Trieste in Serie A1 col sogno del 18° Scudetto

Diciotto sponsor per andare a caccia del diciottesimo scudetto. Orfana della Principe, l’azienda che negli ultimi 25 anni ha legato il suo nome alla Pallamano Trieste, la società del presidente Giuseppe Lo Duca pensa al suo rilancio.

L’idea è cercare di coinvolgere imprenditori in grado di supportare un progetto ambizioso: arrivare al 2020 per festeggiare il cinquantesimo anniversario della società tornando a cucirsi sulle maglie quello scudetto che manca ormai dal lontano 2002.

«Sappiamo quanto difficile sia fare sport a Trieste – sottolinea il tecnico Giorgio Oveglia – ma l’impresa che siamo riusciti a portare a termine quest’anno ci ha regalato tanto entusiasmo. Siamo partiti a fari spenti perdendo tanti giocatori importanti eppure grazie al cuore e alla generosità di chi ha scelto di restare abbiamo centrato l’obiettivo di conquistare il girone unico della prossima stagione. Siamo nell’elite della pallamano italiana, la nostra speranza è poter tornare a essere protagonisti e lottare per quelle posizioni di vertice dalle quali manchiamo da troppi anni».

Per farlo non servono budget astronomici. Per essere competitiva, la Pallamano Trieste dovrebbe riuscire a confermare l’organico di questa stagione scegliendo ancora uno straniero e provando a riportare a casa qualcuno dei giocatori che in questi anni hanno lasciato la società per cambiare casacca. «Cerchiamo di confermare in toto la rosa di quest’anno– conferma Oveglia- e ci guardiamo intorno. Abbiamo circa un mese prima di procedere all’iscrizione per il prossimo campionato ed è chiaro che nei prossimi trenta giorni dovremo cercare di trovare dei riscontri a questo nostro progetto. Continuiamo a lavorare sul settore giovanile e nelle scuole per portare in prima squadra giovani triestini, speriamo che questi nostri sforzi vengano ripagati da chi è in grado di apprezzare il nostro lavoro».

In attesa di capire quali sviluppi e quante adesioni otterrà il progetto, il consiglio federale ha varato il Vademecum per il prossimo campionato, stagione che partirà il primo settembre e coinciderà con la riforma dei campionati e il ritorno della serie A1 a un girone unico nazionale a 14 squadre.

di Lorenzo Gatto
(Il Piccolo)

7 Comments

  1. ciccio said:

    ma scusate a parte le poche notizie ricevute, il Vademecum quando verrà diramato ? Non è che aspetteno le iscrizioni e poi lo manderanno in stampa, con relativi aumenti di tasse gare e contributi vari ? non sarebbe corretto saperle prima queste cose per fare una corretta previsione dei costi di una stagione che già di suo sarà più costosa della precedente ?

  2. chichibio cuoco e la gru said:

    Fenomenali come sempre a raccontare balle cinesi. Lo spagnolo è già a Brixen, il croato è in partenza e quel che è peggio si sono persi il top di quello che avevano. M a va a tirar lo sciacquone !

    • chiarbola said:

      se quello era il top, meno male averlo perduto. Tirato giù l’acqua e ti abbiamo visto scendere come il top

  3. @chiarbola said:

    Hai ben che ragione. Ce ne sono circa duecento che spingono alle porte del palachiarbola per poter entrare. Ne hai di lavoro a farli scendere poi tutti. Ognuno fa ciò che gli è più congegnale !

  4. remember said:

    Via il portiere, via i terzini, via le ali via questo e quell’ altro più o meno 6 o 7 anime, via lo sponsor; rimani solo tu a fare il lavoro di fino.

  5. bauco said:

    I 6 titoli nazionali under non li nomini neanche, ti danno quasi fastidio come non puoi neanche nominare un certo Roberto Pischianz ….. poveracci

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