AF | Ora Cassano Magnago sogna in grande: “Teniamo alta la concetrazione”

_DSC0769Volare alto, senza porsi limiti. Provando a rinverdire i fasti di un passato glorioso. La Pallamano Femminile Cassano Magnago è a un passo dalla finale scudetto. Domenica alle 17 il PalaTacca farà di tutto per spingere le ragazze verso un traguardo importantissimo e forse insperato: bisogna battere il Teramo, già sconfitto 30-28 in gara1, giocata sabato in casa delle abruzzesi. Se dovesse andar male, le cassanesi avranno un’altra chance, la bella di domenica 10 maggio, ancora a Teramo.

«Possiamo farcela». «Se le ragazze giocheranno con la giusta predisposizione mentale, anche una squadra forte come Teramo è alla nostra portata», osserva Massimo Petazzi, presidente del club cassanese. Che spiega: «Sabato scorso ci siamo riusciti: anche quando sono andate sotto di 4 reti, le nostre ragazze non hanno vacillato. Hanno saputo resistere per poi affondare il colpo finale. Domenica l’importante sarà riuscire a mantenere alta la concentrazione per tutta la partita, dall’inizio alla fine. Contro una squadra esperta come Teramo non si può fare diversamente». Certo è che, giunti a questo punto, non ci si può più porre limiti: vincere lo scudetto resta sì un sogno, ma non un’utopia. E gli appassionati cassanesi gongolano al pensiero di riportare in città quel tricolore che manca da quasi vent’anni, dalla lontana stagione 1995/96: «L’ultimo di un filotto di 11 scudetti consecutivi – ricorda Petazzi – Teoricamente sì, possiamo farcela. In pratica sarà un po’ più complicato: intanto bisogna eliminare Teramo, e a quel punto dovremmo affrontare una finale durissima, probabilmente contro Conversano: squadra che abbiamo già sconfitto due volte durante la stagione, ma incontrarle in finale sarà un’altra storia».

Giovani del territorio. Resta il fatto che le rossoblù allenate da Dora Czigany hanno le carte in regola per giocarsela contro chiunque: «Se giochiamo come a Teramo, o anche un po’ meglio, possiamo farcela – ammette il presidente – Ma per noi è già motivo di orgoglio essere arrivati fino in semifinale». Anche perché la PF Cassano, sponsorizzata Aviometal, è una squadra molto più giovane rispetto alle altre pretendenti allo scudetto: «L’età media è di 21 anni. E sono tutte ragazze del territorio: vengono da Cassano Magnago, Gallarate e dintorni. Sono quasi tutte uscite dal nostro vivaio: hanno iniziato a 8-9 anni a giocare a pallamano, hanno fatto tutta la trafila del settore giovanile e ora stanno facendo benissimo in prima squadra». Le protagoniste di questa stagione entusiasmante sono quasi tutte studentesse: «Frequentano il liceo o l’università, solo un paio di loro lavorano. Per la prima volta nella loro carriera si misurano a questi livelli – nota Petazzi – È vero che hanno già disputato delle finali nazionali a livello Under 16 o 18, ma ovviamente questa è tutta un’altra storia».

Cercasi sostegno concreto. Vista anche l’importanza della posta in palio, è auspicabile che domenica il PalaTacca sia stracolmo: «Il pubblico potrebbe essere il giocatore in più». E pensare che anche in una stagione così ricca di soddisfazioni sportive (pure la formazione maschile ha sfiorato la qualificazione alle semifinali scudetto) la società ha dovuto spesso fare i salti mortali per far quadrare i conti: «Se non arriveranno nuovi aiuti, dovremo compiere tagli dolorosi in vista della prossima stagione – sottolinea il patron, amareggiato – E sarebbe un peccato, visto che quest’anno abbiamo ottenuto risultati importanti. Speriamo che qualcuno se ne accorga, perché è giusto che questi ragazzi ottengano le gratificazioni che meritano»

23 Comments

  1. Handballmania said:

    I love la Del Balzo!
    Si può dire?
    Fonderò un fans club!!:D

  2. anchio said:

    ahah! in effetti se la vedi fuori dal campo tutto sembra fuorché un’atleta, poi in campo… in futurO darà grandi soddisfazioni

    • anchio said:

      Forse non si è capito che “ahah” era per la battuta “I love” non per contestare, anche per me è una grande promessa

  3. Cassano82 said:

    A soli 18 anni, nettamente la miglior giocatrice del campionato vista al Tacca quest’anno. (A Teramo, gol con girella sul 27 pari a 2′ dalla fine)

  4. Marco Trespidi said:

    Mi sono chiesto sempre perché nella nostra pallamano la vita fuori dal campo conta sempre di più di quella in campo, mi sono sempre chiesto perché chi non ha una propria vita vuole per forza viversi quella degli altri. Bianca è un’atleta. Assolutamente un’atleta. Non si risparmia mai, ha un progetto chiaro della sua vita di atleta, è disposta a fare qualunque sacrifico necessario per raggiungere il suo sogno. Non è la sola fortunatamente e quelle come lei costituiscono l’ossatura e lo spirito della nuova nazionale . Non mi pare che molti l’abbiano notata durante le Under 18 a SALERNO 3 anni fa dove giocava quasi in tutti i ruoli, eppure ora tutti sanno chi è e lo sanno per le cose che fa in campo. Le scelte di vita personale appartengono a noi stessi. Questo sito si chiama “pallamanoitalia” capisco però che avendo poco da dire di pallamano sia meglio scambiarlo per “Novella 200” .

