Aveva lasciato Conversano da scudettato. Dopo un anno di Serie A1 è tornato in Elite: si tratta di Adriano Di Maggio, ala destra in forza alla Pallamano Pressano, che si è gentilmente concesso a noi per un’intervista panoramica su quelle che sono le sensazioni a campionato inoltrato e soprattutto dopo l’esperienza di qualificazione ai Mondiali con la Nazionale.
PALLAMANOITALIA: Innanzitutto benvenuto ad Adriano di Maggio. Partendo dal club: ormai è un anno e qualche mese che ti sei stabilito a Pressano. Com’è stato l’impatto con questa nuova realtà così lontana geograficamente dalla tua terra d’origine e quale è stato il clima che hai trovato?
ADRIANO DI MAGGIO: Lasciare casa a 25 anni quando hai ancora le radici nella tua terra natale non è per niente facile. A Pressano sono stato accolto come se fossi entrato in una piccola-grande famiglia: un paesino dove però lo sforzo è massimo da parte di tutti per il benessere della società. La dirigenza ha in mano una squadra e una società di tutto rispetto che mi ha accolto bene; ho avuto la fortuna di vincere subito il campionato alla prima stagione in giallonero: non è stato facile come qualcuno potrebbe pensare. Siamo riusciti a far valere subito i nomi che avevamo in squadra e questo ha creato sicuramente un grande clima in tutto l’ambiente “Pressano”.
PALLAMANOITALIA: Giocate ormai cinque gare in Elite. Cosa significa per te tornare dopo due anni e soprattutto tornare con ricordi da tricolore?
DI MAGGIO: Innanzitutto da giocatore sono molto compiaciuto per come si è mossa la società quest’estate, perchè non ha voluto strafare sul mercato ma nemmeno ha tenuto una squadra di basso calibro. La squadra che abbiamo può giocarsela con tutti se si trova nella forma giusta e può raggiungere ottimi obiettivi. Non siamo una squadra da Scudetto ma possiamo toglierci molte soddisfazioni. Per quanto riguarda questa partenza di campionato, le partite che dovevamo vincere le abbiamo vinte quindi non possiamo che essere soddisfatti: non eravamo costretti a vincere a Fasano o a Bolzano, perchè sono partite difficili che, se perse, si possono mettere in conto. Le prime vittorie per fare il “salto” le abbiamo ottenute, adesso abbiamo una serie di partite importantissime; ci serve un’onda positiva per ottenere il massimo. Avrei preferito giocare sabato a Bressanone, perchè siamo carichi dalla vittoria di Prato ma così non è; dobbiamo pensare al Mezzocorona, restando sempre coi piedi per terra e con la massima concentrazione perchè con un calo psicologico ci può andare male qualunque partita.
PALLAMANOITALIA: Il movimento giovanile in Italia. Ti senti ancora “giovane”?
DI MAGGIO: Io mi sento ancora troppo giovane per parlare dei giovani: ho sì anni di esperienza in Elite ma io mi sento giovane, voglio giocare altri vent’anni a pallamano. Basti guardare la Nazionale: la media sarà attorno ai 26 anni. Noi siamo giovani. Anche la regola dei 4 “Under” da convocare: bene, ma quanti di questi effettivamente giocano? Resta il fatto che i giovani sono fondamentali ovunque: anche qua a Pressano i giovani sono l’ossatura della squadra, sono giustamente lanciati e carichi per questo primo anno d’Elite, l’apogeo della Pallamano Pressano fino ad oggi. Il punto positivo è che grazie a questi giovani la Pallamano Pressano ha ottime prospettive: io non riesco a vedere un Pressano che finisca perchè i giovani che stanno crescendo ci sono; c’è l’entusiasmo, c’è il calore, c’è la società c’è l’attaccamento alla maglia. Tutto quello che serve per lavorare al meglio. Per quanto riguarda il piano nazionale non si può non vedere il Trieste del Presidente Lo Duca. I giovani del Trieste sono non solo una grande presenza ma sono la forza della prima squadra; sono ragazzi che stanno crescendo alla grande, così come ce ne sono in tutta Italia.
