La Pallamano Trieste riabbraccia lo storico marchio Principe. A quasi vent’anni di distanza, il nome della famiglia Dukcevich torna così a legarsi ufficialmente ai destini della società triestina. Un connubio vincente che non ha confronti nella storia dello sport cittadino: cinque stagioni e cinque scudetti conquistati tra il 1992 al 1997 poi l’uscita di scena per fare spazio all’ingresso di Genertel e una lunghissima partnership “silenziosa” che, negli anni, ha consentito a Trieste di continuare ad esprimersi nell’elite della pallamano italiana.
«Credo che il 45° anniversario della società andasse festeggiato in maniera adeguata – è il commento del presidente Giuseppe Lo Duca – La Principe, direttamente nei primi cinque anni e indirettamente dal 1997 a oggi, ci è stata vicina in maniera affettuosa e sostanziosa dandoci la possibilità di sopravvivere ad alto livello. Ebbene credo che poter scendere in campo nuovamente con quello sponsor sulle maglie sia certamente una responsabilità da onorare nel migliore dei modi ma anche un grande stimolo per fare bene».
Ma cosa può cambiare, adesso, con il ritorno del marchio Principe sulle maglie biancorosse? «Nella sostanza non cambia nulla – continua il professor Lo Duca – perchè Mario Dukcevich, già prima che la decisione di tornare a sponsorizzare la squadra fosse presa, aveva deciso di aumentare il suo sostegno alla società. Poi, è vero: ho insistito con lui per convincerlo a legare il suo nome al nostro e devo dire che per il rapporto di amicizia e stima che ci lega a lui siamo tutti particolarmente felici».
Una responsabilità in più per la squadra chiamata ad affrontare la prossima stagione con il piglio giusto. «Abbiamo continuato a puntare sui nostri ragazzi- la chiosa del presidente Lo Duca- nella consapevolezza che da una loro ulteriore maturazione può arrivare la spinta per migliorare ancora i risultati delle ultime stagioni. La scelta di Crnogaca come straniero va in quella direzione: abbiamo voluto puntare su un ragazzo giovane e dai grandi margini di miglioramento, caratteristiche che ben si sposano con il contesto di un gruppo che vuole lavorare e crescere insieme».
di Lorenzo Gatto
Secondo me è un ottima notizia per tutto il movimento.
Noto che anche nel basket e nella pallavolo le squadre che si chiamano con il nome dello sponsor sono decisamente diminuite.
Nella pallamano sono praticamente sparite. Anche nel calcio lo sponsor sulla maglia vedo che latita in molte società perfino di serie A.
Rivedere gare dal nome come Forst Bressanone – Principe Trieste ha un suo fascino.
Oltre a vedere un pò di luce in fondo al tunnel di ste caXXO di crisi economica
io cmq che questa cosa avveniva in questa stagione l’avevo già letto qui su pallamano italia un un articolo che riportava un articolo del PICCOLO un paio d’anni fa. Quindi Lo Duca è uno che ci sa. Il Trieste è una società seria che non fa il passo più lungo della gamba (ricordiamo infatti che ha fatto un passo indietro ripartendo dall’A2 quando c’era l’Elitè a 10 squadre).
Quindi ben tornato Principe Trieste.
mamma mia…..Forst Principe Ortigia Papillon ….che bello, che ricordi, che pallamano, che pubblico ……che nostalgia.
Comunque FORZA andiamo avanti!!!