Ieri si è tenuto il Consiglio Federale della FIGH, importante per la serie di decisioni prese ai fini della prossima stagione nei campionati di serie A maschile e femminile.
Tra i punti da discutere, quello dei ripescaggi, con 5 società pronte a fare la massima serie. Malo e “Valentino Ferrara” Benevento tra i maschi e Brescia, Messana ed Estense tra le donne. Il messaggio è stato chiaro: la Federazione ha scelto una linea comune per tutti, accettando le richieste e dando quindi a tutte le 5 squadre menzionate la possibilità di giocare in A1.
Tra le decisioni riguardanti l’AM, la FIGH ha assegnato all’Handball Meran, su richiesta, il titolo sportivo della 1^ Divisione, permettendo alla stessa di beneficiare così dell’articolo 16 del Regolamento Organico e alla città altoatesina di mantenere la massima serie.
In queste ore però si è letto e soprattutto scritto un po’ di tutto sulla questione della serie A femminile. Perchè estendendo fino al 7 luglio i termini delle iscrizioni (la prima scadenza era al 30 giugno), la Federazione non ha ancora comunicato l’organico di quel campionato, ma ha al tempo stesso tenuto aperte le porte a tutte le squadre interessate a partecipare. Aventi titolo e ripescate, quindi.
Dove sta il problema? Che, a dispetto di ciò che gli spot elettorali veicolano, il Vademecum 2016/17, come PallamanoItalia ha potuto verificare semplicemente consultando il sito internet federale, prevedeva una eventualità come quella verificatasi ieri e prevedeva al tempo stesso una formula di serie A femminile non necessariamente a 12 squadre, proprio come quella che, pronostici alla mano, si paleserà alla mezzanotte del 7 luglio.
Il Vademecum parlava chiaro: “la formula definitiva ed il calendario verranno resi noti dopo la chiusura delle iscrizioni, cui possono accedere 12 squadre aventi titolo, e le conseguenti decisioni circa l’eventuale reintegro di altre squadre che ne abbiano fatto richiesta”.
Il che, tradotto, significa 12 squadre aventi titolo (Conversano, Cassano Magnago, Salerno, Ariosto Ferrara, Team Teramo, Nuova Teramo, Casalgrande, Nuoro, Mestrino, Flavioni, Brixen e Dossobuono) e in aggiunta le “altre squadre“, cioè le eventuali ripescate (Brescia, Messana, Estense).
Sarà il 7 luglio a dirci allora come sarà una serie A femminile che già con la prima stesura del Vademecum era stata ipotizzata a più delle 12 squadre di cui si era evidentemente solo mormorato in qualche corridoio, tralasciando ciò che i regolamenti dicevano realmente.
Una interpretazione logica e non strumentale. Per cui, ne siamo certi visto il periodo, sicuramente poco apprezzata.
Una interpretazione logica e non strumentale? Ma daiiii un po’ di serietà!
Hai letto tutto, o solo inizio e fine? :)
La serietà la deve fare il clan dell’impero austro-salernitano, ancora una volta sbugiardato perché legge in modo strumentale regole già scritte e ancora non ha detto niente sul suo programma
Non solo ho letto ma ho anche capito dove si vuole arrivare e poi manca poco e lo capiranno tutti gli altri.
E poi si sa che le regole vanno prima scritte e poi modificate a piacimento. Saluti
Sti moralizzatori …..il nuovo che avanza …..i parolai senza fine….altro che pallamano vadano prima a scuola ad imparare a leggere !
2 domande alla redazione: non sono aggiornato sulla vicenda Merano,mi spiegate ? Seconda domanda : siete convinti aldilà della lei cita delle iscrizioni n,o reintegri ,chebil bene della Pallamano sia questo appiattimento verso l alto,Tutti nella massima serie perché basta chiederlo?io mi rendo conto della vs situazione che vi impedisce critiche,ma giornalisticamente un parere potete darlo,il mio e’ che non si sappia più cosa fare,siamo ormai allo sbando!
io dico solo una cosa…
13 squadre nel femminile di cui 6 neopromosse
livello sempre più giù giù giù
un paio di curiosita.
A) Anche io mi son perso la questione Merano. che han fatto? posso pensare ad un cambio di nome della società. se cos’ fosse cmq penso che il mantenimento della serie d’appartenenza sia da confermarsi. Diverso è se questo cambio è stato eseguito per evitare fallimenti societari o altro. ma non penso.
B) ma il famoso CASARANO che venne, vinse e sparì, arrivò dal nulla o fece tutta la tiritera delle varie categorie. o fu un “super” ripescato? chi mi rinfresca la memoria?
Grazie
p.s. ripeto, non so chi vinca, se i silenziosi o i quaquaraquà, ma cmq la situazione è triste. Ripropongo il quesito, DOVE STANNO I PROGRAMMI? io non vedo nulla.
Meran nuova società….penso il tutto derivi dai casini combinati dal nuovo direttore preso ora dal bozen
si si podini se lo è portato in casa per compeltare l’opera di rilancio della pallamano ahahahaha
La bad company SC Meran è sotto inchiesta per false fatturazioni e false sponsorizzazioni insieme al suo legale rappresentante, oggi ds del Bolzano. Quindi hanno fatto benissimo a consentire ai nuovi dirigenti di mantenere il titolo con una società nuova
Detto oggi sembra strano ma il Casarano la B e la A2 se le vinse sul campo
beh penso non sia una novità che il livello sia sempre più giu giu……ma la caccia alle polemiche di questi tempi è inutile…tanto….vedi per esmpio Carpi….un turno di challenge costa troppo e si perde tempo a farlo (questa è la filosofia (o realtà) delle società)… dunque 6 neopromosse è niente con la reale situazione e neanche i nuovi vecchi parolai non servono a nulla per “migliorare”.
ho letto l’articolo di htime di stamattina… se quello che scrivono è falso almeno tanto quanto la storia del commissariamento con cui si riempivano la bocca, allora siamo a cavallo… e c’è pure qualcuno che gli crede!
Limoncello apri gli occhi…almeno che tu non sia un altro di quelli che “guadagna” da questo marciume
Se fosse FALSO qualcuno potrebbe anche smentire però!
@gino ,visto che hai citato Carpi ,che mi dici di una societa che va a cercare ogni anno giocatori con il miraggio di soldi e onori e poi non partecipa alle coppe per mancanza di soldi !!voglio il tuo parere
Questa è la pallamano Italiana…spaventati a pagare la trasferta agli arbitri…che schifo (tristezza)
Ps: ricordate zupo scappo’ dicendo questa è la pallamano italiana…
e noi ci indignammo
Siamo sempre più ridicoli e ci sono società e loro tesserati che parlano e si fanno intervistare per pontificare e parlare contro gli altri…VERGOGNA