PALLAMANOITALIA: Ottimo salto con segno “+” per la Nazionale dopo questo doppio scontro con la Svizzera. Come hai vissuto le due partite e soprattutto che gruppo si è formato, e si sta formando, tra voi azzurri?
DI MAGGIO: Senza dubbio il bilancio di queste prime due partite di qualificazione ai Mondiali 2013 è assolutamente positivo. Pensare di essere stati tre giorni con una squadra completamente nuova e “rischiare” – dico rischiare perchè il sapore della vittoria ci manca da un po’ – di vincere contro la Svizzera è strabiliante. Il gruppo è fantastico, nulla da aggiungere: i ragazzi sono praticamente tutti giovani, se escludiamo Carrara e Opalic che sono comunque elementi di esperienza, necessari in ogni squadra; siamo affiatati e ci sentiamo forti qualitativamente. Nei due anni passati i giocatori c’erano ma non abbastanza da far risultato. Oggi la “materia prima” c’è: siamo tanti e siamo forti, non c’è più distinzione fra titolare e panchinaro. Questo salto di qualità che stiamo facendo deve essere colto: siamo un’ottima squadra che ha messo in difficoltà la signora Svizzera, bisogna credere in noi con progetti e spazi.
PALLAMANOITALIA: Infine un pronostico per lo Scudetto.
DI MAGGIO: Non dimentichiamoci che per vincere lo Scudetto bisogna strapparlo al Conversano, e quest’anno non è per niente facile. Nonostante Conversano sia cambiato quest’estate, è una gran squadra che al completo ha ottimi giocatori in ogni ruolo. Altre squadre che possono giocarsela sono il Fasano, che però non vedo fortissimo magari come Bolzano. Anche Noci può dire la sua.
di Luca Zadra
[foto: FotoStudio 2000 – Lavis]
La Svizzera è senz’altro una buona squadra è ha dimostrato sul campo di essere più pronta di noi a certi impegni, però è anche una nazionale che non si qualifica per i mondiali da tempo immemorabile (credo proprio da quando li battemmo nel gruppo per il Giappone 97) e ha mancato la qualificazione agli ultimi due europei, quindi piano con l’incenso. Buona squadra da rispettare come tutte, ma niente di più
Esatto quoto pienamente…. è una squadra ben organizzata..ma potevamo farcela ..peccato …
idem
Riferite ad Adriano, che non sa neanche accendere un computer, che lui, erede di Bientinesi, ha gà pronto il suo erede: Carlo Sperti! ahahahah!
Ne deve mangiare di pane Sperti per arrivare a Di Maggio. Auguro al ragazzo tanto bene perchè è giovane però c’è da dire che Di maggio all’età di Sperti riceveva consigli da un certo Pierre Thorsson, e successivamente nelle giovanili avrebbe vinto due scudetti (giocando a terzino dx). Il resto della sua storia la conosciamo. Speriamo che anche Sperti riesca a diventare un ottimo giocatore, certo però il paragone è duro.
Adriano ha un talento come pochi, eppure in questi anni ha fatto scelte inspiegabili. Peccato non cerchi di tirare fuori il massimo, e’ senz’ombra di dubbio un giocatore da grandi campionati.
La mia comunque vuole essere solo una constatazione e non una critica, non mi permetterei di entare nel merito delle sue scelte.
Non mi pare siano inspiegabili le scelte di Di Maggio. Piuttosto è stato lungimirante e mi pare che abbia avuto ragione fino ad ora: ha sostanzialmente fatto un passo indietro per farne almeno un paio in avanti. Tra l’altro ha dato dimostrazione di intelligenza crescendo sotto l’ala (è proprio il caso di dirlo) di Pierre Thorsson.
