U14F: dopo 3 anni lo scudetto torna a Malo

A distanta di 3 anni l’Handball Malo torna a vincere in quel di Misano dove, Andrea Reghellin, aveva condotto le sue giocatrici dell’annata 94-95 alla vittoria dello scudetto U14F.

Due anni di lavoro, ripagati con la gioia della conquista del tricolore. Ma non solo. Da queste finali la squadra del Malo esce con una consapevolezza chiara e precisa della propria forza.

Certo il cammino che ha portato la squadra vicentina in finale non è stato perfetto, ma le 5 vittorie su altrettante gare, e la crescita costante di partita in partita, hanno sancito che il Malo fosse Campione d’Italia 2011.

Nemmeno la vittoria nel campionato regionale è stata facile, in quanto le squadre avversarie erano tutte di ottimo livello e spesso la compagine vicentina ha vinto con scarti minimi ed è stata anche battuta in un’occasione. 11 vittorie su 12 incontri hanno consegnato comunque alle atlete di Reghellin il titolo regionale e la possibilità di partecipare alle finali nazionali di Misano Adriatico.

Nel primo match delle Finali, dove il Malo incontra il Conversano, il primo tempo è all’insegna dell’equilibrio e degli errori delle due squadre e si conclude sull’8-8. Bittencourt, pur marcata a uomo dal primo minuto, ed El Ouafi però si scatenano nel secondo tempo e con rispettivamente 6 e 5 reti, trascinano il Malo alla vittoria finale 17-13.

Mercoledi pomeriggio il big match del girone. Di fronte la squadra bresciana del Leno. La tensione è grande perché vincere la gara consegna sostanzialmente il primo posto nel girone e la possibilità di affrontare in semifinale la seconda dell’altro girone. Il primo tempo è equilibrato ancora una volta, con le difese ed i portieri a fare la differenza. Solo 4-3 in favore del Malo al termine della prima frazione di 20’. Al rientro ancora una volta le vicentine si trasformano e con una devastante Mercante a pivot, allunga in modo decisivo e chiude la gara sul 12-7. E la qualificazione come prima del girone è già realtà.

Giovedi mattina l’ultima gara del girone contro il fanalino di coda Teramo. Il tecnico Reghellin decide di risparmiare 4 titolari e di dare spazio alla lunga panchina presente a Misano. Naturalmente anche le più piccole decidono di dare emozioni forti ai numerosi genitori presenti, e chiudono il primo tempo avanti di 1 rete. Nel secondo tempo migliora il gioco e cresce Pozzacchio tra i pali. Vanno a segno Fochesato, Saggin, Stefani, Tarabini, Tisato, Maistrello, Zanella e fanno il loro esordio Campanaro, Peruzzo e Pozzer. Si chiude sul 14-10 la terza gara vinta su 3 giocate nel girone A.

In semifinale contro il Brunico per non smentirsi il primo tempo è equilibrato, anche se 2 rigori sbagliati e 2 gravi errori in difesa del Malo sono decisivi per consentire alla squadra altoatesina di impattare al termine della prima frazione sul 7-7. E qui il primo capolavoro della squadra di Reghellin. La difesa 6-0 diventa un muro impenetrabile, con Fochesato sugli scudi. E le poche volte che le avversarie superano la barriera maladense, ci pensa Pozzacchio che tra i pali neutralizza praticamente tutto, compresi 2 rigori. Sono solamente 2 le reti in 20’ per Brunico infatti, e Malo allunga inesorabilmente fino al 14-9 finale.

Arriva il sabato. Dopo pranzo la riunione tecnica tra Reghellin e le sue piccole guerriere. La difficoltà più grande è a livello psicologico. Affrontare una squadra che 2 giorni prima si è battuto di 5 reti, può far iniziare la gara sottovalutando l’avversario. Ed invece il Malo compie il secondo capolavoro giocando una partita pressoché perfetta.

Popescu, allenatrice del Leno, prova da subito la mossa della doppia marcatura a uomo su Bittencourt ed El Ouafi. Ma dopo qualche minuto di assestamento, si scatenano Saggin, ma soprattutto Giuriato e Anzolin che chiuderanno la finale rispettivamente con 8 e 7 reti. La partita rimane in bilico fino al 12-10 al 6’ del secondo tempo, poi Malo si scatena ed allunga inesorabilmente. L’infortunio al portiere avversario ad una decina di minuti dal termine, consente alla squadra di Reghellin di rimpinguare ulteriormente il distacco finale chiudendo 25-14. Un divario troppo alto per quello che si è visto in campo con un Leno davvero mai domo e che ha lottato fino alla fine onorando la partita.

 “Sapevo della forza della mia squadra – spiega l’allenatore del Malo Andrea Reghellin – ed anche del valore di alcuni singoli che faranno parlare di se nei prossimi anni. Per me è la seconda volta dopo il titolo conquistato nel 2008, ma direi che non ci si abitua a queste gioie. Per cui adesso mi godo un po’ questa vittoria e poi si comincerà a lavorare per la prossima stagione. Dovremo sapere confermare e migliorare quanto di buono fatto finora!”.

La rosa del Malo Campione d’Italia femminile Under 14 2010/11: Anzolin Manuela, Bittencourt Manuella, Campanaro Arianna, El Ouafi Amal, Fochesato Noemi, Giuriato Erica, Maistrello Sara, Mercante Chiara, Peruzzo Arianna, Pozzacchio Anna, Pozzer Anna, Saggin Alexa, Stefani Samanta, Tarabini Viola, Tisato Matilde, Zanella Jessica.

diDèsirèe Dalla Fontana

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2 Comments

  1. brave loro said:

    da sempre questa società lavora bene con le giovani..è una vittoria meritata..bravo anche l’allenatore..ma..bittencourt chi sarebbe?

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