L’Ariosto si è ritrovato lunedì sera al Palaboschetto per l’inizio della preparazione in vista del prossimo campionato di serie A2. Scongiurata, quindi, la rinuncia alla categoria, anche se per motivi economici le biancoblù hanno ceduto alcune giocatrici di esperienza. Dopo Lucia Bandiera, anche Lorena Benincasa, infatti, ha lasciato l’Ariosto dopo ben sette stagioni da protagonista per accasarsi a Teramo.

Sul piede di partenza anche il portiere Elisa Ferrari, alla ricerca di nuovi stimoli, mentre farà parte della rosa a disposizione di Ernani Savini il pivot Francesca Neri. «Dopo sei anni a Bressanone, inizio questa nuova avventura con grande entusiasmo – spiega il nuovo allenatore dell’Ariosto –. Il campionato non è all’altezza delle aspettative della società, ma è tutta la pallamano femminile che attraversa un periodo di crisi. Vincere, comunque, non è mai facile, come le ragazze hanno avuto modo di vedere l’anno scorso, e il nostro obiettivo sarà senz’altro quello di arrivare primi e salire finalmente in massima serie». Savini avrà a disposizione qualche giocatrice di esperienza come Soglietti, Dobreva, Gambera e Marchegiani, oltre al gruppo di ragazze cresciute nel vivaio.

«Non mi preoccupa lavorare con una rosa di atlete locali, a Bressanone questa è la regola. Non seguirò soltanto la prima squadra ma anche le formazioni giovanili, con l’obiettivo di sviluppare un florido settore giovanile, indispensabile per la sopravvivenza della società». Nel corso della preparazione, l’Ariosto ha programmato una serie di tornei e amichevoli per testare la squadra in vista del campionato: a settembre Soglietti e compagne saranno infatti impegnate a Mestrino, Casalgrande e Brescia, prima del debutto in A2, fissato per il 19 ottobre al Palaboschetto contro la Cassa Rurale Pontinia.

da SportFerrara