Si sono giocati in questo weekend i Quarti di Finale di Coppa Italia. Nel dettaglio:
Nessun problema per l’SSV Bozen che non si fa cogliere impreparato al PalaBoschetto di Ferrara e dimostra la propria supremazia. Mai in discussione il risultato, con Milos che tiene a riposo Turkovic e gioca con doppio pivot Maione-Innerebner, duo devastante per la difesa estense che poco può di fronte alla fisicità degli avversari. Dopo un primo tempo chiuso sul +11 Bozen cala il ritmo e l’SGM riesce a dire la propria, giocando una ripresa alla pari con gli avversari, chiudendo il match sul 28-40.
Giovedì 8 Dicembre 2011 | a Bolzano | ore 19:00
Bozen – Ferrara 44-29 (p.t. 18-7)
Bozen: Menini, Maione 8, Kusstacher, Wolf, Carapina, Radovcic 5, Sporcic 4, Gufler 6, Eccel, Gaeta 7, Widmann, Pircher 5, Innerbner 2, Turkovic 7. All: Nikola Milos
Ferrara: Alberino 6, Castaldi 1, Marcello Tosi 3, Sgargetta C. 1, Nardo 4, Sacco 3, Succi 4, Ferioni, Pettinari, Hristov 5, Ansaloni, Del Vecchio, Sgargetta D, Matteo Tosi 2. All: Simone Manfredini
Arbitri: Mosaner – ZancanellaSabato 14 Gennaio 2012 | a Ferrara | ore 16:30
Ferrara – Bozen 28-40 (p.t. 13-24)
Ferrara: Ansaloni, Pettinari, Sgargetta D, Resca 5, Castaldi 3, Alberino 1, Sgargetta C. 5, Matteo Tosi 2, Sacco G. 2, Succi 5, Ferioli 2, Del Vecchio, Sacco G. 2, Nardo. All: Simone Manfredini
Bozen: Gufler 5, Innerebner 5, Maione 9, Radovcic 6, Turkovic, Carapina, Sporcic 4, Waldner 5, Morandell 4, Menini, Widmann 2, Andergassen. All: Nikola Milos
Arbitri: Colombo – Fabbian
Passaggio del turno più duro del previsto per la Teknoelettronica Teramo di mister Marcello Fonti. A Regalbuto va in scena il doppio incontro tra Enna e Teramo, molto più equilibrato di quello che si poteva pensare. È in gara1 che gli abruzzesi mettono un importante tassello per la qualificazione: grazie alla vena realizzativa di Raupenas, Vaccaro e Andrea Di Marcello (7 reti a testa), i ragazzi di Fonti conquistano la vittoria, con la formazione ennese che tiene testa nella ripresa agli avversari grazie ad un Lo Manto particolarmente ispirato (10 reti e top scorer), ben assistito da La Placa (7). Il finale dice 28-33. Gara2 sembrava aver preso la piega di gara1 dopo i primi 30′. Con i due terzini Raupenas e Djordjievic in grande spolvero, Teramo allunga sul 18-13 a metà gara e sembra chiudere il discorso qualificazione, portandosi a +10 nel totale; nella ripresa tuttavia i siciliani padroni di casa tornano sotto e riescono a trovare anche la rete della vittoria nel finale, sul 30-31.
