Serie A1F: Salerno e Sassari centrano la finale Scudetto

Dopo aver vinto a Nuoro il Sassari replica tra le mura amiche, mentre il Salerno centra l’impresa ai danni della LeaderCoop: questa la sintesi delle gare di ritorno delle semifinali playoff che hanno decretato come finaliste le due squadre classificatesi nei gradini più alti della classifica al termine della regular season.

Al Nuoro di Roberto Deiana sicuramente spettava un compito piuttosto arduo, sia per il fattore casalingo appannaggio delle avversarie che per il passivo di quattro reti da recuperare nei confronti della corazzata sarda, l’ ITC Ceramiche Salerno invece ha dettato legge al PalaPalumbo di Torrione, fornendo una prova di grinta e di carattere ai limiti della perfezione, infliggendo un passivo di ben nove reti a Palarie e compagne.

Le salernitane guidate dal tecnico Andreasic sembrano essere tornate ai fasti di un tempo: nella gara con la LeaderCoop le campionesse d’ Italia in carica sin dalle prime battute di gioco hanno comandato nel punteggio, garantendosi un divario di ben dieci reti nei confronti delle avversarie già al termine dei primi sessanta minuti di gioco, grazie a delle buone azioni corali accompagnate da un gioco pulito e veloce. Nella ripresa, le abruzzesi hanno cercato di limitare i danni ma non sono riuscite a ribaltare le sorti dell’incontro : le padroni di casa , trascinate dalle reti di Pavlyk e di una scatenata Antonella Coppola, mostratasi una vera e propria spina nel fianco per le avversarie, sono riuscite a difendere il vantaggio sino al termine della gara, conclusasi sul 28 – 19 in proprio favore.

“ Mi aspettavo una reazione del genere da parte di tutto il gruppo – commenta Antonella Coppola, giocatrice dell’ ITC Ceramiche Salerno – in queste due settimane di duro lavoro, infatti, ho visto crescere sempre più l’impegno e la voglia di riscatto da parte di ognuna di noi. Ci ha accompagnato per due settimane la consapevolezza che il risultato di 25 – 22 dell’andata non fosse specchio di quelle che sono le nostre capacità ed aspettative, e sono felice e soddisfatta perché questa squadra ha completamente cambiato volto, tornando a credere nei propri mezzi.

Il gruppo ha ritrovato fiducia in se stesso, cosa che mancava da un pezzo, e questa motivazione crescente è un elemento importante – prosegue la giocatrice – nonché la prova tangibile che la dura ed inaspettata scelta societaria di consegnare la squadra al mister Andreasic abbia dato una scossa all’intero gruppo.

C’è massima disponibilità , insomma , a seguire le indicazioni tecniche per difendere il tricolore che portiamo sul petto e per riuscire nel nostro intento dovremo superare l’ultimo ostacolo rappresentato dal Sassari.

La formazione sarda è una squadra costante e completa in ogni ruolo, fattore che denota in campo una netta coralità e disciplina tattica. La nostra rosa, però, è sicuramente più vasta e competitiva e questo è importante perché permette al mister Andreasic di poter puntare in qualsiasi momento su ‘forze fresche’ da mettere in campo. Giocare la prima gara di finale in casa con l’entusiasmo di questa vittoria ed un ritrovata fiducia – conclude Antonella Coppolaaggiunto ad un pubblico delle grandi occasioni, sarà sicuramente un’arma in più per vincere e centrare il nostro obiettivo”.

Ritorna a centrare la finale scudetto, invece , il Sassari Verde Vita reduce dal successo maturato col punteggio di 33 – 30 nei confronti dell’ H.A.C. Nuoro.  Ancora una volta il derby sardo del campionato di Serie A1 Femminile sorride alla squadra allenata dal tecnico Milatovic che, come nelle precedenti occasioni, ha dovuto comunque faticare molto per aver ragione sulle barbaricine mai dome nel corso dei sessanta minuti di gioco. Le ospiti, infatti, sono rimaste sempre agganciate nel punteggio alle sarde, che solamente nel finale sono riuscite ad imporsi e a portare a casa il risultato.

