Guardarlo letteralmente “inventare” la Pallamano sui campi di tutta Europa, che sia con la maglia della Francia che quelle del THW Kiel, a PallamanoItalia non è bastato.
PallamanoItalia ha voluto di più. Ha voluto Nikola Karabatic, medaglia d’oro alle Olimpiadi ’08 di Pechino e miglior giocatore del globo 2007/08, tanto per dire gli ultimi trofei conquistati, ai suoi microfoni, direttamente dal Campionato del Mondo che si sta disputando in Croazia, e dove quello che è uno dei centrali più forti al mondo scenderà quest’oggi in campo, nella semifinale contro la Danimarca.
E allora ascoltiamolo, Nikola Karabatic, ai microfoni del nostro inviato a Spalato, Ivo Scepanovic, in esclusiva assoluta per PallamanoItalia.
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- NIKOLA KARABATIC, Intervista Esclusiva per PallamanoItalia (mp3)
- NIKOLA KARABATIC, Intervista Esclusiva per PallamanoItalia (WMA)
Di seguito, ecco la traduzione scritta all’intervista:
Oggi, per PallamanoItalia, siamo in compagnia di Nikola Karabatic, stella della Francia. Come vedi questa semifinale e quante possibilità pensi che avete di battere la Danimarca?
Mah, è difficile dirlo. Penso che abbiamo le stesse chance di passare il turno. Stiamo parlando di due buone squadre, con ottimi giocatori. Loro credo stiano meglio quanto a infortunati, perché noi abbiamo Jerome Fernandez e Didier Dinart con qualche problemino. Dovremo stare molto attenti, ma, ripeto, è una semifinale e abbiamo le stesse possibilità di vittoria.
La sconfitta con la Croazia, nell’ultimo match del girone, vi ha lasciato qualche problema?
No, affatto. Non voglio dire che la vittoria non contava, ma alcuni giocatori, come me, Omeyer e Narcisse, avevano giocato molto dall’inizio del torneo e avevano bisogno di rifiatare un po’. E poi era importante anche dare spazio a chi aveva giocato meno. Per la Croazia quella sfida contava molto di più: giocavano davanti al proprio pubblico e non volevano perdere. Ma, come sappiamo, il risultato non aveva troppa importanza ai fini della qualificazione.
Però, anche la Croazia ha lasciato fuori giocatori del calibro di Balic e Metlicic?
Sì, è vero, ma non è proprio la stessa cosa. Dall’inizio del torneo a oggi Balic non ha giocato molto: è stato impiegato molto di più Duvnjak, che tra l’altro sta giocando persino meglio di Balic. L’unica assenza era Metlicic, ma anche lui credo avesse bisogno di un po’ di riposo, perché ha giocato davvero molto finora. Comunque, non mi sembra che la Croazia abbia risentito della sua assenza.
Ultima domanda: pensi abbiate le carte in regola per aggiudicarvi il mondiale?
Se non fossi convinto delle nostre possibilità, sarei rimasto a casa a riposare. Giocare così tanti incontri in poco tempo, può essere sempre pericoloso. Stiamo recuperando anche Didier (Dinart ndr) e credo che possiamo farcela. Sono qui per questo.
Lo Staff di PallamanoItalia