Sabato 14 Gennaio 2012 | a Enna | ore 18:30
Haenna – TeknoElettronica Teramo 28-33 (p.t. 12-17)
Haenna: Scavone, Caltabbiano, Giovanni Rosso 3, Guarasci, Rosso Gaetano, La Placa 7, Gulino 3, Lanzarone 3, Lo Manto 10, Larice 1, Giuffrida 1, Amaradio, Mizzoni, Russello. All: Mario Gulino
TeknoElettronica Teramo: Di Marcello M, Leodori 1, Marano, Barbuti, Di Marcello A. 7, Raupenas 7, Arduini, Valeri, Vaccaro 7, Brzic 6, Di Giandomenico, Morale, Djordjievic 5, Di Marcello P. All: Marcello Fonti
Arbitri: Cosenza – SchiavoneDomenica 15 Gennaio 2012 | a Enna | ore 10:30
TeknoElettronica Teramo – Haenna 30-31 (p.t. 18-13)
TeknoElettronica Teramo: Di Marcello M, Leodori 1, Marano, Barbuti 1, Di Marcello A. 2, Raupenas 7, Arduini, Valeri, Vaccaro 5, Brzic 6, Di Giandomenico, Morale 1, Djordjievic 7, Di Marcello P. All: Marcello Fonti
Haenna: Scavone, Caltabiano, Giovanni Rosso 4, Guarasci, Gaetano Rosso, Laplaca 3, Gulino 6, Lanzarone 6, Lo Manto 5, Larice, Giuffrida 7, Amaradio, Mizzone, Russello. All: Mario Gulino
Arbitri: Calascibetta – Terranova
Qualificazione ottenuta ma con che fatica da parte della Junior Fasano, che davanti al pubblico di casa passa nel doppio scontro con la capolista del Girone A di A1 Cassano Magnago. Gara1 favorevole ai colori biancoazzurri che sfruttano un Rubino scatenato (10 gol e top scorer) per arginare l’impeto dei lombardi, trascinati da Muraru (9). Primo tempo che si chiude sul 15-14 per la Junior che risulta avanti nel punteggio anche alla fine dei 60′, sul 32-30. In gara2, domenica, Cassano Magnago scende in campo alla Zizzi con grande determinazione e mette grande paura ai padroni di casa. I primi 30′ dicono 15-12 per i lombardi che sono virtualmente qualificati, grazie alla vena realizzativa di Popovic (9 reti e top-scorer), che buca la porta di Cedro con relativa continuità. Nella ripresa tuttavia la Junior riesce ad accorciare e portarsi sul pareggio proprio alla fine, sul 28-28 che determina la qualificazione dei padroni di casa.
Sabato 14 Gennaio 2012 | a Fasano | ore 19:00
Junior Fasano – Cassano Magnago 32-30 (p.t. 15-14)
Junior Fasano: Kokuca 5, D’Angelo, Giannoccaro 4, Colella, Pignatelli, Intini, Messina, Cedro, De Santis 4, Beharevic 6, Costanzo 3, Ostuni, Bobicic, Rubino 10. All: Branko Dumnic
Cassano Magnago: Kolek, Venturi 2, Saporiti 1, Ambrosetti, Corazzin, Zorz 2, Di Vincenzo 2, Radovcic 3, Muraru 9, Carriero, Di Ciccio, Montesano 6, Popovic 5, Denari. All: Robert Havlicek
Arbitri: Bassi – ScisciDomenica 15 Gennaio 2012 | a Fasano | ore 11:00
Cassano Magnago – Junior Fasano 28-28 (p.t. 15-12)
Cassano Magnago: Kolek, Venturi 2, Saporiti, Ambrosetti, Corazzin, Zorz 1, Radovcic 3, Carriero, Rokvic 7, Di Cicco, Montesano 1, Brancaforte 5, Popovic 9, Denari. All: Robert Havlicek
Junior Fasano: Kokuca 6, Ostuni, Giannoccaro, Colella, Pignatelli, Intini, Messina 4, Cedro, De Santis 1, D’Angelo, Beharevic 7, Costanzo 2, Bobicic, Rubino 8. All: Branko Dumnic
Arbitri: Bassi – Scisci
Equilibrio totale nell’ultimo Quarto, quello disputato a Prato fra Ambra e Fondi. In gara1 l’Ambra, priva di Bednarek, riesce inizialmente a portarsi sul +4, salvo poi subire un 1-6 da parte degli avversari che si portavano in vantaggio dopo 20′ di gioco, grazie a un Di Manno ispiratissimo (10 gol e top scorer), ben coadiuvato da D’Ettorre (7). Dall’altra parte è Basic, pivot che sta letteralmente cambiando la marcia dei toscani in questa fase dell’anno, assieme a Gianni Dei a trascinare i ragazzi di Morlacco che nell’ultima parte del primo tempo riescono a tornare avanti, chiudendo sul 19-17 i primi 30′. L’inizio di ripresa è ancora appannaggio dei toscani che si portano sul 25-20 grazie alle parate di Di Marcello, poi subiscono nuovamente un rientro da parte dei fondani che arrivano sul -1 a 6′ dalla fine, gap che si mantiene fino a 2′ dal termine quando l’Ambra allunga fin sul 34-31. In gara 2 i ruoli sono inveriti; l’avvio di gara è equilibrato, col punteggio che si porta sul 7-7, con Basic che tiene a galla i padroni di casa. Da qui in poi è Fondi a dettar legge: gli ospiti di De Santis si portano sul 16-11 e negli ultimi secondi di gara sciupano il +6 e subiscono il 16-12 che chiude il primo tempo. Il +6 agguantato dal Fondi ad inizio ripresa è solo un’illusione, perchè in cattedra si mette Trinci assieme ad una buona difesa e il vantaggio di Fondi dopo 7′ scende a sole 2 reti. La partita prosegue poi con gli ospiti avanti di 2-3 reti ma nel finale l’Ambra non perde la testa e si porta a -1, con Campins che segna il 30-28 comunque inutile.