“ La gara col Nuoro è stata esattamente come me l’aspettavo – dichiara Koka Milatovic, allenatrice del Sassari Verde Vita – dinamica, difficile e ricca di colpi di scena. Il derby della Sardegna, insomma, è stato un vero spettacolo per tutti gli spettatori. Molte persone hanno dichiarato che il Nuoro è stata la sorpresa del campionato, ma per me non è assolutamente così: l’allenatore Roberto Deiana è un tecnico molto preparato e le giocatrici sono davvero brave, dunque le semifinali playoff rappresentano un giusto risultato. Il Nuoro, inoltre, è stata l’ultima squadra ad aver iniziato la preparazione, lentamente ha trovato la giusta forma e condizione esprimendosi al massimo contro di noi, e devo sottolineare che in tutte le gare giocate con le barbaricine mi ha fatto un’ottima impressione il portiere Roberta Giudice.

La mia squadra nel corso dei sessanta minuti di gioco ha commesso comunque degli errori, ma è stata determinata dal primo all’ultimo secondo a vincere l’incontro. Ad otto minuti dal termine il Nuoro era anche in vantaggio di una rete, ma noi siamo comunque riuscite ad agguantare la vittoria. Devo fare, quindi, i complimenti a tutte le mie giocatrici – prosegue l’allenatrice – ma anche al numeroso pubblico accorso al PalaSantoru per sostenterci, creando un’atmosfera davvero indimenticabile. Nell’intervallo, inoltre, è anche arrivata anche la squadra dell’ Eurospin Torres, che dopo avere festeggiato il quinto scudetto di calcio femminile è arrivata a sostenerci.

Ormai mancano solamente due gare al termine della stagione. Non è ancora finita insomma, anzi proprio ora ci aspettano le due gare decisive che daranno una risposta all’intero percorso fatto sino ad adesso. Sassari e Salerno sono le squadre che già al termine della regular season, nello scontro diretto, si sono giocate il primato in classifica ed ora si ritrovano opposte in campo per contendersi il titolo. Entrambe le formazioni giocano un’ottima pallamano, ma noi abbiamo la volontà e la qualità per raggiungere il nostro obiettivo. Per me lo sport è sacro – conclude Koka Milatovic e così come nelle precedenti gare spero che le mie ragazze diano il massimo, perché non c’è soddisfazione più grande nell’essere ripagati quando con tutte le forze si dimostra di essere le migliori” .

Classifica Marcatrici Top-20

( in parentesi le reti al termine della regular season )

  1. PALARIE Daniela – TERAMO – 147 ( 133 )
  2. DOROVIC Aida – NUORO – 134 ( 120 )
  3. CHERNOVA Iryna – SASSARI – 131 ( 114 )
  4. CEKLIC Ljubica – MESSANA – ( 122 )
  5. PISTELLI Luana – NUORO – 112 ( 99 )
  6. SCAMPERLE Silvia – VIGASIO –  ( 110 )
  7. BOBROVNIKOVA Vlada – SASSARI – 108 ( 92 )
  8. PAVLYK Oxana – SALERNO – 105 ( 90 )
  9. CRVENKOSKA Biljana – SALERNO – 94 ( 85 )
  10. MLADENOVIC Ivana – SASSARI – 88 ( 80 )
  11. ARISHINA Liubov – NUORO – 84 ( 77 )
  12. KOVACEVIC Dragana – MESSANA – ( 84 )
  13. FURLANETTO Ilenia – TERAMO – 81 ( 80 )
  14. LENARDON Cristina – VIGASIO – 81
  15. KLIMEK Elwira – VIGASIO – 81
  16. BENCOMO Damaris – TERAMO – 79 ( 76 )
  17. LOJPUR Marija – NUORO – 76 ( 70 )
  18. ACOSTA Maia – VIGASIO – 62
  19. COPPOLA Antonella – SALERNO – 59 ( 52 )
  20. ONNIS Carmen – SASSARI – 59 ( 56 )

di Piero Attanasio

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