Si è detto molto soddisfatto della sua squadra il neo allenatore Massimo Di Vita che ha potuto studiare da vicino i biancoazzurri impegnati nel difficile torneo di Merano, tenutosi nello scorso fine settimana. Ad una sola settimana dall’inizio della preparazione sul campo, non era lecito attendersi vittorie contro squadre di per se più forti dei ferraresi ed inoltre decisamente più avanti con la preparazione, ma la curiosità del tecnico pratese si concentrava sui propri giocatori disposti con le prime indicazioni tecnico-tattiche.
Alcune soluzioni difensive ed assetti tattici offensivi appena abbozzati e ampi spazi alle rotazioni e all’intercambiabilità nei ruoli, sono stati i temi dominanti di questa prima uscita ufficiale della formazione dell’Handball Estense. Sono arrivate tre sconfitte su altrettanti incontri come ampiamente preventivabile; Ferrara lotterà per la salvezza ed ha un roster ulteriormente rinnovato e ringiovanito, mentre per le avversarie affrontate il campionato ha prospettive ben diverse.
Da dimenticare la prima partita con gli austriaci dell’Innsbruck, dove i ferraresi sono apparsi impacciati, lenti, annichiliti dalla velocità degli avversari che hanno infierito con micidiali contropiede, mettendo in cassaforte il risultato sin dalla prima frazione di gioco. Tutt’altra prestazione contro i padroni di casa di Merano -che poi si aggiudicherà il torneo- dove i ragazzi di Di Vita hanno tenuto testa ai diavoli neri per tutto l’incontro.
Con un assetto difensivo più compatto ed un attacco finalmente veloce e preciso, Ferrara ha messo alle corde gli altoatesini che solo nel finale hanno saputo distaccare i biancoazzurri, grazie ad un’indiscussa superiorità fisica e tecnica.
Altrettanto positiva la prova contro il blasonato Trieste, dove oltre al divario evidente tra le due squadre, la fatica delle due precedenti partite ha pesato in maniera rilevante sui giocatori estensi. Si diceva delle ampie rotazioni, così all’ala sinistra si sono alternati Momo Sacco, Marcellino Tosi ed il giovanissimo Battaglia, che ha bagnato il suo esordio con la prima squadra con una bella rete proprio contro i giuliani.
Nel ruolo di terzino sinistro ha strappato applausi a scena aperta il giovane e talentuoso “Vesse” Hristov notevolmente cresciuto con il passare delle partite ed autore di giocate particolarmente esaltanti. Bene anche Resca fino a quando il fisico l’ha sostenuto: alla distanza la stanchezza per il grande sforzo profuso sia in attacco che in difesa, ha condizionato la prova del regista.
Positiva la prova di Beppe Sacco, apparso a suo agio come centrale, sicuramente suo ruolo non abituale. Grande crescita nell’arco del torneo anche per “Giugi” Anania, preziosissimo jolly che si è dovuto reinventare nel desueto ruolo di terzino destro. Prove gagliarde per i giovani portieri Rossi e Chiericatti, particolarmente efficaci nel confronto con i triestini. Note positivissime dal pivot Zaltron Govoni che ha dimostrato sul campo di meritare la fiducia del tecnico ferrarese, pericoloso tra le fitte maglie avversarie e positivo nei ruoli difensivi d’impiego. Altrettanto prezioso il contributo di Nardo, Del Vecchio e Matteo Tosi.
Il tempo di smaltire le tossine di un week end a dir poco dispendioso e ci si prepara per un altro impegnativo appuntamento in quel di Mezzocorona, dove l’Handball Estense disputerà un torneo sabato prossimo 30 settembre. C’è da continuare nel percorso di crescita intravisto a Merano, nell’assimilazione delle disposizioni dell’allenatore e l’affinamento dell’intesa sul campo per giocatori chiamati a disputare un ruolo da protagonisti nella stagione ormai
alle porte.
Con qualche allenamento in più, dovrebbe migliorare la tenuta fisica e la tenuta sul campo. Intanto l’Handball Estense si è data un capitano tutto nuovo coerentemente in linea con un gruppo giovane e tutto ferrarese: la squadra ha infatti consegnato la fascia a Momo Sacco, già amichevolmente battezzato come “capitan futuro”, data la giovane età e la missione di condurre il gruppo estense delle prossime generazioni.
Comunicato Stampa Estense
Beppe Sacco nuovo centrale (figlio della presidente) – Giacomo Sacco nuovo capitano (figlio della presidente) – Andrea Ziosi nuovo componente del consiglio direttivo (fratello della presidente). Presidente, qualcun altro da sistemare in famiglia?
