Finali Under18 | Pressano fa doppietta, Conversano centra lo scudetto

Pressano festeggia scudetto Under18Nella giornata di domenica si è concluso anche il secondo weekend di finali nazionali. In campo le selezioni Under 18 maschili e femminili: i ragazzi in scena a Cassano Magnago, le ragazze a Conversano.

Per quanto riguarda il maschile, torneo equilibrato e combattutissimo con due gironi da sei squadre che per tutte le giornate di giovedì, venerdì e sabato hanno visto avvicendarsi in vetta le pretendenti alla semifinale. Nel Girone A, con 4 vittorie ed 1 pareggio (contro Bologna), a conquistare la vetta è stato Merano, seguito dai compagni regionali del Pressano (4 vittorie ed 1 sconfitta). Nel Girone B è dominio lombardo con la qualificazione che è andata a Cassano Magnago e Crenna.

Nelle semifinali del sabato è puro equilibrio: da una parte fra Crenna e Merano servono i supplementari per decretare la finalista; è Merano che supera 30-29 i lombardi. Dall’altra parte cedono il passo i padroni di casa del Cassano che si vedono rimontati dal Pressano (anche qui 30-29). La domenica altra giornata di lotta allo stato puro: Crenna conquista il terzo posto contro i cugini cassanesi (33-32), mentre nella finalissima Pressano sfodera una prestazione da incorniciare che mette alle corde la formazione altoatesina del Merano: è scudetto per i gialloneri di Dumnic e Chistè, che bissano così lo scudetto Under16 conquistato pochi giorni prima.

Finale 1°-2° Posto
h. 11.00 | Meran – Pressano 21-26 (p.t. 9-15)
Meran: Marchesi, Brantsch S, Brantsch T. 3, Matha 2, Reichegger 2, Rottensteiner 4, Stricker 7, Weger 2, Milutinovic, Stamenkov 1, Prantner, Prezzi, Menz, Pietrapiana. All: Meinhard Reichegger
Pressano: Facchinelli, Moser A, D’Antino 7, Fioretta, Moser D, Moser G. 4, Moser M. 5, Moser N. 7, Sartori, Chistè, Mengon M. 1, Mengon S. 2, Campestrini, Fadanelli. All: Branko Dumnic
Arbitri: Manuele – Spallino

Nel torneo femminile formula analoga, con due gironi da 6 squadre in partenza. Nel Girone A è equilibrio e fino alla fine la situazione è difficile da leggere: si qualificano Cassano (4 vittorie ed 1 pareggio) e Brunico (4 vittorie ed una sconfitta). Dall’altra parte il Mestrino di Menin è impeccabile e qualificato come primo, mentre la quarta semifinalista è la squadra di casa, Conversano, seconda in virtù della sconfitta con Mestrino per 27-24. Nella serata di sabato semifinali combattute ma ad emergere con netto margine sono Conversano e Mestrino che sconfiggono rispettivamente Cassano e Brunico e si giocano la finalissima. Al terzo posto si classificano le altoatesine e, nella finalissima, le padrone di casa del Conversano rendono il favore alle venete vittoriose nel girone: nel match più importante le pugliesi portano a casa lo scudetto con il punteggio di 31-28.

Finale 1°-2° Posto
h. 11.30 | Conversano – Mestrino 31-28 (p.t. 17-15)
Conversano: Babbo 7, Caccioppoli 2, Lo Greco 7, Luciano, Mastroscianni 4, Roscino 3, Lippolis 1, Tricase, Aftodor 8, Moroca, Capotorto, Lopinto, Rubino, Vinci. All: Suada Sejmenovic
Mestrino: Benvegnù, Campagnaro 5, Casetti, Cazzola 4, Cogo 7, Lollo, Lucarini, Pugliese 3, Rauli 3, Romanato, Sabbion, Santimaria, Stefanelli 6, Zin. All: Diego Menin
Arbitri: Nicolella – Rispoli

di Luca Zadra

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5 Comments

  1. Intellighentia said:

    Intanto bravissimi,poi il rovescio della medaglia: quanti di questi giocheranno mai in a1 con un minutaggio decente,alle Ali a Pressano giocano il figlio di Giongo(presidente)bravissimo peraltro è Di Maggio lautamente pagato per giocare,quindi niente spazio . Nei ruoli di centrale e terzino oltre allo straniero sono già stati presi l ottimo Stabellini e il mancino Bertolez,quindi si ridurrà anche lo spazio per Chiste e Bolognani, se a 17 /18 anni non giochi ,e’ difficile .

  2. PinkHandball said:

    ma come si può pretendere che a 18 anni si possa giocare in A1!!!!!
    Se una società è uin quella categoria vuol dire cha avra gente più grande che se l’è conquistata.
    Ha 18 anni o sei MESSI/BALIC ho fai panchina. Nel frattempo dimostri di essere forte vincendo i tuoi campionati fino alla U20 (che io porterei a 21). Poi vediamo quanto sei forte.
    perchè se vogliamo titolari dei teeneger allora vuol dire che i ventenni/trentenni sono pippe…. e non mi sembra.
    Poi se vuoi profare a fare una A1 con loro… ben venga. retrodeci poi e non ti lamentare.
    E questo vale per TUTTE le società. il mio è un punto di vista.
    Per fargli fare minutaggio ed esperienza oltre ai campionati di categoruia puoi fare una bella serie B che di botte teoricamente ne prendi più che con le giovanili.
    Se invece hai proprio ma proprio tanti ma tanti giovani forti che non hanno più l’eta per le giovanili ma non trovano spazio in A1 a la meriterebbero… beh.. fondiamo un’altra società !!!! magari fosse così facile!

  3. gino said:

    perchè a 17/18 anni devi giocare in serie A ? quelli che non giocheranno in serie A sarà xchè non all’altezza e non perchè non hanno spazio. Basta con sta storia tutti in serie A perchè sono giovani, devono giocare in serie A1 solo i validi non tutti.
    P.s: vincere le giovanili, visto anche il livello, non apre automaticamente la serie A anzi.

  4. under 21 said:

    …sarebbe veramente una GRANCOSA poter rimettere la categoria U21…!…si perderebbero meno atleti… (almeno ancora per 1 anno…poi prontissimi per B /A2..

  5. gino said:

    una grande idea…quest’anno circa trenta (30) squadre under 20 iscritte ( in tutta l’italia) e 12 in finale , numeri inquietanti…( senza dimenticare cinquantacinque under 18 …) …siamo proprio pronti per la serie B :(

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