A2M | Rubiera – Prato: una sfida storica nel nome del grande Kobilica

kobilicaRubiera-Prato negli anni ’90 non era una partita come le altre… Diciamo che dopo il derby con Modena, questa era la partita più attesa, forse anche più di quella con il Grande Trieste. Rubiera-Prato in più di una occasione è stata la Semifinale Scudetto del campionato italiano, quando la pallamano di casa nostra viveva gli anni più felici. Anni in cui i “Viziosi”, il gruppo di tifosi organizzati che seguivano la squadra rubierese e in particolare il beniamino Davide Ruozzi, riempivano due pullman per tifare la squadra nella trasferta pratese, nella vecchia tensostruttura di Maliseti prima, e nel nuova palasport dopo.

Anni in cui all’uscita dall’autostrada il pullman della squadra veniva scortato al palazzetto dalle volanti della polizia, anni in cui ogni singola partita finiva al cardiopalma, tra mille proteste e recriminazioni. La bandiera del Prato di quegli anni era Zaim Kobilica. Qualche anno dopo sarebbe arrivato a giocare anche a Rubiera, in quella che resta la più grande squadra di pallamano che Rubiera abbia mai avuto, con Krasavac in porta, il gigantesco tedesco Bezdicek, l’ungherese Szotyori e tanti altri. Anni in cui il PalaBursi si riempiva come un uovo.

Sarebbe bello rivedere quella cornice di pubblico, anche se adesso siamo solo in A2. Zaim Kobilica è scomparso prematuramente nell’estate del 2015. Sabato alle 18 al PalaBUrsi di Rubiera si gioca di nuovo Rubiera-Prato. Lui questa partita, anche se solo in serie A2, non se la sarebbe mai persa.

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