Stracciare un avversario in palese difficoltà non avrebbe avuto senso e, ancor peggio, sarebbe stato diseducativo per gli stessi vincitori. Per questo il Cus Venezia Handball ha rinunciato al 7. giocatore pur di sfidare in parità numerica gli avversari del Mondo Sport Belluno, scesi al Palacus di Fondamenta dei Cereri con soli 6 ragazzi nella gara valida per la seconda giornata del campionato Under 20-Under 18 di pallamano giovanile.
«La sera prima della partita il Belluno ci ha avvisato che si sarebbe presentato anche con un uomo in meno – racconta Enrico Luchetti, allenatore della compagine cussina – in quanto, per dare soddisfazione ai ragazzi che avrebbero partecipato, non volevano incassare la sconfitta a tavolino. A quel punto giocare tutta una partita in 7 contro 6 non avrebbe aiutato minimamente il miglioramento tecnico e tattico dei miei giocatori». Da qui il gesto di fair play con la sfida accettata ad armi pari: poi sul parquet il Cus, che comunque ha potuto ruotare 14 atleti mentre il Belluno non aveva ovviamente alcun cambio, si è imposto per 32-22 (17-9 all’intervallo) al termine però di un match «vero». La partita infatti è stata combattuta quasi sino alla fine – conferma coach Luchetti – e il divario è aumentato quando i bellunesi erano ormai troppo stanchi per contrastarci».
E dire che il messaggio di sportività che il Cus Venezia ha voluto far passare ai suoi tesserati non era stato subito «afferrato». «All’inizio i miei ragazzi mi hanno guardato «un po’ così», avrebbero voluto giocare in sette e anche li capisco, ma poi per come sono andate le cose i primi ad essere felici sono stati proprio loro, essendosi resi conto di aver vinto senza agevolazioni e senza aver approfittato della situazione di difficoltà degli avversari».
Quella ottenuta contro Belluno, peraltro, è stata la prima vittoria stagionale per gli Under 20 orogranata che di fatto sono la prima squadra di un Cus Venezia che, per il secondo anno, ha rinunciato ai campionati senior puntando tutto sul vivaio che comprende anche Under 16, Under 14 (maschile e la novità femminile) e Under 12.
PER PRIMO L’ ESEMPIO VIENE DALLE SQUADRE GIOVANILI ,COMPLIMENTI
Onore a mister Lucchetti, probabilmente l’unica figura sana della società, però parlare di una bella storia di fair play dopo aver bloccato i giovani opitergini qualche anno fa (non ricordo l’anno e onestamente nemmeno mi interessa), mi sembra un po’ una presa per i fondelli!