Valentina Giallongo vestirà la maglia della Messana

La giovane promessa siracusana (classe 1986), Valentina Giallongo, ha raggiunto l’accordo con l’Handball Club Messana e vestirà la maglia peloritana nella stagione sportiva 2008/2009.

Il promettente pivot siciliano ha rifiutato ben due offerte, da parte di squadre di serie A1, decidendo di coltivare il proprio “sogno” sportivo nella sua terra con la formazione allenata dal prof. Salvo Cardaci.

Dopo l’azzurra Marina Micciulla, dunque, ancora una siciliana (ex Eos) alla “corte” del presidente Spadaro che sta puntando decisamente sui migliori talenti isolani per allestire un roster in grado di ben figurare nel massimo campionato di pallamano femminile. Valentina gioca a pallamano dall’età di 11 anni con l’esordio nella Pentapoli di Siracusa che, in poche stagioni, passa dall’anonimato della serie B regionale alla massima serie nazionale. Dalla stagione 1999 al 2006 veste la maglia dell’Eos Siracusa con cui vince, tra l’altro, uno scudetto sotto la guida di mister Andrea Izzi.

Scomparsa la pallamano femminile a Siracusa, la Giallongo è tesserata nella stagione 2006/2007 dall’Hybla Mayor Avola che centra i play-off promozione per il salto di categoria. Lo scorso anno la sfortunata esperienza di Salerno con la squadra allenata dalla romena Ivan che retrocede in A2, al termine di una stagione contrassegnata da alti e bassi.

Giocatrice dalle lunghe leve, ha collezionato pure qualche presenza con la Nazionale junior, partecipando alle qualificazioni agli Europei (in Germania) e ai campionati mondiali disputati in Danimarca.

“E’ l’ennesima scommessa della nostra società – dice il presidente della Messana dott. Filippo Spadaro – una giocatrice giovane dalle qualità fisiche imponenti che credo abbia ancora notevoli margini di miglioramento. Un investimento per il presente, ma soprattutto per il futuro di questa nostra squadra che vuole rappresentare degnamente la Sicilia, al cospetto di altre realtà che economicamente lavorano con budget estremamente diversi e quindi preferiscono puntare su atlete già <costruite> da un punto di vista tecnico e tattico”.

Ufficio Stampa H.C. Messana

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