Sabato 14 Gennaio 2012 | a Prato | ore 18:00
Ambra – Semat Fondi 34-31 (p.t. 19-17)
Ambra: Bisori 4, Cipriani 3, Carmignani 3, Chiaramonti 1, Dei 8, Di Marcello, Faggi, Giovanchelli, Maraldi 6, De Stefano 2, Mannocci, Basic 7, Liccese, Fagioli. All: Roberto Morlacco
Semat Fondi: Di Manno S. 10, D’Angelis G, D’Ettorre 7, Molineri 1, D’Angelis R, Panariello 2, Vieyra 2, Campins 5, Zizzo 4, Pinto, Lauretti, Pestillo, Gionta. All: Giacinto De Santis
Arbitri: Tanasescu – ZappaterrenoDomenica 15 Gennaio 2012 | a Prato | ore 11:00
Semat Fondi – Ambra 30-28 (p.t. 16-12)
Semat Fondi: Di Manno S. 5, Di Manno G, D’Angelis G, D’Ettorre, Molineri 7, D’Angelis R, Panariello 3, Vieyra 4, Campins 7, Zizzo 3, Pinto, Lauretti, Pestillo 1, Gionta. All: Giacinto De Santis
Ambra: Ballini 1, Bisori 4, Cipriani 1, Chiaramonti 1, Dei 3, Di Marcello, Faggi, Giovanchelli, Maraldi 6, De Stefano 6, Trinci, Basic 6. All: Roberto Morlacco
Arbitri: Tanasescu – Zappaterreno
di Luca Zadra
AMBRA grazie anche al giovane pratese DE STEFANO autore di 6 gooll decisivi (viva la pallamano)
interessanti le prestazioni delle squadre di A1 impegnate in Coppa: non bisogna essere dei geni per capire che, senza i tanti stranieri del passato, il “delta” fra le due serie è sempre piu’ ristretto!
A Fasano, ad esempio, si è visto un Cassano che ha tenuto in apprensione i pugliesi fino all’ultimo minuto, e solo la impreparazione dei lombardi a certe partite ha impedito loro di qualificarsi dopo una prestazione di assoluto valore(ma tenendo presente che lo sloveno Rokvic, che aveva preso il posto di Muraru nella seconda gara, non ha giocato nei 10 minuti finali,per una ginocchiata che gli ha aperto un sopracciglio e che ha richiesto sei punti di sutura!).
comunque Cassano ha preso atto di poter sedersi alla “tavola principale”!
Ma certo che ci vuole veramente una malafede intollerabile, ma quale ginocchiata!!! Si sono buttati sulla palla lui e Costanzo e ne è nato un contrasto come se ne vedono tanti, del resto nessun giocatore, tecnico o dirigente del Cassano si è lamentato semplicemente perché non c’era stato nessun fallo ma un contrasto di gioco.
Se il Cassano si fosse portato dietro gli arbitri da Cassano avrebbe perso nettamente entrambe le partite, l’apprensione è dovuta ad un arbitraggio a senso unico e a qualche difficoltà dei portieri del Fasano che non hanno ancora il ritmo-gara.
ma dove e sirsi???? andato via?
Infortunato, mancherà parecchio
Da fasano nn va via nessuno….
Concordo con il tuo esame, ma a prescindere dalla volontarietà o meno, e nel caso era del tutto involontario lo scontro, il ginocchio del giocatore fasanese è finito sul sopracciaglio di rokvic, perchè non si può parlare di ginocchiata? Un ginocchio che colpisce un avversario è appunto una “ginocchiata” (involontaria e quindi assolutamente non punibile… ma sempre definibile tale ^_^), non capisco perchè si debba parlare addirittura di malafede…
Nella seconda parte del commento ci sono invece le peggiori assurdità. Siamo rimasti a galla per due partite solo perchè hanno fischiato qualcosa dalla nostra parte e al fasano mancava il portiere? Direi che è un modello esageratissimamente semplificativo della realtà (per non dire che in questo di vero c’è quasi nulla…) Gli infortuni capitano a tutte le squadre, la seconda partita la abbiamo giocata senza scisci, di vincenzo e muraru… Oltre al fatto che il fasano ha avuto la possibilità di schierare 2 stranieri a partita e cassano uno solo essendo di a1 (cosa che per la coppa a mio dire è sbagliata, si deve combattere ad armi pari). Alla fine penso che con entrambe le squadre al completo il risultato sarebbe stato grossomodo il medesimo, fasano vincente ma di poco, ma se mi vieni a dire che avete siete passati per il rotto della cuffia perchè abbiamo avuto gli arbitri a favore e mancava sirsi non ci sto!!
