Si ferma la corsa della Pallamano Pressano CR Lavis che sbatte fra le mura amiche del Palavis contro l’Alperia Merano. Confermate sul parquet amico tutte le lacune mostrate sabato scorso a Trieste: se in quell’occasione i gialloneri erano riusciti a strappare un pareggio, questa volta è arrivata la sconfitta che ferma a 13 la striscia di vittorie consecutive giallonere. Una vittoria meritata per la compagine di Jürgen Prantner che ha sfruttato la serata negativa in attacco dei locali: fra palloni persi e tiri sbagliati, con una grande dose di fortuna, i ragazzi di Dumnic non sono mai riusciti a stare davanti agli avversari se non sull’1-0. È Folgheraiter a siglare la prima rete dei locali ma Merano pareggia con Starcevic ed il match avanza equilibrato fin sul 3-3. Di qui la luce giallonera si spegne: la difesa subisce le iniziative ospiti ed in attacco Pressano è completamente nullo. I padroni di casa attaccano con fatica, forzando spesso il tiro: quel poco che passa è parato da un Raffl in stato di grazia fra i pali e l’allungo meranese è servito. Con ottima precisione in attacco e qualche contropiede Gufler e compagnia piazzano un pesante break di 1-7 che porta tutto sul 4-10 e segna profondamente il match. Raggiunto il massimo vantaggio gli ospiti concedono qualcosa alla comunque precisa difesa di casa, sorretta da un sempre presente Sampaolo, che lancia i suoi alla carica e Pressano infila un break di 4-1 con Stabellini che vale l’8-11.
I gialloneri hanno anche la palla del -2 ma fra loro e la rimonta si frappongono le decisioni della coppia arbitrale Limido-Donnini, confusa ed imprecisa per tutti i 60′ che finiscono per penalizzare proprio i locali: un’infrazione di passi assurda fischiata a Dallago nega il -2 e vale di contro il contropiede meranese dell’8-12 che porta le squadre negli spogliatoi e segna il morale giallonero. In avvio di ripresa stesso copione: Merano buca la difesa di casa e Pressano mostra difficoltà ma ogni tentativo è annullato dai fischi arbitrali. La sfortuna dei legni fa la sua parte e Merano mantiene il vantaggio toccando anche il 12-19 con un ottimo Basic a 12′ dalla fine. Sembra finita ma proprio nel momento peggiore Pressano reagisce ed accorcia rete su rete fino ad arrivare a rimettere in gioco la partita sul 17-20. Merano rischia l’imbarcata e Pressano comincia a difendere alla morte: i gialloneri hanno due volte il pallone del -2 ma, manco a dirlo, le decisioni arbitrali negano la gioia del recupero ai locali che restano comunque in scia e finalmente siglano il -2 sul 19-21 quando però manca troppo poco, 1 minuto e mezzo. Gli ospiti riescono a gestire e piazzano due reti che chiudono il match sul 19-23. Pressano perde così la vetta in favore di Bolzano: i riflettori della pallamano italiana si concentrano ora sul Palavis che questo mercoledì ospiterà proprio lo scontro diretto per la vetta fra i bolzanini e Pressano; feriti ma non abbattuti Giongo e compagni promettono battaglia.
h 19:00 | Pressano – Alperia Meran 19-23 (p.t. 8-12)
Pressano: Facchinelli, Campestrini, Dallago 2, Mengon M, Bolognani 5, Chistè 1, D’Antino 3, Moser, Mengon S, Giongo 1, Bertolez, Sampaolo, Stabellini 4, Folgheraiter 3. All: Branko Dumnic
Alperia Meran: Frey, Sljepcevic 2, Suhonjc 5, Brantsch, Raffl, Starcevic 4, Laimer, Freund, Rottensteiner, Gufler M. 7, Basic 5, Stecher, Stricker Lukas. All: Jurgen Prantner
Arbitri: Limido – Donnini
Ufficio Stampa Pallamano Pressano Cassa Rurale Lavis/Valle di Cembra