Concernente la lungimiranza da te citata: i passi avanti sarebbero? Lui ha un potenziale non indifferente, non sara’ Luc Abalo (non quello del forum :-) ma ad ogni modo e’ un giocatore a dir poco validissimo, e non solo per Pressano. Oggi poteva gia’ essere titolare in un qualsiasi club di livello europeo nonche’ l’esperienza in piu’ di cui – disperatamente – abbiamo bisogno in Azzurro.
Adriano è un amico ma prescindendo dai nomi un qualsiasi giocatore che pesa meno di 80-85 kg, di muscoli ovviamente, non potrà mai giocare in squadre top level oggi come oggi.
Ha già risposto Linomito rispetto ai motivi per cui può aver fatto questa scelta, e come dice lui “di sogni non si vive se hai famiglia”.
Mi pare che sia riuscito a garantirsi un futuro coltivando i suoi sogni. Paragonarlo ad Abalo mi sembra azzardato, se non altro per le doti atletiche del francese. Sarebbe bello però vederlo giucare in una buona squadra estera. In bocca al lupo a lui!
Sperti per ora è ottimo in attacco ma non in difesa, però ha solo 16 anni lasciatelo lavorare
Sperti difficilmente sbaglia sotto porta..ha un ottima tecnica di tiro..purtoppo è basso ma è ancora giovane e può crescere..c è da dire che non c è solo lui come ala destra mancina forte in italia!!!
Per me Sperti è più forte di Di Maggio …
Poi con Dallago che non gli passa mai la palla …
Tieni conto che dieci anni fa (quando Di Maggio aveva l’età di Sperti di oggi) il livello era molto più alto, sia della squadra che del campionato
@vivahandball:in squadre europee sarebbe nessuno, in italia e’ bravo.
Come volevasi dimostrare, questa mentalità di sottovalutarci a priori sembra l’abbiamo nel sangue. Con tutto il rispetto Gino, ma non saprai mai dove poteva arrivare lavorando adeguatamente sul proprio potenziale invece di accontentarsi della mediocrità del nostro campionato dopo essersi laureato piu’ volte campione d’Italia. E’ questo vale per tutti gli atleti, che poi, guarda caso, vanno a comporre proprio la squadra Nazionale, quella senza risultati o, peggio ancora, quella senza ambizioni.
Scusami ma vedo tutte le squadre top con atleti molto piu’ forti in ala dx poi sbagliero’. Se era un talento lo prendevano in francia o spagna invece del pressano.
@Gino: Faccio davvero molta fatica a credere che un Azzurro titolare, campione d’Italia, come l’unica opzione abbia avuto solo una squadra di A1. Se e’ vero (cosa che non so – magari Linomito potrebbe saperlo), ti chiedo scusa e chiudo questa “querelle”
Hanno già risposto altri: offerte praticamente ovunque ma a Pressano gli davano anche da lavorare e ha fatto benissimo, di sogni non si vive se hai famiglia.
@Linomito: Io non capiso perche’ bisogna aggrapparsi alle scemenze, e poi Di Maggio non e’ mica un terzino, vedi un po’ come nei campionati stranieri volano in campo i vari Wilczynski, Weber, Karipidis (per citare nazioni non straordianarie), anche Luc Abalo stesso non so se ne ha 80 di chili comunque non sto qui a farti la lista, quello che voglio dire e’ che uno come Adriano, se al top – e con cio’ intendo una vita dedicata col massimo impegno alla pallamano -, nemmeno in Champions sfigurerebbe.
Karipidis Weber e Wilcwynski infatti NON giocano in club top level. Abalo pesa sugli 80 chili.
Forse Füchse Berlin (2a in Germania), Magdeburg (si commenta da sola) e Melsungen (che e’ una Signora squadra secondo me – 6a in Bundesliga con qualche partita in meno) non sono squadre top level ma non considero un Adriano “al massimo delle sue potenzialità” anni luce dal livello dei citati sopra, eccezion fatta per Abalo. Pero’ ora chiudo chiedendo scusa a Di Maggio per quest’accumulo di aria fritta.