  5. Handballmania said:

    @Marco non capisco perché ti sei scaldato.
    Penso che il commento di @anchio fosse amicale. Magari é sua amica/o e vede che oltre a fare 4/5 allenamenti + partita, risulta essere forte riuscendo anche a divertirsi extra pallamano. Che ne so, magari il venerdi sera va a ballare fino alle tre del mattino e il sabato e fresca e pimpante in campo. Per Dio ha 18 anni e chi sta.
    Magari intendeva che non é un’ atleta perché fuma e accompagna il caffè con una grappa. Su dai.
    Dal punto di vista tecnico nelle giovanili mi pare fosse un po’ offuscata dal duo bagnaschi clerici perché effettivamente non la ricordi.
    Sarà stato il lavoro con FUTURA fatto sta che oggi é una top player del nostro campionato per tecnica e grinta.

  6. highlander said:

    Atleti,genitori,tifosi il fumo e l’ alcool sono contro la vita. Veder fio di atleti sbarcare dal pullman nel prepartita e accendersi la sigaretta fa letteralmente ribrezzo. Nel post gara poi vederli con litroni di birra e cicche a nastro sono l’ esempio del malcostume imperante. Se non volete pubblicare questa mia fatelo, ma la riproporrò all’ infinito. Vogliatevi bene!

  7. anchio said:

    mi riferivo al fatto che è una bella ragazza che ci tiene a ben vestirsi truccarsi e portare i capelli, non è una bruttona mascolina sempre in tuta, poi in effetti sarebbe meglio se non fumasse e non bevesse anche perché è giovane è un peccato per la sua salute.
    Se poi quello scatta come una molla non so perché, forse perché mi è scappata una o maiuscola?
    Che personaggi… a sto punto spero che finita la scuola vada via dall’Italia a giocare le sue carte come professionista [MODERAZIONE DI PALLAMANOITALIA]

  8. Handballmania said:

    La sigaretta e la grappa erano SOLO esempi. Non ho detto né che fuma né che corregge il caffè.
    Non facciamo di un cavillo in cavallo please.
    Stiamo andando avanti tra malintesi tant’è che ho fatto fatica a capire l’intervento di highlander.
    Però posso dire che UN bicchiere di buon vino o una birretta a pasto non hanno mai ucciso nessuno. anzi, é privato che possono far bene.
    E tre li dice uno che… Insomma… Atleta l’ é.
    Dai basta su.
    Buona pallamano a tutti.

  9. highlander said:

    Ragazzi ci DEVE essere una morale un BEL vivere e dei buoni insegnamenti. Del finto buonismo ne abbiamo piene le tasche [MODERAZIONE DI PALLAMANOITALIA]. CHIUSO !!

  10. highlander said:

    gIà il nik mania è sintomatico, rileggiti per benino il mio comment, bevi acquetta, fai un po’ di footing, respira e non rispondere a casaccio. Auf wiedersehen.!

  11. highlander said:

    Devi far sempre più fatica, se fai agonismo devi fare una vita da asceta. Se no no. punto

  12. comunque.. said:

    ..una persona può essere atleta anche se esce la sera o ha una vita personale al di fuori della pallamano.. o sbaglio?

    • Monaca di Monza said:

      non mi riferisco alla ragazza che non conosco, in generale se vuoi essere un atleta professionista e non hai un talento epocale alcool e fumo devono stare a sottozero, non parliamo di altra roba, e la dieta dev’essere rigorosa che non vuol dire morire di fame. Di Maradona ne nasce uno al secolo

  13. Marco Trespidi said:

    Comunque…il senso è corretto, si può essere atleti lo stesso. Certo è meglio se si moderano alcol e sigarette, ma ci sono fior di atleti dalla vita assolutamente sregolata e fior di pippe che fanno vita da asceti. Mio buon anchio (firmarsi sarebbe sempre una buona cosa) quello che non capisci è che essere femminile NON significa non essere atlete , questa è una mentalità retrograda da medioevo. Essere un’ atleta disposta a sacrificare oggi cosa su un campo , non significa essere una che appena finita la gara andrà a scaricare casse all’ortofrutta. Saresti molto stupito nel vedere in una serata di gala le stesse atlete che randellano per 60 minuti ogni genere di avversarie. Ti chiederesti se sono le stesse. E credo che oltre ad essere figlio di una mentalità d’altri tempi hai pure travisato il motivo del mio intervento, Futura non c’entra nulla , Bianca è una della migliori giovani e una delle migliori in assoluto, ed è il Cassano che le ha permesso di arrivare a Futura non il contrario. Ed è il Cassano che l’ha imposta all’attenzione di tutti questa stagione, futura ha favorito la sua formazione come quella di molte altre che fanno oggi la fortuna delle prime squadre del campionato. Nulla più di questo.

  14. Cassano82 said:

    Altissima concentrazione di Petazzi che è riuscito a farsi dare 2′ per due volte. Complimenti! (e con quelli di ieri fanno una ventina in tutto il campionato tra maschili,femminili,giovanili)

  15. Handballmania said:

    2 volte 2 minuti???? Avrai visto male… Spero

  16. marco Trespidi said:

    Credo che sia stato un 2 minuti per proteste ed una squalifica successiva che porta di conseguenza al secondo due minuti di squadra

  17. Handballmania said:

    Ah ok. Grazie Marco.
    No perché gli arbitri sono stati estratti dal cilindro dopo molto tempo e magari erano arrugginiti ma non fino a quel punto :)

  18. playoff said:

    Di Domenico e Fornasier non sono in grado di fare un playoff, troppo protagonisti

  19. MORITURI TE SALUTANT said:

    Petazzi e Loduca han fatto il loro tempo e il tempo non perdona.

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