Bolzano scatenato: arrivano Carapina, Querin, Sporcic e Turkic

L’eliminazione dalla semifinale dei play-off di Serie A1 Maschile, contro i cugini e poi promossi del Brixen, non dev’essere andata per nulla giù in casa Bozen. Almeno a giudicare dal mercato spumeggiante portato avanti dalla compagine altoatesina, che si prepara ad accogliere ben quattro volti nuovi in vista della prossima stagione.

Arrivano un portiere, due terzini ed un centrale. Niente male per la dirigenza presieduta da Stefan Laimer, soprattutto analizzando nomi e curriculum dei nuovi arrivi.

Tra i pali l’ingaggio prestigioso porta il nome di Goran Carapina: croato, classe 1981, il giocatore proviene dalla formazione del Metkovic. Carapina rappresenta un acquisto dal sicuro rendimento, come testimoniano le esperienze in svariate coppe europee (Champions League, Cup Winner’s Cup) e la convocazione, nelle fila della propria nazionale, durante gli ultimi Europei disputati in Austria.

Una bocciatura, l’ingaggio di Carapina, per uno dei protagonisti dell’ottima annata bolzanina in A1, l’estremo Patrick Oberkofler? “Il fatto che abbiamo deciso di prendere un portiere non vuole essere una bocciatura verso i nostri ragazzi, ma bensì la sua esperienza deve permettere a loro di crescere con tranquillità, cercando di carpirne i segreti”, assicura, al contrario, il presidente Laimer sui quotidiani locali.

L’altro ‘big’ della campagna acquisti del Bozen rappresenta un gradito ritorno per il campionato italiano: torna in Serie A Elite, infatti, il mancino di origine argentina, Leonardo Querin [nella foto]. A 28 anni l’ex Merano giunge alla corte del tecnico Nikola Milos lasciandosi alle spalle due stagioni nella massima lega francese, con la maglia dell’US Ivry, dove ha totalizzato un bottino di 53 presenze e 66 reti.

Ma non solo mancini. Con l’obiettivo di sostituire i partenti Popovic (a Cassano Magnago) e Vunjak, il sodalizio legato alla Loacker si è assicurata le prestazioni di Mario Sporcic (1985), centrale croato prelevato dal Nexe, ma con trascorsi in Bjelovar, Porec e Karlovac, e del giovane connazionale Dean Turkic (terzino sinistro, 1987), che arriva dalle fila del Porec, e che dovrebbe rientrare, in seguito all’ottenimento del passaporto, nella lista degli atleti non stranieri.

Insomma, un mercato fatto di fuochi d’artificio, quello del Bozen. Che il dominio pugliese, con gli ultimi Scudetti di Casarano e Conversano, sia destinato a finire?

di Matteo Aldamonte

15 Comments

  1. Pressing said:

    Gira voce che il d.s. è addirittura un conversanese, è vero? Complimenti agli amici sud tirolesi.

  2. Linomito said:

    A parte Carapina e Querin, gli altri per ora sono due illustri sconosciuti, quindi prima vediamoli in campo. Ciò non toglie che il Bolzano si inserirà senz’altro nella lotta per l’Europa, e se quei due sono all’altezza degli altri lotterà per lo scudetto.

  3. Marco said:

    3 stranieri, ma alla fine ne giocano solo 2… Ottimo il ritorno di Querin

  4. nathan80 said:

    Vediamo se ho capito bene, la formazione del Bozen nella prossima stagione sara’: Carapina (por) – Walder (ala sx) – Turkic (ter sx) – Sporcic (cen) – Querin (ter dx) – Gufler (ala dx) e Innerebner (piv). Di giocatori “fatti in casa” ce ne sono solo due… Qualunque cosa possa dire Leimer questa e’ una bocciatura totale dei ragazzi di Bolzano, poi magari cosi’ si vincono gli scudetti ma almeno non si sia ipocriti a dire che questo permette ai “giovani” di crescere in tranqullita’.
    Oberkofler e’ un portiere dalle qualita’ eccezionali, sono ormai quasi 10 anni che gioca in prima squadra ma ha 26 anni e non ha MAI giocato da titolare, prima aveva davanti Mussner, poi Menini e ora Carapina, per me questo significa che non gode di nessun tipo di fiducia e stima da parte della societa’.

  5. Linomito said:

    Sì il ds del Bolzano è Flavio Bientinesi

  6. xxx said:

    oberkofler l’anno scorso ha fatto un’ottimo campionato in a1 da titolare! non capisco la strategia di leimer… vogliono far crescere il vivaio in panchina?! giocando si impara… e migliora…

  7. tippete said:

    puntare sui giovani è facile a parole ma difficile nei fatti. probabilmente bolzano al primo anno in elite voleva far bella figura. ciò non toglie che nessuno obbliga i giovani a restare in società in cui non hanno spazio

  8. tippete said:

    secchia prende anche opalic. ahi ahi mezzocorona… certo che secchia da squadra senza slavi è tornata in un’estate a essere provincia della yugo… mah… 

  9. igol said:

    Tsilimparis, Bar, Carapina: non è un caso che le migliori squadre dell’elite hanno scelto un portiere straniero. Il bolzano parte con chiare ambizioni ed ha fatto bene a ingaggiare Carapina nel ruolo più determinante della pallamano. spero che oberkofler, se dovesse confermare tutte queste meraviglie che leggo sul forum, non si limiterà al ruolo di semplice comparsa.

  10. alessandro said:

    Ti posso garantire che i giovani possono crescere tranquillamente anche in panchina … basta dargli da mangiare … un pò come si fa con gli animali :-D

  11. flu said:

    Oberkofler poteva giocare titolare in A1,ma ha rifiutato

  12. no comment said:

    Tippete…. in uno sport come la pallamano, in una nazione come l’italia se non fai crescere i giovani cosa fai?   
    Visto che gli obiettivi si riducono a fare bella figura in un massimo campionato (di solo 9 squadre) io direi che se una squadra lo fa con i giocatori di casa è più che ammirevole. Tanto la Coppa Campioni o qualsiasi altra coppa non la vincono…

    Come dicono anche altri è una bocciatura, un conto rafforzare la rosa con un paio di innesti, ma qui l’hanno stravolta… Vediamo di cosa se ne faranno della bella figura…

    La sconfitta è vedere i propri giocatori andarsene dalla società !   Ripeto: siamo in Italia non in Spagna o Germania….

  13. bad boys 1995 said:

    un conversanese a bolzano come direttore sportivo…….spero abbia avuto un ottimo insegnante di tedesco..

  14. patrick said:

    genio di un bad boys…l’italiano a bolzano lo parlano meglio di te…

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