Conquistata, non senza difficoltà, una salvezza tranquilla e soprattutto molto in anticipo rispetto alla fine del campionato, ecco ora proporsi la trasferta più ostica della stagione, quella in Alto Adige in casa dei “diavoli neri” meranesi. I ragazzi di mister Prantner, in forma smagliante e più che mai motivati, arrivano da due successi strepitosi. Il primo tra le mura amiche nel big match contro il Cassano, la strafavorita alla vittoria finale, e l’altra in trasferta a Ferrara, in un campo in cui nessuno quest’anno è mai riuscito a conquistare punti. Successi frutto di una costante crescita dei ragazzi di casa intorno al loro leader Gagovic che, oltre a rendere più avvincente ed incerto questo finale di stagione, fanno del Merano la più quotata pretendente, oltre al già citato Cassano, al successo finale che porterà alla promozione nel campionato d’Elite. Non sarà una passeggiata per Lucarini e compagni, ma il copione del campionato offre ora questa sfida e non resterà altro che interpretarla con onore. Facile quindi pensare ad una specie di “turn over” con i tanti ragazzi in cerca di luce e di spazio per giocare e fare esperienza.

Non sarà della partita per motivi di lavoro il centrale serbo Vladimir Grubacic ed ancora incerta la presenza del suo giovane naturale sostituto Dario Gapeni. Rientra sicuramente Riccardo Traversin è c’è qualche lumicino di possibilità di rivedere in campo Alessio Franceschetto. La gara in Alto Adige dovrà servire ai gialloverdi anche per migliorare in vista del turno casalingo della prossima settimana contro Oderzo, per il derby regionale che sancirà il primato veneto in questa categoria. “Anche se manca poco alla fine – dice Emir Ceso – non dobbiamo mollare la presa. Dico sempre che ogni squadra va rispettata ma che tutto dipende sempre dal nostro impegno. Se siamo maturi lo dimostreremo nelle prossime partite”. Sulla stessa linea anche il presidente Giampietro Gapeni “E’ stata una stagione difficile ma importante, che ha permesso a tutti di fare una importante esperienza. Ora manca solo l’epilogo per dimostrare che anche senza campioni da fuori si può, con sacrificio ed impegno, stare in A1, ma che soprattutto il Veneto ha una base importante per ben figurare ai massimi livelli”

Questi quindi i gialloverdi disponibili:

Danieli e Rizzi (portieri); Norberti, De Michiel, Folli e Dalla Vecchia (terzini); Spollon, Casarotto, Murino, Reverenna e Tonini (ali); Lucarini e Gapeni (centrali); Dal Monte, Dalla Libera (pivot).
Allenatori: Ceso e Cenzi.
Indisponibili: Grubacic.
Arbitri: Corioni e Muratori.

Ufficio Stampa EmmeTi Handball