Caro sig.yesman ti interessa la pallamamo italiana o solo quella ferrarese?perché non si vedono altri suoi commenti ad altri articoli.devi avere qualche sassolino nella scarpa o sbaglio?ti consiglio di passare più tempo con persone del gentil sesso ti farebbe bene ,saresti più rilassato.
Non esprimo pareri, mi limito ad evidenziare fatti oggettivi
Bah… altra squadra in disfacimento… unIco giocatore da serie a1=Resca, che però è prossimo al ritiro e quindi non si sbatterà più di tanto… la classe 85 è in dirittura di arrivo e quindi anche i gregari (che tra l’altro poi son rimasti solo in due…) di quella squadra che fu, lo sono… è la natura delle cose.
Dietro?
Il nulla!
Da quanto ho visto c’è solo una buona under 14 (buona e basta… niente a che fare con la classe 85 sia ben chiaro…) per il resto è, purtroppo, tabula rasa.
Che tristezza… la pallamano in Emilia si sta disfacendo un pezzetto alla volta come neve al sole.
La situazione a pelle è purtroppo veritiera in tutto l’ ambito nazionale. Se si poteva o si voleva far qualcosa per qualche singolo, già in tempi comunque grami s’ era detto fate fagotto e cercate di emigrare. Non è certo che la situazione migliori, anzi.
L’under 14 di Ferrara é una ottima squadra! Ci sono alcuni elementi molto interessanti
boh… sarà…
Ottimo porta titoli, il resto arranca.
appunto…!!
In Emilia, Carpi a parte, si sta assistendo alla dequalificazione di questo sport e tutto avviene in maniera generalizzata… ovunque insomma. Bologna, Romagna, Ferrara e tutte le altre piazze della pallamano emiliana sentono i morsi della crisi come non mai.
Con gli sponsors che tirano indietro le manine… con i dirigenti che sono piu o meno tutti dilettanti di buona volontà ma di basso profilo… con gli atleti che (oggi piu che mai….GIUSTAMENTE!!!!!) dedicano le loro energie allo studio in previsione di un futuro lavorativo piu che mai incerto e chi ha la fortuna di avere un lavoro se lo tiene ben stretto e magari lavora anche di sabato per far contento il datore… siamo rimasti con gli studenti delle superiori e con le pezze al culo!
E se anche ci fosse stato qualcuno con i mezzi per farsi una esperienza all’estero(??)… come biasimarlo se ha preferito restare un signor nessuno per provare a prepararsi un futuro?
Prepariamoci perchè la discesa che questo sport ha imboccato sembra ( a me…) irreversibile.
dici bene , da anni dico e penso la stessa cosa !!!
Bologna prova a chiedere a quel fenomeno di stabellini cosa prenderà dallo United o forse sarebbe meglio dire cosa gli hanno promesso.se ha fatto quel dietrofront improvviso un motivo ci sarà. Alla fine non c’è tanta rana ma di sicuro non li vale e non se li merita.
Non so cosa risponderti… credo che le tue siano cattiverie gratuite e senza alcun senso… fatte solo per il gusto di sparlare di qualcuno (sempre che ci sia gusto a farlo…).
Bah… posso solo compatirti guarda!
Stessa cosa fai tu del Ferrara a dire retrocessione sicura,società allo sbando che non c’è nulla dietro, guarda prima a casa tua e vedi di risolvere prima i tuoi problemi invece di pensare agli altri.
Pensa hai persino due giocatori di Ferrara cosa vuoi di più.
Per mandare in esilio beppe tedesco per un anno vuol dire che l’avete fatta grossa e non saranno certo i sig. Salvatori a salvarvi la baracca.
Meditate gente,meditate…
Sopravviverá (e non c’è da gioire) chi ha LAVORATO in passato con i giovani. Che ha cominciato anni e anni fa, non ieri. Sopravviverá vuol dire che resteranno squadre per fare un misero campionato e chi vincerà, sarà il campione del nulla. 30 di pallamano e un girone di 2 squadre non l’avevo mai visto….
ma invece di farci la guerra tra poveri andiamo in palestra a lavorare…basta parole al vento…se un ragazzo preferisce fare altro avrà i suoi motivi e non sarà obbligato ad avere la stessa passione che hanno altri? Chi scrive qui è ferito, deluso da persone che hanno dimostrato semplicemente un diverso approccio alla pallamano. Purtroppo come scrive Bologna da qui in poi sarà tutto un calare e l’unica cosa che ci rimane da fare è lavorare Seriamente con i giovani che hanno voglia e ambizione. Purtroppo non abbiamo i mezzi per far si che la pallamano possa competere con gli altri mestieri…quindi smettiamo di regalare parole al vento per favore e proviamo a lavorare con chi ancora ha voglia di dire la sua
@Ma sei un genio – mi piace! Quoto in toto!
E fu così che scopriste l’ acqua tiepida. Auguri.