Si è chiusa ieri la seconda giornata di campionato d’Elite. In scena le restanti 5 partite dopo che l’anticipo di venerdì aveva visto il Fasano superare Brixen per 25-21.
Continua la marcia del Conversano di Trillini, che supera alla grande l’Ambra e si avvicina ancor di più al Bozen. Senza storia il match, chiuso già nel primo tempo, dove un duo Sperti-DiLeo (7 reti a testa alla fine ed entrambi top-scorer) trascina i Campioni d’Italia verso una fuga che chiude i conti da subito. I primi 30 minuti parlano chiaro, 19-10 per i padroni di casa e match che si indirizza; nella ripresa l’andamento è più equilibrato, con l’Ambra che se la gioca bene e la panchina del Conversano tutta in campo a turno. Tutti a segno i padroni di casa, nessuno escluso, per una vittoria che stampa il doppio sorriso sul volto dei conversanesi. Il match si chiude poi sul 36-25.
Sabato 28 Gennaio | a Conversano | ore 19:00
PlanetWin365 Conversano – Ambra 36-25 (p.t. 19-10)
Conversano: Tsilimparis, Di Leo 7, Sperti 7, Fantasia 2, Santilli 1, Pivetta 2, Querin 5, D’Alessandro 3, Di Maggio 1, Tarafino 2, Radjenovic 2, Jurina, Malena 3, Marrochi 1. All: Riccardo Trillini
Ambra: Ballini, Bisori 4, Carmignani, Chiaramonti 3, Cipriani 1, Dei 4, Di Marcello, Giovanchelli, Maraldi 6, De Stefano 2, Mannocci, Basic 5. All: Roberto Morlacco
Arbitri: Di Domenico – Fornasier
Pressano passa a Bologna ma con quanta fatica. Irriconoscibili i gialloneri di Ghedin nel primo tempo; Montalto è lasciato libero ed ecco che le qualità del Bologna vengono fuori. La palla gira bene ed è lo stesso Montalto a far vedere i sorci verdi a Sampaolo. Lo United scava da subito un solco tra sè e Pressano, conducendo anche sul +5. Pressano, pur giocando sottotono, mantiene costante il distacco e si mantiene alle costole degli avversari; il primo tempo però non lascia spazio alle manovre confuse dei trentini che subiscono il 19-16 dei primi 30′. Nella ripresa le difese si sistemano e Pressano appare più in palla. Con Bolognani e Dallago a vivacizzare il gioco il gap diminuisce fino al vantaggio giallonero. Con Montalto braccato a uomo, Bologna non riesce a creare un gran gioco e così la partita si ribalta, fino al +4 di Pressano. Un finale confuso poi vede Bologna tornare sotto e in un clima teso e agitato, con continue fischiate e cambi di fronte, Di Maggio ne fa le spese col rosso diretto. Pressano riesce a gestire palla fino a 1″ dalla fine quando Dallago si immola per ritardare la ripartenza bolognese e prende a sua volta la squalifica. Restano 10 centesimi sul cronometro che non permettono però a Bologna di pareggiare. Finisce 35-36 per Pressano.
Sabato 28 Gennaio | a Bologna | ore 19:00
Bologna – Pressano 35-36 (p.t. 19-16)
Bologna: Gentilozzi, Montalto 9, Kazic 4, Pesaresi 1, Pedretti, Pisani, Toschi, Bar, Provvedi 11, Garau, Corni 1, Bellotti 1, Zaniboni 4, Stabellini 4. All: Giuseppe Tedesco
Pressano: Andriolo, Bolognani 3, Chisté W. 1, Chisté D, D’Antino, Di Maggio 9, Moser, Sampaolo, Giongo 8, Opalic 1, Dallago 5, Alessandrini 1, Da Silva 7, Folgheraiter 1. All: Fabrizio Ghedin
Arbitri: Tanasescu – Zappaterreno
Un po’ come lo scorso anno, nel ritorno arriva la prima vittoria del Mezzocorona che per ben 2 volte all’andata aveva sfiorato i 3 punti, risultando sconfitta ai rigori. La compagine di Rizzi con i due grandi ritorni, Manica e Telepnev, dimostra di poter finalmente giocare la pallamano che sa giocare, battendo l’ostico Teramo e dando così fiducia per una rimonta in classifica. Valanga di reti nel primo tempo, con Kovacic e Boninsegna ancora una volta scatenati (8 reti a testa) da una parte e il solito Raupenas (10 gol e top-scorer) ben assistito da Vaccaro (7) dall’altra. Mezzocorona riesce a tenere bene testa all’avversario, chiudendo sul 17-15 il primo tempo. Nella ripresa le difese si chiudono meglio ma ciò non cambia l’andamento del match, che vede i draghi della Rotaliana trionfare davanti al loro pubblico, superando la compagine di Fonti per 31-29.
