca affluenza di pubblico al San Giacomo: “Il palazzetto vuoto ritengo sia dovuto al fatto che il campionato non è sicuramente avvincente come quelli passati e forse può essere anche riconducibile al prezzo del biglietto. A Conversano – spiega D’Alessandro – non abbiamo la giusta cultura sportiva, non si riesce a capire che il prezzo del biglietto serve a racimolare dei soldi utili per le spese accessorie della squadra. E poi credo che per vedere Di Leo, Marocchi e Tarafino qualcosa si possa pure spendere, mentre per Fantasia il prezzo mi sembra assolutamente un affare!”. Il discorso poi scivola sul calcetto e, in particolare, sul recente trasferimento dagli Azzurri all’Aiace un suo grande amico: “Penso che Matteo Del Re sia il profeta del calcio a 5. Porta in giro per il mondo il verbo del calcio e quindi bisogna lasciarlo fare. Per questo il suo passaggio agli Azzurri non può essere visto come un tradimento”. Successivamente si parla del suo futuro da atleta e del suo sogno nel cassetto: “Tutte le volte che tocco un pallone con i piedi mi chiedo cosa avrebbe potuto combinare questo sinistro su un campo di calcio (ride, ndr). Per questo il mio ultimo anno agonistico lo farò giocando a calcio a 5, proprio insieme a mister Del Re. Ora però penso alla pallamano e spero proprio che i Maya si siano sbagliati, altrimenti non andremo ai playoff”. E per concludere gli auguri per un compleanno importante: “Vorrei fare tanti auguri a cumbar’m, il mio compare per chi ci segue da fuori provincia, alias Gianluca Trisolini”.

Ufficio Stampa PlanetWin365 Conversano