E’ la PDO Salerno a centrare il primo obiettivo stagionale : la SuperCoppa Italiana.
Così come accaduto nella passata stagione, è ancora una volta la formazione allenata dal tecnico Giovanni Nasta ad agguantare l’ ambito trofeo e ad avere la meglio sulle campionesse d’ Italia in carica della LeaderCoop Teramo.
Le salernitane riescono, dunque, al primo colpo a prendersi una rivincita nei confronti delle abruzzesi che nello scorso mese di Maggio hanno fatto proprio il tricolore cucito da due anni consecutivi sul petto delle stesse giocatrici salernitane.
Nel corso dei sessanta minuti di gioco si son messe subito in mostra alcune delle nuove arrivate su ambo i fronti: il caso ha voluto, infatti, che Miladinovic per il Teramo e Klimek per il Salerno risultassero le giocatrici più prolifiche nelle rispettive squadre, rispettivamente a segno in sei e sette occasioni. La gara, stando al punteggio, è stata equilibrata nella prima frazione, dove le due squadre hanno rotto il ghiaccio andando a segno in non molte occasioni, complice anche la pressione per l’importanza del risultato stesso: il punteggio, infatti, si stabilizza sul 10 – 11 in favore del Salerno al termine dei primi trenta minuti di gioco.
Nella ripresa la squadra da Giovanni Nasta, sfruttando delle buone ripartenze ed, in particolare, le segnature del terzino Klimek, riesce a conquistare un break importante che riuscirà a gestire sino al termine dell’ incontro, chiuso sul punteggio di 20 – 25 in proprio favore.
“ Aprire la stagione con un nuovo trofeo in bacheca è sicuramente motivo d’orgoglio e soddisfazione per me e le mie compagne – esordisce il capitano delle salernitane Antonella Coppola – abbiamo lavorato duro per un mese e mezzo, volevamo raccogliere i primi risultati, sia per ambizione e soddisfazione personale, sia per addolcire un pò il boccone amaro dello scorso anno, e cosi è stato. Siamo tutti contenti, ma siamo solo all’inizio, e non bisogna cullarsi su questo successo più del previsto, perchè il campionato deve ancora iniziare e sarà sicuramente impegnativo.
La storia ci insegna che le chiacchiere servono a poco, ma quel che conta è sempre e solo quel che si dimostra in campo, e credo che con la conquista di questa coppa Salerno abbia dato a tutti sicuramente degli imput positivi. Il punteggio finale ci ha visto vincere con 5 reti di scarto in casa dei campioni d’Italia. Siamo arrivate a Teramo con la consapevolezza di quanto perso l’anno prima, con la voglia di riscatto che ci aveva accompagnato in tutti questi mesi, e sicuramente questa è stata una motivazione molto forte.
La gara è stata abbastanza equilibrata, ci ha viste gestire un vantaggio di una o due reti che poi sono diventate 5 nei minuti finali, nonostante i nostri numerosi errori al tiro(condizionati dalla bella prestazione del portiere Martina Giona),e qualche errore di troppo in fase di costruzione. Il Teramo, come noi, ha perso due elementi importanti rispetto allo scorso anno, e come noi, ha una squadra ancora in fase di assestamento. Noi siamo forse un passo avanti, anche avendo iniziato gli allenamenti prima di loro, e per questo sono certa che il Teramo che vedremo in campionato non sarà lo stesso della Supercoppa.
Per noi è un risultato importante, ovviamente da migliorare – prosegue la giocatrice – ma abbiamo tutte le potenzialità sia come singoli che come gruppo per farlo e poter raggiungere degli equilibri importanti, che si sono già visti per una buona parte della gara contro il Teramo, equilibri che poi saranno alla base di tutto il campionato. E ripartendo proprio dalla prima partita, che per noi sarà in trasferta contro la neopromossa Mestrino, ribadisco che il nostro obiettivo resta quello di vincere il campionato e riportare il tricolore a Salerno ”.
Non è dello stesso avviso il pivot teramano Gloria Giannoccaro che, insieme al resto della squadra, cercherà in tutti i modi di difendere lo scudetto conquistato nella passata stagione:
“ Devo dire che al termine della partita le sensazioni, parlandone anche con le ragazze nello spogliatoio, non sono del tutto negative. Certo, la delusione c’è, ci tenevamo molto a vincere questa partita ma dobbiamo lavorare ancora molto, e questo primo test ci ha reso soddisfatte. Per fare dei pronostici, a parer mio, è ancora troppo presto. Come ci si aspettava, abbiamo trovato un Salerno pronto e agguerrito, forti del fatto che stanno lavorando da molto più tempo rispetto a noi e del forte inserimento di Elwira Klimek.
Purtroppo io, Krese e Giona abbiamo ripreso gli allenamenti un pò più tardi rispetto alle altre per via di infortuni, per tanto ci manca ancora un pò la visuale di gioco di squadra, dobbiamo ancora lavorare tutte insieme per creare quel giusto feeling che serve in campo. Sono molto felice dell’arrivo di Miladinovic e Cherone che si sono subito integrate molto bene all’interno della squadra e sono dell’idea che lavoreremo molto bene tutte insieme. Siamo consapevoli del fantastico peso che abbiamo cucito sul petto, ovvero lo scudetto, che abbiamo conquistato la scorsa stagione, e noi vogliamo esserne degne dimostrandolo ogni volta che scendiamo in campo e questo significa che bisogna lavorare sempre al massimo.
Quest’anno, oltre al campionato, saremo impegnate anche in campo europeo e tutto questo è sempre un’esperienza molto significativa per la vita di un atleta perchè ti permette di confrontarti con squadre diverse, di un diverso livello. Noi ci prepareremo al meglio – conclude la giocatrice – riprendendoci da questa sconfitta e facendo tesoro degli errori che abbiamo fatto per poterli correggere e provare a stabilire un contatto tra noi giocatrici per raggiungere un’ottimale gioco di squadra.
Le nostre motivazioni sono di giocare bene sicuramente, poichè in questo caso rappresentiamo l’Italia e quindi brutte figure di certo non ne vogliamo fare ”.
di Piero Attanasio
[ foto: Maurizio Sebastiano ]
e come volevasi dimostrare salerno vince. vince ma al di sotto di aspettative considerando la squadra. Teramo incompleto a iniziato gli allenamenti con ritardo e senza tante soluzioni in campo.
senza la romena goleador e con persone fuori ruolo che coprivano posizioni scoperte.
se le migliori in campo sono state le vecchie krese e milatovinic significa qualcosa.
Il presidente carnevale deve comprare qualche altra giocatrice perche salerno cosi vince forse facile.