Artrò Globo Allianz Teramo – Altavilla Scinà Palermo 29-26
Nonostante la sconfitta rimediata in terra abruzzese, dove il Palermo è stato superato dal Teramo con un 29-26 finale, le siciliane approdano ai play off con il quarto posto grazie alla sconfitta subita dal Cassano Magnago nel posticipo di domenica contro il Sassari.
“Questo è un risultato storico per la nostra piccola società che tra mille problemi ha deciso di regalare alle sue ragazze la possibilità di confrontarsi con le grandi della pallamano – spiega il presidente dello Scinà Matteo Palazzolo – Oggi festeggiamo questo risultato che spero aiuti a “svegliare” le Istituzioni che devono sostenere lo sport in generale e le piccole realtà come la nostra che portano il nome di Palermo e della Sicilia in giro per l’Italia”.
“Abbiamo avuto ragione quando nel luglio scorso, insieme alla dirigenza e al nostro vice presidente “tutto fare” Michele Mondello, si è deciso di puntare sul nuovo allenatore Cardaci e sui rinforzi che lui stesso ha portato a Palermo – commenta l’allenatrice Silvia Di Dio – La nostra voglia di pallamano e l’entusiasmo hanno fatto un vero miracolo e la gioia è indescrivibile. Le mie e nostre ragazze certe giocatrici li avevano viste solo in dvd, oggi ci giocano contro e alle volte riescono pure a metterle in difficoltà e a batterle. Grazie a loro lo Scinà ha compiuto una vera impresa”.
“Il nostro obiettivo iniziale era la salvezza – commenta il tecnico dello Scinà Palermo Salvo Cardaci – ma man mano che passavano le settimane e venivano i primi risultati un po’ tutti abbiamo iniziato a crederci. Il mio ringraziamento va innanzitutto alla società che ha creduto in questo progetto, ma soprattutto alle terribili palermitane che hanno dimostrato di poter giocare in A1 e la conquista dei play-off spero possa aiutarle ancora di più a credere nelle loro possibilità. Ma un grazie va anche alle mie fedelissime “straniere” Miladinovic e Ceklic che insieme a Marta Savoca hanno saputo integrarsi al meglio in questo splendido gruppo di amiche-atlete”.
h 15:00 | Artrò Globo Allianz Teramo – Altavilla Scinà Palermo 29-26 (p.t. 11-14)
Artrò Globo Allianz Teramo: Dovesi, Fini 5, Mazzieri 6, Adamczyk, Palarie 8, Di Pietro 3, Belardinelli 5, Lampis, Stettler 2, Bergallo, Delli Rocili, Benincasa, Covaci. All: Settimio Massotti
Altavilla Scinà Palermo: Dell’Orzo, Marino 2, Medjedovic 4, Miladinovic 5, Nangano, Raccuglia F, Raccuglia M. 3, Romeo 5, Sardisco, Savoca, Ceklic 7. All: Salvatore Cardaci
Arbitri: Arsene – Anastasio
di Dèsirèe Dalla Fontana
che a Mestrino si debba solamente ringraziare la coppia arbitrale credo sia un giudizio un tantrinello esagerato.
capisco che ciascuno, io per primo, è alquanto infastidito da quegli errori (o presunti tali) che a suo avviso penalizzano la sua quadra. Ma da qui a scrivere che gli avversari sono stati guidati “per mano alla vittoria” si da quasi l’impressione di aver perso lucidità e di… come si potrebbe dire… di parlare a vanvera?
Ma sul versante degli arbitri non è una novità che gli avversari vedono due partite diverse, la cosa che mi lascia molto perplesso è “quadra che avrebbe dovuto, sulla carta, sovrastare la nostra formazione con un risultato eclatante”. Sulla carta Casalgrande ha vinto all’andata, sulla carta Mestrino ha dimostrato di poter vincere con tutti e… ebbene sì, di poter perdere con tutti. Sulla carta insomma c’è scritto ben poco delle nostre partite finché non finiscono.
Quindi se qualcuno ha dei pronostici così certi sarebbe bello farli sapere prima perché, almeno a me, risparmierebbero un bel po’ di ansia!
Detto questo rinnovo i complimenti fatti a Luca Montanari per la partita giocata con molte giovani in campo e gli faccio un grosso in bocca al lupo per Coppa e play out dove con le giocatrici viste sabato e l’organico completo di Elwira Klimek sono convito farà bene.
Premettendo che cassano è una matricola e che quindi fin qui ha fatto benissimo… Giocare 2 gare fuori orario consapevole dei risultati altrui ha giocato un brutto scherzo. Ora per me salvarsi non sarà facile, anzi, vedremo gare giocate con il coltello fra i denti. Mestrino…. Beh, ricordiamo quante (quante poi?) giocatrici da a futura. Quindi complimenti. Tutti bravi a dare colpe agli altri. Fatti, non pugnette
Nessuno parla di palermo come sorpresa del campionato? Lo faccio io tre giocatrici quasi pensionate e ferme da tempo e tutta una squadra di A2 portata in serie A. Fatti altro che pugnette1
ma perfavore…va bene essere di parte, ma diamo un po’ di dignita’ anche alle proprie sconfitte!!!! o vogliamo passare oltre che da sconfitti anche da perdenti…..
Tanto per capire, non si può dire che gli arbitri di pallamanao sono 1 su 2 sovrappeso e poi si viene censurati?
@tania. E vero, gran Palermo, anch’essa neopromossa. Però lo dici tu, tre quasi pensionate… Quindi a che livello siamo?
arbitri sovrappeso… Dove, io non ne vedo ;)
Se posso permettermi una battuta….considerando che le matricole erano 5 su 8 c’erano buone possibilità che una matricola arrivasse nelle prime 4…. :-)
Il mestrino visto in semifinale con il conversano è da vergognarsi… sembrava la squadra dell’ oratorio … gioco zero , grinta e voglia sotto zero…questa sarebbe una squadra da play-off scudetto?
Beh non solo il mestrino…..resta solo la cattedrale”futura”.
jack ma hai visto la classifica? c’è la serie A1 formata da 2 team, la A2 formata dalle altre 6 e la B formata da chi ora milita in A2 e la C da chi fa le regionali…
Idem per i maschietti
Jack, guardando i primi tempi e adottando il tuo discorso (mestrino Conversano 12-15 e salerno Conversano 11-14) mi sembra che cambi oratorio, ma della stessa parrocchia…a meno che tu ti sia perso qualcosa….
Concordo con paolosoli……sul livello sigh
Carlantonio dovresti sapere che le partite durano 60minuti e a parte il gioco e le capacità tecniche un atteggiamento come quello del mestrino nel secondo tempo è da oratorio e non certo da squadra che si gioca i playoff scudetto. Credo che una società che spende soldi e fa sacrifici per stare a certi livelli non può accettare una simile figuraccia.
In una semifinale di coppa italia vedere gente che cammina in campo e si fa letteralmente asfaltare fregandosene della pessima figura che sta facendo è uno spettacolo deprimente… ma la pallamano italiana forse non è altro che questo.
posso essere anche daccordo, se la cosa fosse una costante…e se lo fosse, non avrebbe senso di esistere.
Ancora prima tu te ne accorgessi, ne prendevano atto le dirette interessate e hanno risposto secondo le loro caratteristiche. Se poi la qualita’ in generale non basta a tizio, caio o sempronio, prego, accomodarsi, prenderne il posto e dimostrare che si e’ capaci di fare di meglio in prima persona.