Casarano, la società comunica: “ripartiremo dalle categorie inferiori”

La Pallamano, dopo un periodo di importanti valutazioni, decide di ripartire e lo fa da Casarano. Si riparte con il solito entusiasmo che ci ha permesso di conquistare grandi traguardi, si riparte con lo spirito di sacrificio che ci ha consentito di superare scogli enormi, si riparte non senza grandi novità.

La più importante, quella che tiene in considerazione le tante criticità incontrate lungo il cammino, ci porta a ripartire da Casarano.

Il desiderio, la necessità, il bisogno sono quelli di far riappropriare la Città di una realtà fatta di giovani, che appartenga ai nostri ragazzi, con una squadra che possa disputare le gare interne a Casarano e che consenta ai nostri tifosi di seguire con più partecipazione la pallamano.

Dover giocare tutte le gare casalinghe a Lecce, per tutti questi anni, scippati dal calore della nostra città e dei nostri tifosi, ha provocato, oltre ad un danno prettamente logistico legato a problemi organizzativi, anche un danno emozionale.

Ripartiamo quindi da Casarano, con un nuovo obiettivo: investire sul settore giovanile con la consapevolezza e la responsabilità di chi apprezza il valore dei giovani e conosce l’importanza della loro formazione agonistica ed umana.

Tutte queste valutazioni ci hanno portato all’unica soluzione che permetta di realizzare i nostri nuovi obiettivi: ripartire da una categoria inferiore che, come anticipato, ci permetta di giocare a Casarano, investire maggiori risorse sui nostri giovani ed avvicinare la città a questo sport che ormai è entrato nel nostro DNA. Sarà fondamentale, a tal proposito, l’avvicinamento di nuovi sponsor e nuovi partner che consentano di alimentare il nostro percorso sportivo.

Non possiamo però esimerci dal guardarci indietro, orgogliosi dei nostri successi che hanno portato Casarano ai vertici di uno sport nazionale e che hanno portato la nostra città in giro per l’Europa, attraverso una maglia che ha rappresentato autorevolmente l’intero territorio salentino.

E’ ai nostri partner che rivolgiamo il nostro ringraziamento, soprattutto ad Italgest, azienda che si è fatta carico, sino ad oggi, di un sogno impensabile, trasformandolo in realtà. Il nostro auspicio è che Italgest non farà mancare il suo prezioso apporto, ad oggi non ancora confermato, anche a questo nuovo ed entusiasmante progetto.

Ma un grande, immenso ringraziamento va anche a tutte le persone che nel corso di questi anni si sono avvicendate sia nel direttivo societario che nello staff, a tutti gli atleti ed a tutti i tifosi. E’ con queste persone che è stato condiviso un sogno, è stato creato e realizzato un progetto.  E’ da tutte queste persone che ci piacerebbe ripartire, con nuovi propositi, con nuovi sogni, con nuove ambizioni.

Il Direttivo
[Casarano]

52 Comments

  1. Lino said:

    Auguro al Casarano di ricostruire su basi solide il suo futuro. Come si è visto per la convocazione di Lupo, se si lavora con costanza e coscienza i risultati arrivano. E’ doveroso a questo punto dare il giusto merito a chi nel settore giovanile ha sempre creduto e con notevoli sacrifici ha portato avanti e cioè Alessandro Orme un grande e valido patrimonio della pallamano salentina.

  2. Giuseppe said:

    Conosco di persona Alessandro Orme e confermo qll ke hai scritto Lino… lui farà davvero bene a casarano, come d’altronde sta già facendo…

  3. SalentoHandball said:

    Ad una lettura attenta, il comunicato dice molte più cose di quelle scritte (ad iniziare dalla firma).
    Vedremo.

  4. Mattia said:

    Casarano non iscitto alla prossima elite.. ancora impoverimento.. quante squadre ci saranno?? 10 o 8?? Si va dritti ad un fallimento completo… si deve reagire!!

