La Pallamano Conversano spegne le 40 candeline e pensa alla Lazio

E’ stata una serata ricca di emozioni quella vissuta ieri presso la Sala Consiliare di Conversano. Due ore per rivivere la pluriennale storia della Pallamano Conversano che proprio quest’anno festeggia il quarantesimo anniversario dalla prima partecipazione ad un campionato ufficiale. Merito soprattutto di Gino Laruccia, fondatore, inConversano Festa40Anniversario (2) quel lontano 1973, dell’HC Conversano e “padre spirituale” di tutti i trofei vinti nel corso della storia del sodalizio biancoverde. Una storia che ha toccato il punto più alto a cavallo tra gli anni ’90 e l’inizio del nuovo secolo quando il biancoverde ha potuto contare sul sostegno prima dell’ing. Luca Montrone e, poi, di Angelo Spartano. E sono proprio loro tre tra gli storici volti che hanno legato il proprio nome alla Pallamano Conversano premiati nel corso della serata di galà presentata da un’impeccabile Simona Cicorella. Laruccia, Montrone e Spartano, ma non solo. Il nuovo corso biancoverde, fautore dell’evento, ha voluto esprimere tutta la propria riconoscenza a figure altrettanto importanti quali Piero Di Leo (capitano nel 2003, anno del primo scudetto), Sandro Tarafino (attuale allenatore biancoverde e sempre presente in tutte le stagioni tricolore), Francesco Minunni, Mario Daniele, Pino Fanelli, Nicola Boccuzzi, Pasquale D’Alessandro, e i compianti, e mai dimenticati, Andrea Lorusso e Franco Innamorato.

Archiviata la serata di gala e messi da parte i sentimentalismi, ora la palla passa al rinnovato gruppo guidato, come detto, da Alessandro Tarafino. Il countdown verso la prima uscita ufficiale della stagione è, di fatto, partito ieri sera nel momento della presentazione ufficiale della squadra alla cittadinanza. Alla vigilia della partita in casa della Lazio (in programma domani alle ore 18) il tecnico di Mordano, all’esordio in panchina, sembra avere le idee molto chiare: “Andiamo lì per fare risultato, la mentalità è e deve essere sempre questa. Certo, siamo consapevoli che nelle ultime settimane non ci siamo allenati al massimo delle nostre possibilità per via degli infortuni, ma questo non deve rappresentare un alibi. Con la voglia e la determinazione dobbiamo essere in grado di sopperire agli inevitabili limiti di esperienza e superare tutte le altre difficoltà”.

Ufficio Stampa Pallamano Conversano

Authors
Tags

Related posts

Top