Si è da poco concluso il campionato di Serie A1 di pallamano, la Intini Noci, pur disputando l’ennesimo ottimo campionato, non è riuscita a centrare i play-off d’un soffio. Abbiamo sentito il presidente del sodalizio biancoverde Cammisa, per capire quali sono i programmi per la prossima stagione e abbiamo scoperto che la Intini ha buone probabilità di figurare tra le 12 squadre che nel prossimo torneo si contenderanno il titolo di campione d’Italia, vinto quest’anno dal Conversano.
Presidente Cammisa, un bilancio sul campionato appena terminato con la promozione del Bressanone.
E’ stato il più difficile campionato da quando siamo in serie A1. A conferma di ciò la vittoria a sorpresa di un Bressanone che non aveva brillato nella fase iniziale salvo poi inanellare una serie positiva di risultati che lo hanno portato ad eliminare in semifinale la favorita Bolzano e battere in finale il forte Trieste. Dietro queste squadre c’è stata bagarre per la quarta piazza che è andata al blasonato Prato.
Un bilancio invece sull’operato della Intini Noci.
Non mi piace parlare di bilanci riferendomi alla nostra società. Il campionato appena concluso è stato molto entusiasmante per noi, se guardiamo all’aspetto tecnico, credo che abbiamo fatto il massimo per divertire gli appassionati di questa disciplina e i nostri tifosi. Vorrei sottolineare che abbiamo annoverato nel nostro roster giocatori come il nazionale brasiliano Da Silva, Di Leo, Fantasia, tutti giocatori che assieme ai compagni hanno dato il massimo. Ora però è tempo di guardare avanti e non pensare ai bilanci, i tornei trascorsi ci servono per valutare eventuali errori, il nostro segreto sta nel capire le esigenze di tutti, dagli atleti ai dirigenti, al nostro pubblico e soprattutto ai nostri sponsor.
Il divorzio da Iaia in quale contesto è maturato?
Nessuno contesto particolare, la legge dello sport praticato a certi livelli è questa, impone regole rigorose. Domenico ha svolto un lavoro più che eccellente e meticoloso, i risultati sono lì a dimostrazione di questo. Lui da sempre il massimo ma per noi era inevitabile cambiare pagina anche in prospettiva della possibilità di disputare un campionato che potrebbe non essere più l’A1.
Chi sarà o che profilo dovrà avere il prossimo allenatore della Intini Noci?
Non è facile definire il profilo di un tecnico come non è facile trovare o pretendere la perfezione, di sicuro stiamo cercando un uomo che abbia competenza, esperienza, professionalità e soprattutto tanta voglia di vincere almeno pari a quanta ne abbiamo noi.
L’eventuale ammissione al massimo campionato cosa comporterà in termini di organizzazione e di organico tecnico?
Il nostro sodalizio è pronto per concorrere in qualsiasi competizione. Nel nostro organico societario ci sono figure preparate e con tanta esperienza. Sarà comunque necessario, se dovessimo disputare il campionato d’Elitè, rafforzare il gruppo con una figura che curi al meglio la nostra immagine e i rapporti con gli sponsor. Per quanto riguarda invece l’aspetto tecnico? Di sicuro cercheremo di partire da un tecnico scudettato….
Al momento quali operazioni di mercato possiamo considerare concluse, sia in entrata che in uscita?
Ci siamo affrettati a confermare per il prossimo anno il nostro pezzo pregiato Da Silva. Il nazionale brasiliano, capocannoniere dello scorso campionato, era diventato oggetto del desiderio di tutta Italia, ma lo abbiamo convinto a restare con noi. Ripartiamo da lui, da Lapresentazione, Recchia, D’Aprile, Pulito e Notarnicola. Per il resto si lavora alla costruzione della squadra ma concedetemi di mantenere il massimo riserbo sulle trattative in corso.
Quali saranno le prossime mosse di mercato e i ruoli che intendete coprire?
Non posso ancora sbilanciarmi prima di aver raggiunto l’accordo con il prossimo tecnico della Intini Noci. Non appena renderemo noto il nome cominceremo a muoverci in accordo con lui per ora stiamo sondando il mercato per poter avere a disposizione una serie di nomi e ruoli da valutare.
Quali programmi pensate di attuare per il settore giovanile?
La riforma dei campionati attuata dalla federazione ci costringe ad incrementare il lavoro che bene abbiamo svolto con i nostri giovani. La stagione conclusa è stata di sicuro positiva, abbiamo avuto modo di partecipare a tutti i campionati giovanili con buoni risultati, non ultima la vittoria dei nostri Under 12 del campionato regionale di categoria. Il settore giovanile deve essere la nostra linfa e per questo dedicheremo al settore le maggiori attenzioni sperando di coltivare al meglio alcuni giovani che potrebbero a breve entrare a far parte del giro della squadra maggiore.
Fai un appello ai tifosi nocesi.
Non mi piace fare appelli. Il nostro pubblico, negli anni, ha acquisito maturità e competenza a sufficienza. Sono convinto che continuerà ad essere il nostro uomo in più anche nel prossimo campionato.
di Piero Amatulli [Ufficio Stampa Pallamano Intini Noci]
Beh non è mistero che il mister sarà Trapani…
Complimenti a ciccio Trapani x la sua nuova squadra
ho sentito che per affrontare il nuovo campionato d’elite, il primo acquisto sarà il “maradona della pallamano” Michael Millet (http://www.pallamanoitalia.it/ecco-a-voi-michael-millet-320/)
Oltre al ritorno di Francesco Ancona tra le mura biancoverdi
non mi risulta che Francesco Ancona lasci la Junior…….
…….almeno spero…….!!!
Hai bisogno di amplifon se hai sentito quello che hai scritto!!!
Come avevo scritto giorni fa, il presidente conferma che non c’è l’accordo con Di Leo che adesso è libero.
… tra le righe leggo che il prossimo anno ci sarà Lapresentazione… questa è proprio una bella notizia perchè vuol dire che sta bene e ha voglia di giocare… Proprio bello! Un grosso in bocca al lupo!