AM | Ferrara si gode Rossi in azzurro: “E’ un instancabile lavoratore”

rossiIl portiere dell’Handball Estense, Michele Rossi, riceve a soli 20 anni la sua prima convocazione in nazionale maggiore, riconoscimento dell’ottimo lavoro sin qui svolto e ad una crescita esponenziale da quando indossa la casacca biancoazzurra. Michele Rossi, classe 1994, arriva a Ferrara nel 2013 e da subito dimostra di meritare il ruolo, non facile, di portiere titolare; con grande abnegazione e sacrifici cresce di partita in partita ed i successi della Sgm che portano la sua firma non si contano più.

“E’ un instancabile lavoratore – afferma la società -, si allena tenacemente con umiltà e dedizione, ricetta insostituibile per ottenere positivi risultati e continuare a crescere. Non si può tacere la sua enorme generosità, disponibilità e bontà, sempre pronto ad aiutare i compagni con spirito gratuito e disinteressato; nonostante le giornate per lui non siano propriamente leggere. La spola da Bologna è pesante -ci si allena tutte le sere-, così come frequentare con profitto le lezioni d’ingegneria nella sua città d’origine ed arrivare in palestra per affrontare l’allenamento che inizia alle 21 e finisce alle 23, risulta essere particolarmente gravoso. Nonostante tutte queste difficoltà in queste due stagioni in biancoazzurro, Rossi non ha mai saltato un allenamento e si è distinto per l’attaccamento alla sua nuova maglia”.

Dopo svariate chiamate nella nazionale di categoria, ora, a suon di prestazioni a dir poco esaltanti, é giunta la convocazione in nazionale maggiore; un giovane ventenne nel gruppo di campioni quali Skatar, Maione, Radovcic ed i colleghi di reparto Fovio e Sampaolo. Emozioni forti, grande soddisfazione, con la lucida consapevolezza di avere tanto da imparare e da crescere, ma anche di essersi meritato una chiamata che renderà il natale 2014 a dir poco speciale.

Convocazione per un torneo impegnativo dal 26 al 28 dicembre in Lettonia con la formazione ospitante, l’Estonia e la Finlandia; torneo voluto dallo staff azzurro in ottica preparazione del turno di qualificazione agli europei previsto per la prossima primavera. E’ un bel regalo anche per il sodalizio della presidente Ziosi, che continua ad essere fucina di giovani talenti di indiscusso interesse e trova il giusto riconoscimento nell’avere investito su Michele Rossi sin dalla passata stagione. E se gioisce la sua famiglia sportiva, sicuramente farà altrettanto la madre Alessandra, che spesso accompagna in figlio nelle sedute settimanali di allenamento e non manca mai durante le partite come prima tifosa.

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