foto: Fabio Bottiroli

Lo Scudetto perso in finale, con un perentorio 31-19 in gara 2 in favore di Fasano, poi campione d’Italia, ha lasciato l’amaro in bocca in casa Bolzano, dove si lavora già per quella che dovrà essere una prossima stagione di rilancio della formazione altoatesina.

Il primo nodo da sciogliere per il sodalizio bolzanino riguarda l’allenatore. Ljubo Flego non ha convinto, se non altro perché ha centrato due finali (Scudetto e Coppa Italia) e le ha perse entrambe, facendo peggio di chi lo precedeva, Alessandro Fusina, e dando l’impressione di non aver sfruttato al massimo la forza di una rosa che annoverava nelle sue fila gente come Radovcic, Gaeta, Sporcic e Turkovic.

Nonostante le dichiarazioni attendiste dei giorni scorsi, l’idea in casa Bozen sembra essere piuttosto chiara: ridare la guida tecnica della squadra ad Alessandro Fusina, il tecnico siracusano che, dopo una stagione trascorsa al lavoro con le giovanili del club, riprenderebbe in mano la prima squadra.

Fusina, comunque, non ritroverebbe lo stesso Bolzano lasciato due stagioni fa con la vittoria del terzo Scudetto. La partenza di Demis Radovcic, indiscutibilmente l’ala sinistra più forte del campionato, è cosa fatta. Resta da vedere la destinazione, ma l’intenzione del giocatore, ormai nota da tempo, è quella di riavvicinarsi alla famiglia in Puglia, dove ad oggi Fasano sembrerebbe l’unica realtà pronta, soprattutto in termini di ambizioni, ad accoglierlo.

È andato via, e anche questo è sicuro, Ratko Starcevic. L’italo-bosniaco, classe ’94, tornerà a vestire la maglia del Meran.

Per Manfred Unterhauser tanto lavoro da fare, anche se due pedine importanti sono già in entrata. Sono ufficiali, infatti, gli arrivi di Gianluca Dapiran, classe 1994 proveniente da Trieste, e di Martin Sonnerer, classe 1992 e prelevato dal Brixen con un accordo che lo legherà ai biancorossi fino al 2018.

Coperte le posizioni di ala sinistra e ala destra, resta da definire un’altra situazione in uscita. Quella del mancino Alessandro Dallago, per il quale comunque, al netto di clamorosi epiloghi, le possibili destinazioni non riguarderebbero squadre al di fuori della regione. L’offerta di rinnovo del Bolzano comunque c’è, anche se, con Pircher e Gaeta già in squadra e Sonnerer sicuro arrivo, i mancini in squadra sarebbero 4.