Sabato 28 Gennaio | a Mezzocorona | ore 19:00
Metallsider Mezzocorona – TeknoElettronica Teramo 31-29 (p.t. 17-15)
Metallsider Mezzocorona: Kadkhoda, Rossi S, Boninsegna 8, Manna 1, Kovacic 8, Gregori 3, Telepnev 3, Rossi D, Valentini, Pedron 6, Perin, Grande, Manica 2, Rossi N. All: Marcello Rizzi
TeknoElettronica Teramo: Di Marcello M, Leodori 1, Marano, Barbuti, Di Marcello A. 5, Raupenas 10, Arduini, Vaccaro 7, Brzic 3, Di Giandomenico, Angeletti, Djordjievic 5, Di Marcello P. 1, Cinelli. All: Marcello Fonti
Arbitri: Iaconello – Iaconello
Prima di questa giornata Bozen-Trieste era una sfida tra prima e seconda della classe. Il match è stato decisamente all’altezza, tirato e incerto fino alla fine. Grande equilibrio nei primi 30′, con le due squadre che avanzano appaiate nel punteggio: nei padroni di casa le reti sono molto ben distribuite con Turkovic che spicca (8 reti); dall’altra parte è Radojkovic (9 reti e top-scorer) a far male a Carapina, assieme al macino di Nadoh (7). La ripresa vede un Bozen migliore avanzare nel punteggio, accumulando qualche rete di vantaggio; tutto inutile però perchè negli ultimi minuti Trieste torna sotto e riesce a pareggiare, portando tutto sul 25-25 e dunque ai rigori. Dopo 14 tiri per squadra, è fatale l’errore a Trieste che fissa così il punteggio sul 36-35 finale.
Sabato 28 Gennaio | a Bolzano | ore 19:00
Bozen – Trieste 36-35 d.t.r. (p.t. 14-13, s.t. 25-25)
Bozen: Gufler 4, Maione 5, Obrist, Pircher 6, Radovcic 6, Turkovic 8, Carapina 1, Sporcic 4, Innerbner 2, Waldner, Widmann, Andergassen, Kusstatscher, Wolf. All: Nikola Milos
Trieste: Modrusan, Zaro, Cermelj 3, Radojkovic 9, Oveglia 2, Sirotich 4, Anici 2, Pernic, Nadoh 7, Di Nardo 1, Carpanese, Postogna, Visintin 5, Lo Duca 2. All: Marco Bozzola
Arbitri: Bassi – Scisci
Non c’è stata partita come all’andata tra Noci e Ancona. Risultato che parla chiaro e cronaca di una partita che si giocava quasi ad una porta sola. Un’Ancona ancora ampiamente rimaneggiata deve subite l’impeto nocese davanti al pubblico pugliese e torna a casa con una batosta non indifferente. Fin dalle prime battute Noci scappa nel punteggio. Prima 7-2, poi 11-2 e poi ancora 15-5 sulla sirena del primo tempo, con un rigore parato da Fovio. Nella ripresa la musica non cambia: Noci spinge continuamente e si porta sul 20-7; dopo 13′ della ripresa Ancona vede la doppia cifra, con il 23-10, poi per altri 17 minuti è buio totale con sole 2 reti segnate. Un parziale di 12-1 porta tutto sul 35-11 che si trasforma in 36-12 sulla seconda sirena, con tutti i giocatori nocesi in campo a rotazione.
Sabato 28 Gennaio | a Noci | ore 19:00
Intini Noci – Luciana Mosconi Dorica 36-12 (p.t. 15-5)
Intini Noci: Carrara 3, Viscovich 7, Doldan 2, Fovio, D’Aprile 8, Pulito, Lapresentazione 2, Pesic 6, Mikalauskas 3, Cammisa, Lupo M, Recchia 4, Corcione, Lupo J. 1. All: Enrique Menendez
Luciana Mosconi Dorica: Sanchez, D’Intino, Aprilanti, Campana 3, Castillo, Bastari, Santinelli, Lucarini 2, Polito 5, Cardile, Sabbatini, Cognini 1, Zannini 1. All: Andrea Guidotti
Arbitri: Zendali – Riello
La classifica vede sempre Bolzano in testa a 34 punti con Conversano a -5 (potenzialmente -2 dato che Bolzano ha una partita in più); dietro un quintetto in 5 punti con Pressano e Trieste in testa a 27, seguite da Noci a 25 e poi Brixen-Fasano a 24. In coda Mezzocorona sale a 5 e si avvicina alle avversarie per la salvezza Bologna e Ancona.
Bozen 34 pti*, PlanetWin365 Conversano 29, Pressano 27, Trieste 27, Intini Noci 25, Junior Fasano 24, Forst Brixen 24, TeknoElettronica 13, Ambra 12, Luciana Mosconi Dorica 9*, Bologna 8, Metallsider Mezzocorona 5
(*una partita in più)
di Luca Zadra