Il Magdeburgo è stato un club di primo livello fino agli inizi degli anni 2000: ultimo campionato vinto 2001, ultima Champions vinta 2002 ai tempi di Abati, Kretzschmar, Perunicic e Stefansson giovane. Ultimo trofeo la Coppa delle Coppe 2007, peraltro di gran lunga la meno interessante tant’è vero che dall’anno prossimo non esisterà più. Quindi oggi NON E’ un club di primo livello internazionale tant’è vero che vivacchia a centroclassifica in Bundesliga.
Sul Melsungen hai già detto tu: se un club sesto in Germania pieno di greci ultratrentenni è un club di primo livello poveri noi…
Andando per esclusione, quello che gioca nel Fuchse Berlino dovrebbe essere Wilcwynski, peccato però che giochi nel West Wien.
Ma lo sanno Guigou, Cupic, Eggert, Ugalde, Joli, Honrubia, ecc. che non possono giocare a quei livelli? Wilczynski gioca a Vienna da 2 mesi si, ma quanto importante e’ stato per la scalata del Berlino? Sai, e’ facile criticare da spettatori ma secondo me essere nella parte alta della classifica in Bundesliga e’ ancora indice di top level.
Se fosse forte giocherebbe ancora a Berlino e non a Vienna visto che ha 29 anni ed è di Bregenz (450 km se non di più da Vienna)
Guigou, Eggert, Ugalde (ma non stavamo parlando di mancini?), e Joli sono tutti sugli 80 kg.
Solo Cupic e Honrubia pesano sui 75 ma ogni regola può avere qualche eccezione, a parte che Honrubia non mi pare sia titolare, il titolare nel Montpellier è infatti Kavticnik.
buongiorno.a me piace molto leggere questi commenti anche se posso essere d’ accordo o meno con quello che si dice.
volevo scrivere perche certe persone l’ unica cossa che fanno e criticare senza capire niente.
adriano oltre ad essere una bravissima persona e anche un gran giocatore, ma questo lo sappiamo tutti.quello che molti di voi non sapete e che adriano quando sono andato io a giocare in francia aveva anche lui offerte dalla francia, due anni fa aveva offerte dalla spagna e l’ anno scorso aveva offerte dalla germania.o forse qualcuno pensa che torbica che ha giocato in bundesliga e piu forte di adriano?
non scrivo per difendere lui perche veramente non ne ha bisogno e penso rida di alcuni commenti ma sopratutto per far capire alla gente che prima di scrivere bisogna pensare se quello che si scrive ha un proposito o e solo cattiveria.
pensiamosi su.
approfitto per salutare luca parmigiani che so che a volte scrive.
e al signor linomito la prego di non rispondere a questo mio commento visto che sappiamo tutti che non li sto molto simpatico.
ciao adri! sei un grande!
ciao!
Un saluto a te Edo. Ormai posso solo scrivere qualcosa, ma sempre ciò che penso e che non ho mai nascosto a nessuno, e lo sai bene.
Giusto per dover di cronaca devo precisare un paio di cose!
adriano ha ricevuto offerte in francia,in spagna,svezia e germania ma ha sempre rifiutato perche’ voleva crescere ancora a livello nazionale.
dopo aver fatto diversi campionati da titolare nella squadra piu’ forte d’ italia ti giri dietro e pensi…..ma quando finisco di giocare cosa faro’ fino alla pensione????in puglia il lavoro scarseggia e per un ragazzo sposato il futuro e’ importante!!il trentino invece offre diverse opportunita’ lavorative infatti adesso lavora,gioca con casa e bollette pagate!!voi cosa avreste scelto??a proposito nel pressano lo stipendio e’ puntuale e preciso volete altro…un ‘ultima cosa:Sperti ha delle ottime doti ma se continuate a scrivere cose come Sperti piu’ forte di Di Maggio lo brucerete!!Adriano non si e’ mai montato la testa e i risultati sono arrivati speriamo sia lo stesso per Sperti!!!!
SE il conversano credeva in sperti non prendeva santilli
nessuna vera offerta…solo chiacchiere.
Comunque va bene cosi’ e lo guardiamo su raisat.
