Lo Spettacolo di Pavel Jurina: le alternative al Gioco Passivo

Sette giorni fa ha preso il via, qui su PallamanoItalia, un appuntamento mirato ad aprire una discussione tra gli appassionati.

Abbiamo proposto, lo faremo oggi e continueremo nelle prossime settimane, alcune idee del tecnico croato Pavel Jurina, mirate al miglioramento del fattore “spettacolo” nella Pallamano.

La scorsa settimana abbiamo parlato dell’eliminazione del Gioco Passivo, lasciando in sospeso le possibili alternative.; analizziamole oggi, di seguito.

L’ALTERNATIVA AL GIOCO PASSIVO: IL CRONOMETRO

Mercoledì scorso abbiamo definito il “Passivo” come una regola a totale discrezione dell’arbitro, che con un solo gesto ha praticamente in mano l’organizzazione e l’esito delle fasi d’attacco di ogni squadra, a discapito dello spettacolo.

L’alternativa più logica sarebbe quella, come nel Basket, di introdurre un tempo massimo di durata per ogni attacco, che io individuo in 30 secondi. Questo cambierebbe totalmente le metodologie di allenamento delle squadre, le quali in partita avrebbero la possibilità di organizzare al meglio la propria fase offensiva, evitando i continui contatti con i difensori, che provocano una costante perdita di tempo.

Una migliore organizzazione degli attacchi porterebbe ad una maggiore trasparenza anche nei confronti del pubblico, che, soprattutto se nuovo a questo sport, non potrà che rimanerne affascinato. Questo sarebbe spettacolo!

All’introduzione del cronometro che limita il tempo in attacco ad un lasso ben preciso, affiancherei una serie di regole e norme collegate e conseguenti.

La prima prevede che, in caso deviazione dei difensori, con palla che termina in corner o in fallo laterale, il cronometro riprenda il suo conteggio da capo, dando una nuova possibilità alla squadra che si trova ad offendere. La stessa misura, a mio parere, potrebbe essere introdotta nel caso in cui il portiere para ed il pallone torna nelle mani degli attaccanti, oppure finisce in fallo laterale. Questo è spettacolo!

L’azzeramento del conteggio andrebbe introdotto anche quando la squadra in difesa subisce un’esclusione temporanea; anche quando questa esclusione arriva nei secondi finali della gara, la squadra in attacco deve avere diritto a giocare in attacco per altri 30 secondi.

Infine, rimanendo in termini di secondi, ne introdurrei 5 per limitare il tempo di rimessa in gioco del pallone da parte degli estremi difensori, pena la perdita del pallone. Questo potrebbe alimentare la marcatura a uomo della squadra in difesa, che nell’intento di rubare la palla e mettere in difficoltà il portiere, aprirebbe anche nuovi spazi ai movimenti degli attaccanti.

di Pavel Jurina

Termina così la trattazione inerente l’eliminazione e la sostituzione del Gioco Passivo. Appuntamento a Mercoledì prossimo, qui su PallamanoItalia, con altre proposte interessanti e tutte da discutere con il vostro aiuto ed il vostro parere.

5 Comments

  1. Angelo said:

    Secondo me, considerando i continui falli da parte delle difese, 30 secondi per organizzare un attacco sono pochi. Per cui o si porta il tempo a non meno di 1 minuto (è il tempo medio di attaccon attuale) o si fermail cronometro ad ogni fallo (il che sembra eccessivo).
    Credo inoltre che ci sia un errore laddove è scritto che “La stessa misura (la ripartenza del cronometro) a mio parere, potrebbe essere introdotta nel caso in cui il portiere para ed il pallone torna nelle mani dei difensori, oppure finisce in fallo laterale…” Probabilmente si voleva dire “..il pallone torna nelle mani degli attaccanti..” (non dei difensori).

  2. LASCI PERDERE said:

    Così diventa un altro sport: preferisco la cara, vecchia, pallamano!
    Figuratevi poi le discussioni coi cronometristi…

  3. massimo bordoni said:

    non mi sembra un gran idea piuttosto dovremmo essere noi allenatori a cercarre di far produrre una pallamano più veloce ai nostri giocatori aumentando il gioco in prima e seconda fase introducendo la rimessa veloce molto più spesso di quello che facciamo comunque ognuno è libero di pensarla come vuole

  4. Giuseppe said:

    Secondo me i cronometro va resettato anche in caso di ammonizione, se la palla viene deviata dai difensori non si resetta invece.

  5. Marco Trespidi said:

    Nel portare proposte bisogna tenere presente che non si applicano solo in Italia ma il regolamento si applica in tutti i continenti ed a tutti i livelli.
    Nelle palestre in cui si gioca a pallamano non ovunque ( perchè non ovunque le palestre idonee alla pallamano hanno le stesse attrezzature del basket) ci sono gli strumenti elettronici per l conteggio dei 30″ che deve chiaramente essere visibile. Questo il motivo per cui la IHF ha finora nemmeno preso in esame tale possibilità che a livello politico è sostenuta da una corrente di pensiero che parte dai paesi dell’est ( Russia in testa). E non sarà presa in esame nemmeno per il prossimo congresso al Cairo dove invece probabilmente verrà reintrodotta la orma del timeout automatico sui rigori.
    Giova anche ricordare che il gioco passivo è SEMPRE esistito nel regolamento, negli ultimi anni si è sempilcemente regolamentato. inserendo il preavviso che anni fa non era previsto. Tutto qua.
    Inoltre anche adesso se il portiere para e la palla va in fallo laterale o torna in mano agi attaccanti il passivo viene annullato, quindi non capisco il commento.Ugualmente in caso di sanzione ( ammonizione , 2′ esclusione o squalifica) il passivo viene annullato . Sinceramente non vedo cosa c’entri una regolamentazione del passivo con lo spettacolo nel gioco…….giocare in velocità prescinde dal tempo a disposizione. Non conosco allenatori che programmano il lavoro in attacco sulla base del tempo a disposizione…..il gioco passivo è solo una norma a tutela del gioco e , secondo me, dello spettacolo, nei momenti i cui squadre in vantaggio o in situazione tecniche particolari ( inferiorità numerica ad esempio), hanno tutto l’interesse a prolungare attacchi e contatti a tuto discapito della spetacolarità e della velocità di gioco.
    Un ultimo appunto : non mi risulta che il tempo medio di attacco sia un minuto.

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