  5. Linomito said:

    Questo è uno di quei casi in cui la stampa costringe una società a uscire allo scoperto

  6. fly said:

    Puff….spariti………. Lasciate stare le parole ci avete rimesso la faccia, TUTTI, in tutto………

  7. tippete said:

    pur rispettando il dolore di chi vede finire un’esperienza che ha portato a delle vittorie (per ricominicare dal basso), non si può non notare come Casarano sia un’altra meteora della pallamano: apparsa, ha fatto lievitare i prezzi in modo incredibile, superando società che negli anni avevano sempre offerto solo le cifre che potevano pagare, senza fare promesse non mantenute.
    casarano lascia dietro di sè molte macerie, danni di immagine (vedi la sentenza del tribunale coni) e soprattutto la ‘colpa’ più grave: aver vinto ‘dopando’ il campionato di elite.
    facile prendere i migliori, promettere loro grandi cifre, vincere e poi andarsene, lasciando un bel po’ di conti da pagare.
    le società serie, che hanno sempre pagato i loro giocatori (bologna, secchia, fasano) non hanno mai vinto lo scudetto e forse anche per questo, perchè hanno preso solo i giocatori che si potevano realmente permettere.
    questo credo sia la colpa maggiore di casarano e del suo presidente, che potrebbe almeno chiedere scusa a chi nella pallamano c’era prima di lui, c’era contemporaneamente a lui e ci sarà anche dopo, a cercare di ricostruire dopo l’ennesima caduta

  8. matto said:

    il giocattolo si e’ rotto….peccato…casarano dopo 6\7 anni con risorse economiche elevate che lo hanno portato dalla b allo scudetto….torna da dove e’ partita…purtroppo…in bocca al lupo

  9. salentino said:

    Concordo esattamente con Tippete, ed aggiungo: l’Italgest alla pallamano salentina non ha dato esattamente NIENTE. Anzi! Tutte le promesse di allargare le braccia alle società leccesi, i progetti faraonici di promozione nella scuole lasciati nel cassetto, le collaborazioni tra gli allenatori e le società per approfondire le tematiche tecniche mai sviluppate, la costruzione di una rete di parternariato per promuovere la pallamano nel territorio. Ma dove? Ma quando? A chi?….. Senza considerare poi che i contributi alle Società (quei pochi ma utili che arrivavano) da parte della Provincia e Regione alle società non sono più arrivati in nome degli scudetti conquistati e dell”immagine vincente di Salento d’amare……..
    Risultato? probabilmente quest’anno le affiliazioni nel Salento saranno solo due (forse). Casarano e Antares Sannicola. Tutti gli altri…OUT!!!
    In barba a tutti coloro che si sono fatti, si fanno e si faranno il culo in nome di una disciplina che ormai non esiste più….

  10. lars said:

    Il danno d’immagine oltre che per la città di casarano, per il movimento in generale e anche e sopratutto della italgest. Si era fatta conoscere per cose fantastiche, come vincere quasi tutto in 3 anni e ora perde la faccia non iscrivendo la squadra nel max campionato. Ci hanno fatto sognare…ma ora hanno fatto schifo. Se sono persone serie, mi aspetterei un comuniacato da parte dell’azienda sul sito ufficiale del casarano che spieghi i motivi (anche se li sappiamo già) di questa mancata sponsorizzazione. Ivan almeno tu (che hai partecipato a molte trasferte tra cui anche a bressanone o trieste e sono sicuro che ti sei appassionato veramente a questo sport) metti la faccia, firma un comunicato, cosa che persone vicino a te non faranno sicuramente. secondo me non serve a nulla partre dalla b e 50000€ senza italgest, non si trovano dietro l’angolo. Che peccato…

  11. fly said:

    Ormai …….Il patron e sindaco è di scena solo su STRISCIA……..

  12. aquila blu said:

     carissimo tippete sei andato un po pesante perche’ purtroppo non conosci la realta’ della pallamano in italia    nel corso degli anni precedenti ci sono state anche altre squadre che hanno speso tanto  e poi tutte le società,  che ovviamente non si citano, non hanno corrisposto le somme ai propri giocatori. N          