Una ginocchiata è un atto volontario, come dare un calcio.
A definire italiani Brancaforte e Popovic mi viene semplicemente da ridere… più lo sloveno più Muraru più Radovcic diciamo quattro stranieri e mezzo, mentre la Junior ha Beharevic e Kokuca oltre a Bobicic che è un 92.
[MODERAZIONE DI PALLAMANOITALIA] Quando i suoi nonni sono dovuti andare in argentina o croazia nessuno ha fatto questi commenti come fai tu…
Peccato che non giochino i nonni ma lui, nato e formato sportivamente in Argentina quindi giocatore di scuola ASSOLUTAMENTE NON italiana
ma brancaforte gioca a cassano?
Ma ti piace così tanto vedere sempre tutto e tutti contro Fasano? Ogni tanto mi chiedo a che scopo lo fai…
Onestamente leggendo il commento ho pensato a tutto tranne che ad una ginocchiata volontaria… Dai, vivi rilassato…
Hai visto la partita? No. E allora!
@cucalento: comunque Cassano ha preso atto di poter sedersi alla “tavola principale”!
l’umiltà questa sconosciuta:)
Bè con quattro stranieri tutti esperti (senza contare Radovcic II) non è che ci voglia molto…
Ma di Bassi e Scisci, che da una rimessa laterale ne fanno venire fuori una rimessa dal fondo, ne vogliamo parlare? Non voglio pensare alla malafede, ma una carenza di diottrie non la si può negare.
MI SPIA CE DI AVER SOLLEVATO “PROBLEMATICHE”, FORSE CI VANNO ALCUNE PRECISAZIONI:
– la mia non era “superbia”, ma soddisfazione nel prendere atto che, dopo anni di gavetta(B/A2), la squadra sta dimostrando di poter giocare alla pari con molte squadre di categoria superiore. e questo “stupore” testimonia, secondo me, proprio di come la societa’ si era accostata a questo impegno(e la scelta di giocare sempre a Fasano rinforza il concetto!) con umiltà!
per quanto concerne i 4 stranieri esperti , concordo su Popovic, ma domenica era in campo Rokvic, che ha sempre giocato in A2, e Brancaforte, arrivato all’ultimo minuto dopo un mese di sosta ed un viaggio di 24 ore, senza contare che , con tutto il rispetto, ha sempre giocato in squadre di livello minore. per il resto, al di la’ del fatto che Elvis Radovcic sarà contento di tanta considerazione, sono scesi in campo anche due o tre giocatori che lo scorso anno erano in B, mentre mi pare che Fasano possa vantare, e qui si parla di esperienza dei “nazionali” come Giannoccaro, Rubino, Costanzo, Kocuca, Beharevic etc.
Concordo ovviamente sull’assenza di Sirsi.
– nessuno ha protestato perche’ non c’è stata volontarietà , ho solo detto che Cassano è stato assente nei dieci minuti topici per una ginocchiata, e tale è stata!(vedesi referto dell’ottimo Pronto Soccorso dell’ospedale di Fasano .
– non commento quanto dice Linomito sull’arbitraggio, non lo faccio mai ed ognuno vede quello che vuole ma mi pare che fosse una delle migliori coppie e perche’ avrebbero dovuto aiutare il Cassano mi sfugge!
tuttocio’ detto, auguroni al Fasano, società simpatica a cui chiedo un solo favore: accendete i riscaldamenti in palestra!!
sallutoni.
Beharevic non ha mai giocato in nazionale senior in vita sua, Giannoccaro, Costanzo e Rubino non vengono convocati da un anno.
In palestra fa freddo? Mettiti la maglia di lana, siamo a gennaio.
