CASARANO – Si è tenuta stamani la conferenza stampa di presentazione delle novità in casa Italgest Casarano. In rappresentanza della società c’erano il Presidente Maurizio Monte, il segretario generale Paolo Memmi ed il Team Manager della società Giuseppe Montedoro.
Le novità riguardavano soprattutto le nuove maglie dei giocatori e i nuovi sponsor che quest’anno accompagneranno i rosso azzurri in giro per l’Italia e per l’Europa. Oltre al main sponsor Italgest, senza il quale la pallamano a Casarano non avrebbe vissuto le ultime stagioni da protagonista assoluta del panorama pallamanistico nazionale, dalla scalata alla serie A d’elite, partendo dalla B, in soli due anni, fino ad arrivare all’ultimo scudetto conquistato pochi mesi fa, il terzo di fila in tre anni, c’è la riconferma per il secondo anno consecutivo del sodalizio con ONZE, lo sponsor tecnico dei rossoazzurri.
Anche per SCARDINO COSTRUZIONI, si tratta di una lieta riconferma come sponsor. Mentre Tele Rama, presente a quest’appuntamento con altre emittenti locali e non, si riconferma per questa stagione 2009/2010 il media partner di Italgest Pallamano Casarano. Ma la novità saliente riguarda la sponsorizzazione di un nuovo marchio tutto casaranese. “Made in Casarano”, un consorzio di 25 aziende casaranesi , numero destinato a crescere, che ha come scopo itinerante di promuovere, adesso grazie anche alla squadra di pallamano, i prodotti agro alimentari, sia in ambito nazionale che quello internazionale.
Anche il famoso marchio Gibò ha voluto contribuire con una tuta da passeggio per i giocatori dallo stile e i lineamenti da fare invidia a qualsiasi squadra di un altro qualsiasi sport. “Aspettiamo una risposta anche dalla provincia” ha chiosato il presidente Maurizio Monte – “per quanto concerne il marchio Salento d’amare che al momento non compare sulle maglie, ma siamo in trattative e speriamo che tutto si risolva nel migliore dei modi. Il contributo provinciale è molto importante per la nostra società”.
Intanto sabato prossimo alle ore 18:30 presso il Pala Italgest di via Merine a Lecce inizia il campionato di serie A d’Elite. Ospite dei rosso azzurri l’ostico Bologna di mister Tedesco, certamente non più la squadra di Tarafino e Maione, ma pur sempre una delle più forti del campionato. La società invita i tifosi ad una massiccia affluenza di pubblico per sostenere la squadra che difenderà per il 4° anno consecutivo il titolo di Campione d’Italia.
Ufficio Stampa Italgest Casarano
Oh mamma mia! In un comunicato ufficiale devo leggere a poche righe di distanza che:1) il Casarano ha vinto tre scudetti. 2) che difenderà per il quarto anno consecutivo il titolo di campione d’Italia.
Dunque ha cominciato a difendere il primo scudetto prima di vincerlo? Effettivamente si sapeva da prima che l’avrebbe vinto, ma tanta spacconeria mi sembra leggermente esagerata.
P.S. Non me ne voglia l’addetto stampa del Casarano, ma proprio non potevo resistere…
Con tutti questi sponsor nuovi magari si poteva rimediare un paio di mille euro per fare le due gare di Coppa Ehf regolarmente no…….?
il coach colpisce ancora , è un grande !!!!!!!!!!!
Mah, chi li capisce è bravo… Prima fanno di tutto per farsi cacciare dalla Champions, poi non fanno la EHF in casa per risparmiare… e allora questi sponsor quanto mettono? Dieci euro a testa?
Gli anni passano e gli invidiosi aumentano. Tre scudetti di fila evidentemente fanno rosicare molto. Ma gli altri che fanno? Visto che criticate il Casarano. Se escludiamo Conversano, le altre squadre galleggiano nella mediocrità più assoluta, sia di risorse umane che organizzativa. Basta guardare i siti internet che sono lo specchio di quelle società………..
Morite d’invidia tutti. Questo è sicuro.
Dandy
Bè per la verità anche il Casarano sta marciando a grandi passi verso la mediocrità del budget, dopo non essersi mai sollevato da quella organizzativa. Vogliamo rinfrescarci la memoria? Finale under 14 pugliese interrotta sul più bello per indisponibilità del campo, assenza di cronometristi al preliminare di Champions, bandierine di cartone, “errori” nella fidejussione, Ippoliti in campo con la pancetta in gara ufficiale ecc. ecc. Perché invece di abbaiare alla luna non rispondete alla domanda? Quanti soldi in più portano in percentuale sull’anno scorso i nuovi sponsor? Non si poteva fare la gara col Bregenz in casa con quei soldi? E’ a QUESTA domanda che dovete rispondere.
nello sport chi vince suscita invidia, vedi la juve nel calcio, xò poi rappresenta la nazione all’estero…qua nelle ultime stagioni non accade..poi se i siti internet vanno oppure no chissenefrega, in champions l’italia non ha, nelle ultime stagioni, nessuno!
Non conosco la società dall’interno. Dico solo che se di ridimensionamento si tratta è plausibile. Casarano non è un’isola felice che non conosce la crisi. Anche qui in tutti i settori ci sono centinaia di persone senza lavoro da mesi. Dobbiamo condannare la società dell’Italgest Pallamano perchè ha ridimensionato? Perchè non citi Fasano, Prato, Trieste: la prima ha annunciato in pompa magna l’acquisto di tanti giocatori, poi ha fatto il dietro front. La seconda è stata scaricata da quasi tutti gli sponsor (per via della crisi del tessile, maggiore fonte di reddito della città). A Trieste sembra un tira e molla, si sale, si scende, si fa la squadra per l’Elite….anzi no…..si fa quella per la serie A1. Purtroppo caro Linomito tu sei tra quelli che da sempre ha mal sopportato l’egemonia del Casarano in questi ultimi anni. Sei li attento affinchè qualcuno starnirisca per cui tu possa puntare il dito e non ti rendi conto di quello che succede altrove come gli esempi che ti ho fatto. Tutti noi tifosi dovremmo far crescere questo sport, piccolissimo ai più. Ma noi, anche se siamo pochi, cerchiamo di scannarci a vicenda e gettare fango non appena si presenta l’occasione, come fai tu nei confronti della Italgest Casarano….aggiungerei “PER PARTITO PRESO”
Un saluto a tutti i tifosi della Pallamano, a quelli veri!
Dandy
Ancora non ho avuto risposta alla domanda: QUANTI SOLDI IN PIU’ HA IL CASARANO DA QUESTI SPONSOR? E se questi sponsor nuovi hanno compensato il minor impegno della famiglia De Masi e il budget è invariato, PERCHE’ NON SI E’ GIOCATA A LECCE LA GARA DI EHF CUP, visto che l’anno scorso il preliminare di Champions con la Stella Rossa fu giocato regolarmente a Lecce? Rispondete, altrimenti le illazioni continueranno a correre e le figuracce organizzative a fare notizia, dato l’atteggiamento tenuto dai dirigenti del Casarano negli ultimi tre anni, e cito solo un episodio: la diretta di una gara di campionato trasmessa nonostante il divieto (5000 € di multa).
Il Prato, il Fasano e il Trieste, a differenza vostra, parlano poco, “quagliano” quello che possono e quando hanno ridimensionato hanno spiegato sufficientemente il perché (Prato: crisi del tessile, Trieste: mancanza di sponsor, Fasano: ritiro di uno sponsor).