  13. Patrizio Negro said:

    Questo è il giusto risultato dello scempio che è avvenuto a Casarano negli ultimi anni. Una gestione scriteriata della società, dove si è puntato tutto sul dispendio di risorse finanziarie credendo che i soldi possono comprare tutto, con uno staff dirigenziale privo di alcuna competenza tecnica della disciplina sportiva, con un presidente spendaccione e troppo ottuso per capire il vero valore di questo sport, con un direttore sportivo ridicolo e senza la benchè minima conoscenza di giocatori e capacità atletiche degli sportivi su cui puntare per avere una squadra competitiva. L’Italgest non ha dato nulla alla pallamano salentina: aveva promesso di essere una sorta di faro, pronta ad aiutare le società minori (le stesse società che qualche anno fa hanno permesso la diffusione della pallamano nel Salento, ivi compresa la nascita della storia di questo sport a Casarano stesso) ma non l’ha fatto; era stata, in maniera sottintesa, la propagandatrice dell’incremento del livello di gioco nel Salento, ma ha clamorosamente toppato, lasciando società quali Pallamano Antares Sannicola, Pallamano Sogliano e tutte le altre società di giovane fondazione allo sbaraglio dopo che da quelle società avevano assorbito e attinto i talenti che le avevano permesso di giungere prima in Serie A2 e poi in Serie A1; aveva dato finalmente importanza al movimento della Pallamano Salentina, da anni portato avanti da gente che non prende un euro per tenere lontani i ragazzi dalla strada e per promuovere la crescita dell’individuo attraverso il concetto di sana competizione, invece si è rivelato tutto un fallimento, perchè salire agli onori della cronaca per mancate ottemperanze economiche, doping, amministrazione scriteriata e tutto il resto ha amplificato l’attenzione mediatica negativa anche verso questo sport; aveva in qualche modo preannunciato un nuovo modo di fare e pensare la Pallamano (almeno inizialmente), ma poi non ha capito che la vera pallamano è quella fatta in palestracce di terz’ordine, in paesini piccoli ma dove la gente è coesa, umilmente, sommessamente, senza avere la pretesa di essere i migliori, sforzandosi di andare avanti senza sapere dove andare a prendere i soldi per poter fare trasferte e pagare arbitri, buttando il sangue per raggiungere anche un minimo traguardo quale può essere la vittoria di una sola partita o l’instaurazione di un vero e proprio gruppo con intenti comuni. Grazie Italgest per aver fatto la figura che meritavi e che tanti, mi dispiace dirlo, si aspettavano! Firmato: un ragazzo che di pallamano salentina ne capisce un pò, visto che ha girato praticamente tutti i campi pugliesi, lo stesso ragazzo che si è messo in mutande in una posa per una certa foto che si prefiggeva di trovare un aiuto per la pallamano salentina! 

  14. Marco said:

    Facciamo così: allora diciamo chi sono quelle che pagano sempre, perchè se da un lato non si può fare il nome di chi non rispetta i contratti pattuiti, dall’altro è giusto dire chi invece i suoi contratti li rispetta sempre. Anche perchè non ci vuole molto tempo…
    Secchia: paga sempre e puntualmente
    Bologna: paga sempre e quasi puntualmente
    Fasano: paga
    Fine della lista… Questa è la pallamano di vertice italiana!

  15. marco said:

    certo è  caro salentino alias salentoHandball che l’INVIDIA è una brutta cosa: quelli che non c’è l’hanno vivono una vita serena…………………………………………. 

  16. ANTONIO said:

    MENO MALE CHE C’E’ QUESTA NOTIZIA ALTRIMENTI NON SI PARLAVA DI NIENTE QUEST’ANNO GUARDA CASO NON SI PARLA NEANCHE DI ACQUISTI, IL CASARANO NEL BENE O NEL MALE FA NOTIZIA CHISSA’ PERCHE’ PURTROPPO PER VOI. CHI PARLA DI SCUSE, DI CAMPIONATO DOPATO DI PROGETTI MAI SVOLTI SONO SOLO PERSONE INVIDIOSE CHE PURTROPPO IN QUESTI ANNI NON HANNO MAI VINTO NIENTE SIAMO UN PO OBBIETTIVI IL CASARANO HA DATO SINO A QUANDO LO POTEVA DARE COME TANTE ALTRE SQUADRE E NON PER QUESTO DEVE ESSERE CONDANNATO. ADESSO PER LA GIOIA DI TUTTI PARLERETE DELLE VOSTRE SQUADRE ALMENO AVRETE UN PO’ DI VISIBILITA’

  17. tippete said:

    cara aquila blu, a parte che sul “non conosci la realtà della pallamano in Italia” avrei un po’ da ridire, ti invito a leggere il mio intervento. alla seconda riga scrivo che casarano è “un’altra meteora” della pallamano italiana. 
    In Italiano questo vuol dire che ce ne sono state altre. a scanso di equivoci, comunque, il fatto che anche altri si siano comportati male non fa diminuire di una virgola le colpe del casarano. 

  18. Handballife said:

    mi verrebbe da dire solo una cosa…CHE VERGOGNA!!!!!!

  19. ANTONIO said:

    potresti anche inserire le cose che non ti piacciano caro moderatore vabbe’ hai fatto sempre cosi’

    • Matteo Aldamonte said:

      Così come Antonio? Cos’è che ci piace e cosa non ci piace? Il commento è stato pubblicato regolarmente, così come gli altri undici che c’erano in coda. Sai, capita di staccare per qualche ora dal pc, e di approvare i commenti al rientro…

      • Matteo Aldamonte said:

        E quello che non mi piace – concedimelo – sono gli utenti che reputano che tutto, qui sopra, gli sia dovuto. E quindi si permettono anche il lusso di commentare le moderazioni ed i tempi di moderazione miei e degli altri che lavorano su PallamanoItalia.

