AM | Conversano pensa in grande, Fantasia: “Fasano a parte, noi inferiori a nessuno”

Fantasia2La vittoria del gruppo, inseguita con grinta e determinazione per diverse settimane e finalmente giunta nel luogo forse più suggestivo, la capitale d’Italia. E’ un’Accademia Pallamano Conversano rinfrancata quella che il massimo campionato lascia in dote al termine della settima giornata. I tre punti conquistati contro la Lazio, i primi della stagione, hanno dato ulteriore linfa ed entusiasmo ad un gruppo che, per la verità, non si è mai arreso nonostante le delusioni di un inizio anno davvero sfortunato.

La vittoria ha sempre un buon sapere soprattutto dopo la serie di sconfitte di misura che abbiamo subìto –spiega capitan Giorgio Fantasia – Dobbiamo continuare così perché secondo me, Fasano a parte, non siamo inferiori a nessuno“. Parole da vero capitano, parole di chi ha la pallamano nel sangue e non vuole mai mollare: “Il segreto è la passione di noi ‘vecchi’ e l’entusiasmo dei più giovani. Cosimo Carone, ad esempio, era superfelice quando sabato è entrato a due minuti dalla fine. A chi dedichiamo la vittoria? Direi a Raffaello Corcione che oggi (ieri, ndr) sarà sottoposto ad una risonanza alla spalla. Speriamo che non sia nulla di grave“.

Intanto la squadra si gode una settimana finalmente con i tre punti in tasca anche se capitan Fantasia invita tutti a rimanere con i piedi per terra: “Per noi non cambia niente adesso, dobbiamo scendere in campo ogni sabato pensando di poter vincere perché come ho già detto, a parte Fasano siamo tutte lì. Del resto una squadra con due top seven come Martino e Recchia dovrà per forza risalire la china“. Magari già partendo dalla sfida casalinga di sabato prossimo con l’Alcamo, in programma alle ore 19.30 presso il San Giacomo.

5 Comments

  1. CUCALENTO said:

    complimenti per la costanza e la voglia di fare ancora del simpaticissimo Fantasia.
    ma ce ne vuole tanta per definirsi atleti [MODERAZIONE DI PALLAMANOITALIA]! insisto con la mia tesi: troppe squadre con giocatori che, per eta’ e peso, in altre nazioni giocherebbero certo, ma nei veterani e o amatori.

  2. Tifoso said:

    Fantasia rientra in un progetto in cui il suo ruolo come quello di Ninni D’alessandro, è quello di aiutare l’allenatore a fare crescere i giovani. Danno il consiglio e lo stimolo giusto al momento giusto a chi viene da dietro e ha molti anni di meno. Entrambi non tolgono posto a nessuno in quanto a Conversano non ci sono pivot giovani che potrebbero sostituirli. Il discorso è valido, ma in questo caso non lo trovo consono dato che Conversano sta puntando ormai da due anni sui giovani tanto è vero che è vice campione d’Italia Under 20. In un contesto di giovani inserire due sopra i 30 non credo sia sbagliato. Diverso è quando non giocano i giovani per fare giocare giocatori piuttosto avanti con l’età. Ma ripeto non è il caso del Conversano di oggi.

  3. Tifoso said:

    E aggiungo anche che considerato di quanto impietosamente si è abbassato il nostro livello della serie A, possiamo tranquillamente chiamarlo campionato di “veterani e o amatori”, Perché di giovani forti o di professionisti non se ne vedono tanti in giro. Anzi si possono contare sulle dita di una mano.

  4. Handballmania said:

    Ma Di Leo? Secondi me a inizio anni 2000 era il miglio giocatore d’Italia. Non fa più parte della società? Potrebbe far tanto ai giovani. No?

  5. Tifoso said:

    Di Leo credo per delle incomprensioni con la società non si accordò lo scorso anno, e non sta giocando più. Un peccato perché con lui ci sarebbe stato un altro grande giocatore di esperienza, come hai ricordato tu tra i più forti degli anni 2000, e con il suo contributo Conversano avrebbe potuto anche raggiungere una salvezza più tranquilla.

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