…il riscaldamento? magari ci fosse. è già tanto che abbiamo la palestra -))). rinnovo gli auguri di arrivederci al prossimo anno.
chiedo scusa: per Cassano assente è da intendersi ovviamente Rokvic
…vabbè dico anche la mia: “bravo” al cassano (stranieri, naturalizzati o no, quelli può schierare per regolamento e fa benissimo a farlo), ci ha tenuto in apprensione per tutte e due le partite, si sono giocati benissimo tutte le carte (ed alla fine hanno meritato l’applauso del pubblico). il fasano forse ha sottovalutato l’avversario, secondo me c’è una differenza di “ritmo” tra a1 ed elite ed il fasano giocando “molle” (escluso gli ultimi 10 min. della seconda) ed a ritmo blando li ha tenuti sempre in partita. cmq questa sottovalutazione ci sta anche (non dovrebbe esserci, ma capita… 2 partite in casa, elite vs a1, etc.). senza sirsi sarebbe dura per qualsiasi squadra a meno che tu non hai in panca: fovio, bar o tsilimparis (che sono gli unici che nel caso dovessi farlo, li metterei al suo posto), niente da dire su cedro (bene nella prima) ed intini (bene quando è entrato nella seconda) che hanno fatto la loro parte cmq (anche se, mi ripeto, non sono sirsi). arbitri? lasciamo perdere… veramente un “delirio”.
ancora complimenti al cassano… un augurio: ci rivediamo l’anno prossimo -)))
p.s.
naturalmente sono solo le mie opinioni
p.s2
…dimenticavo: i portieri del cassano (hanno fatto + o – una partita a testa) hanno parato tutto ed anche di +.
@cucalento – complimenti al Cassano ed al suo vivaio. quanti giocatori cassanesi ho visto in campo! un sacco proprio.
Perchè nel fasano quanti fasanesi ci sono?
…(sirsi infortunato), messina, giannoccaro, desantis, cedro, intini, pignatelli tra quelli che hanno giocato. colella, ostuni, marino, lorusso tra quelli che non hanno giocato. bastano?
Dodici: Sirsi, Intini, Cedro, De Santis, Pignatelli, Colella, Giannoccaro, Lusverti, Messina, Ostuni, Marino, Lorusso. Senza contare Rubino e Costanzo sposati e con figli a Fasano. E quattro giocano titolari fissi e sono stati tutti in Nazionale.
E quelli che non giocano titolari sono campioni d’Italia under 16 in carica: Pignatelli, Colella, Ostuni, Marino e Lorusso. Tranne Lorusso hanno già esordito tutti in élite, e Pignatelli, Ostuni e Marino hanno anche segnato.
premessa: non fraintendermi non voglio attaccarti ma è solo una domanda.
Rubino non è di Crotone o calabrese? da quanti anni è a fasano?
Rubino è nato a Locri ma è di Roccella Ionica mi pare, è a Fasano dal 2003, è sposato con una fasanese e ha una figlia
… ovviamente tutti, sono stati adottati da bebè!
@madove
Lavorare con i giovani del vivaio non vuol dire mandargli allo sbaraglio contro una squadra di Elite ma bisogna farli crescere nel modo giusto nel campionato adeguato e da noi oltre ai campionati under possono accumulare esperienza in B, in A2 ed in A1 ognuno in base alle proprie capacità fisiche e tecniche attuali e future
A Fasano comunque c’erano di Cassano:
Saporiti
Corazzin ( classe 89 )
Montesano ( 91 )
Carriero ( 92 )
Risetti ( 93 )
Ambrosetti ( 93 )
A Cassano tra maschile e femminile abbiamo circa 200 ( e non ho considerato i bambini dei corsi CAS ) atleti tesserati percui non credo che quantitativamente ci siano molte altre realtà come la nostra in Italia, poi se per te sono pochi o scarsi per giocare contro squade di Elite ci impegneremo per aumentarne il numero e la qualità
Saluti ad Antonello, evidentemente c’è ancora qualcuno con cui parlare serenamente di pallamano, ed auguri sinceri per la final four
Buona pallamano a tutti
Lukebas
…ok per gli auguri (anche se mi gratto, non sono scaramantico, ma sai non costa nulla). credo che il fasano al completo se la possa giocare contro tutti (bolzano ed anche conversano del girone di ritorno, compresi). il nostro limite è quello che dobbiamo per forza giocare al massimo sempre… in caso contrario rischiamo (come è già successo: vedi mezzocorona…) contro chiunque, anche di a1(vedi cassano magnago).
Quanto siete bravi! Sono commosso…
Solo Montesano e Ambrosetti giocano, e il secondo nemmeno sempre.
O gioca lui o gioca Corazzin ( un 89 a 22 anni lo considero ancora giovane!! ) sai essendo entrembri portieri ed essendo la porta 1 sola non possono giocare contemporaneamente !!!
BASTAAA…ancora la solita zolfa del VIVAIO…! ma possibile che nella pallamano italiana sia rilevante dove i giocatori abbiano la residenza ? importante per il movimento è che siano giovani ed italiani e non anziani Vattelapescaivoic o simili. Società minori che non possono permettersi troppe A avrebbero così un loro perché .