Una buona SGM tiene testa alla capolista imbattuta per tutti i 60 minuti ed esce -pur sconfitta- tra gli applausi del folto pubblico presente. Come da tradizione tra romagnoli e ferraresi é derby vero, entrambe le formazioni mettono in mostra una buona pallamano e lo spettacolo ne ha tratto indubbio giovamento. Il profondo rispetto e amicizia che lega i due sodalizi fa il resto, dando vita ad un incontro che ha divertito ed appassionato. Ferrara non mostra timori reverenziali nei confronti dei più quotati avversari e da subito mette in difficoltà i padroni di casa con una efficace difesa ed un attacco cinico e lucido. Il punteggio scivola via sui binari della costante parità fino al break della SGM che alla metà della prima frazione di gioco, riesce a mettere il naso avanti di qualche lunghezza; Romagna non ci sta e produce un contro-break che porta le squadre all’intervallo sul 13 pari. E non poteva essere altrimenti!
Siamo infatti all’ottavo pareggio consecutivo per i biancazzurri al termine dei primi trenta minuti di gioco e forse il Guinness dei primati é assicurato. Dopo la pausa, Romagna ingrana la quarta ed inizia a distaccare la formazione ospite che contemporaneamente perde un po’ di lucidità in fase offensiva, sia nella costruzione del gioco che nelle finalizzazioni. Il distacco comincia a farsi importante, eccessivamente pesante per i pur bravi ragazzi di Massimo Di Vita, che sapientemente mescola un po’ le carte concedendo minuti di riposo ai provati Pikalek e Resca. Ferrara reagisce e recupera un passivo iniquo chiudendo con un onorevole 26 a 22 per la capolista. Ancora una volta é piaciuta la formazione estense, apparsa equilibrata ed ordinata pur al cospetto di un’ottima squadra dalle individualità eccellenti, ben disposta in campo dall’inossidabile Tassinari. Da incorniciarel’ennesima prova superlativa di Michele Rossi, portiere biancoazzurro che ha parato con le consuete elevatissime percentuali e per cui non si trovano più aggettivi. Raccoglie i frutti del prezioso lavoro finora sempre garantito Beppe Sacco, che sale agli onori della ribalta con 5 pesantissime reti personali, oltre al probante lavoro difensivo.
É stata comunque un buona prova di tutto il collettivo della presidente Ziosi, che ha ben tenuto il campo ed ha ancora una volta mostrato di potersela giocare con tutti. Zero punti ma tanto morale per la truppa estense che ora deve preparare al meglio il delicato incontro di sabato prossimo quando arriverà al Palaboshetto l’agguerrito Dossobuono, disperatamente a caccia di punti salvezza. Per la SGM i tre punti saranno importantissimi sia per tenere a debita distanza una diretta concorrente, sia per non perdere terreno sulla coppia bolognese United e Castenaso che hanno prodotto una spettacolare rimonta, risalendo la classifica a grandi falcate.
Romagna – Estense 26-22 (p.t. 13-13)
Romagna: Bulzamini D. 4, Bulzamini G. 3, Ceroni 4, Manuele Folli, Matteo Folli 5, Cavina, Errante, Caroli, Santilli 4, Vanoli 1, Panetti, Dall’Aglio, Rossi 2, Tassinari 3. All: Domenico Tassinari
Estense: Giuseppe Sacco 5, Rossi, Anania 1, Zaltron, Nardo, Resca 5, Hristov 4, Chiericatti, Pikalek 4, Matteo Tosi 1, Giacomo Sacco 1, Marcello Tosi 1, Pallotta, Tartaglione. All: Riccardo Di Vita
Arbitri: Arsene – Anastasio
Ufficio Stampa SGM Handball Estense
