Pesa come un macigno la sconfitta del Cassano Magnago contro Casalgrande per il Presidente Massimo Petazzi che, quest’anno, vuole vedere la squadra brillare in vetta al campionato. “Sono deluso – dichiara – perchè non ritengo che una squadra che ha intrapreso un certo discorso per questo campionato possa perdere determinate partite”.

Il discorso di cui parla di Presidente riguarda gli obiettivi per quest’anno, se infatti lo scorso campionato si puntava alla salvezza e si è arrivati in finale scudetto, ora pretende lo Scudetto ma spiega “Come possiamo fare certi discorsi se la mentalità non è vincente? Allora giochiamo per vincere o per salvarci? Quindi è inutile fare dei programmi se non vedo concretezza. Io pensavo che dopo gli ultimi due anni si fossero assimilati determinati atteggiamenti e situazioni, invece mi rendo conto che molte hanno bisogno di più tempo perchè c’è molta immaturità”.

Massimo Petazzi contesta alla sua squadra l’impegno nella prestazione della partita “lavorano tutta la settimana per poi buttare tutto al sabato, non possiamo andare a Casalgrande a prendere 15 pali, capisci che vuol dire tirare senza alcun criterio”. Petazzi non è affatto contento del risultato di sabato scorso in trasferta e vuole i risultati dalle sue ragazze “Spero sia servita di lezione”.

La terza giornata di campionato è vicina, sabato al PalaTacca le cassanesi incontreranno Ferrara “viste le premesse sarà una partita difficilissima anche in casa, spero che la sconfitta di sabato scorso sia  come una cartina tornasole per vedere se la squadra ha capito qualcosa”.

Intanto al Palazzetto è arrivata la serba/croata Radmila Bogdanovic, classe 1989, in prova fino a domenica. La giocatrice è mancina e il suo ruolo è terzino o ala destra, Petazzi commenta “tecnicamente c’è, sa cosa deve fare e come muoversi, ma devo vederla al fianco della Jovovic per capire se ci serve, se va bene per il nostro gioco”.  

di Federica Scutellà