Gino se ti dico che le offerte non sono mai mancate anche quando ha scelto pressano ci devi credere e basta con le chiacchiere che tu dici!!!
Forse non accenderà il pc ma a capirne di pallamano … chissà ? Forse è uno sciamano, fatto stà che i giovani di Trieste vincono e convincono. A ciascuno il suo. Bravo Adriano.
meglio De stefano (ambra)
Ragazzo interessante ma per adesso è meglio Sperti
@ andrea meglio Anici, 5 su 7 in un amen e Ambra a casa.
Vabbe’ offerte importanti e lavoro importante a pressano. Ok?
Comunque guardo felice di maggio su raisport.
@Linomito: No, non si parla di mancini visto che (testuali parole) hai scritto: “.. un qualsiasi giocatore che pesa meno di 80-85 kg ..”
poi ti confondi un po’ perche’ Kavticnik e’ un ala destra (che al momento gioca terzino) mentre Honrubia e’ un ala sinistra.
Comunque da come parli mi sorge il dubbio se tu questi giocatori li hai mai visti all’opera o parli per sentito dire .. perche’ sembrano eccessive ed inopportune le critiche a uno che in Bundelsiga ha segnato quanto Wilczynski, tutte reti pesanti tra le altre cose e straimportanti per i Füchse di oggi. Ti consiglio di informarti almeno sulle ragioni per le quali ha lasciato Berlino.
Ma poi non capisco perche’ fai tante critiche gratis?
è un modo per sentirsi vivo!
mi sembra che quel giocatore pesi 78 kg e 3 h ……. forse non va bene!
In uno sport che è morto mi sembra molto importante, dovreste ringraziarmi
Li conosco uno per uno.
Perché mi piace fare casino, è un ambiente talmente moscio il nostro
Praticamente hai ridotto tutta la pallamano a 3 squadre Barcelona, Atletico Madrid e Kiel (in aggiunta magari Amburgo e Lowen) il che ritengo non sia giusto .
Io concordo sul fatto che sia, come dici tu, un ambiente “moscio” il nostro, ma non si puo’ parlare della parte alta della classifica in Bundesliga come di una “cosetta” o dire “se un club sesto in Germania pieno di greci ultratrentenni è un club di primo livello poveri noi”, perche’ si tratta di un livello talmente avanzato, viste le rose delle squadre e il gioco in campo che noi non ci arriveremo neanche in altri 40 anni, messi come siamo oggi, con questa “serieta’” e con questa volonta’ – e’ questo mette molta tristezza. Ecco perche’ e’ tanta l’amarezza nel vedere gente capace, come in questo caso Di Maggio appunto, che si ferma a Pressano. Perche’ questo indica che non inizieremo mai a darci un mossa per andare oltre le chiacchiere o le promesse assurde. E poi quei greci di cui parli, qualche gioia l’hanno data al loro paese, si son sforzati ad uscire, a fare esperienza, ma i nostri che gioia ci han dato? Qualche sconfitta di misura qua e la’?! Gran bella soddisfazione.
Comunque ad oggi e’ l’ala destra più forte in Italia e nessuno può smentirlo e sono convinto che non avrebbe sfigurato neanche in Germania! Chiedete agli allenatori che lo hanno allenato( tranne Corcione che ha rischiato di bruciarlo)!!!!!
Linomito nel bene e non nel male fa la sua figura. Magari ce ne fossero altri .. e dico poco.
Si d’accordo, ma le critiche se si fanno, si fanno in modo costruttivo, non si può sparare a zero su tutto come fai lui. Solo in questo contesto ha parlato in modo quasi schifato della Coppa delle Coppe, del Magdeburg, del Melsungen, di Wilczynski, di quelli sotto gli 80kg di muscoli, eh che cavolo! Tutte cose, o quasi (con riferimento ai chili), che noi possiamo solo sognare il sabato sera vedendo l’Elite. E poi conclude, esaltando se stesso, con un: dovreste ringraziarmi, o meglio, mi piace fare casino. Bene, bravo!