  20. SalentoHandball said:

    *marco. “salentino alias salentoHandball”‘ Se lo dici tu! e cosa dovremmo invidiare, la tua scarsissima perspicacia?

  21. scandalizzato said:

    Tutti contro Casarano, anche ora, che dopo anni che li date in testa in tutto e per tutto hanno mollato.. e a chiedersi anche perchè. La vergogna della pallamano siete voi, piccoli piccoli, quanto questa pallamano. Casarano ha dato tanto senza ricevere nulla da nessuno, dalla federazione, dal movimento, dagli appassionati. Esce di scena con la speranza di fare un favore a tutti e invece si scopre che sono tutti, tutti, tutti, ancora una volta, a parlare del CASARANO. Sono d’accordo con chi dice che la pallamano è Casarano, nel bene o nel male. Passa pressocchè inosservata la mancata iscrizione del conversano alla champion’s… l’anno scorso di questi tempi si gridava allo scandalo per il casarano….. scandalosi. Contenti voi, continuate a dare in testa a chi è disposto a spendere più di 500mila euro per vincere un campionato d’elite in italia, chi pensa che è sbagliato appiattire e che invece sarebbe maledettamente importante avere 12 ITALGEST in ELITE… il problema è esattamente il contrario di quello che vorreste far passare… ma a voi fa piu’ comodo tenervi strette strette 12 “fasano” in elite, cosi presidenti piccoli piccoli potranno ancora sperare di vincere LO SCUDETTO con 300mila euro. Buon campionato.

  22. disgustato said:

    ke casarano sia sparito e’ solo un bene…….nn ha fatto altro ke peggiorare le cose…………

  23. Linomito said:

    Certo che me le terrei strette dodici Fasano in élite, perché se avessimo dodici Fasano in élite avremmo dodici società che onorano sempre gli impegni presi con giocatori e tecnici, avremmo dodici giovani allenatori italiani a cui viene data fiducia per sei stagioni consecutive, avremmo circa 150 giocatori italiani decorosi da cui attingere per la nazionale, avremmo più o meno millecinquecento spettatori ogni sabato sui nostri campi, avremmo più di mille ragazzini dagli 8 ai 18 anni che fanno pallamano, avremmo campionati giovanili di eccellente livello tecnico eccetera eccetera eccetera.
    Inoltre, non avremmo società che sbandierano faraonici progetti che si rivelano fanfaronate da figli di papà, non avremmo società che fanno interrompere finali regionali giovanili perché il campo non è disponibile, non avremmo società che espongono bandierine di cartone nelle coppe europee, non avremmo società che si dimenticano i cronometristi nelle stesse coppe, non avremmo presidenti che definiscono qualsiasi squadra con cui giocano in coppa “una delle più forti squadre d’Europa”, non avremmo società che pagano tre stipendi in tutta la stagione a professionisti che hanno famiglia, non avremmo società che non avendo pubblico nè impianto propongono alle altre di farsi fagocitare con assurde fusioni, non avremmo società che danno 50.000 euro l’anno a trentacinquenni a fine carriera facendo saltare il mercato, non avremmo società che non vogliono iscriversi alla Champions e danno la colpa agli altri eccetera eccetera eccetera.

  24. salentino said:

    Caro Marco, ho veramente apprezzato le tue doti di detective….. Per favore però non confondere le “fave con i ceci” . Per il semplice fatto che io non so chi sia salentoHandball così come non conosco te. Ciò non toglie comunque che ognuno possa esprimere serenamente il suo parere, indipendentemente dalla condivisione. E’ vero, forse stiamo parlando troppo del Casarano ma ti posso assicurare che fa veramente male affermare che CASARANO è la pallamano nel Salento. Ti ricordo semplicemente che 8 anni fa la provincia di lecce esprimeva ben 12 realtà pallamanistiche con un vorticoso giro di atleti a vari livelli (Campi Sal, Cus Lecce, Antares Sannicola, Galilei Handball Casarano, Pallamano Sogliano, ASS Palamà Sogliano, ASS A.Moro Tuglie, ASD Hydra Sannicola, Tricase polo 1, Tricase polo 3, Circolo Didattico di Alezio, ASS B.Ravenna Sannicola). Altrochè!!!!!! Quindi ti do un consiglio….. TACI!!!!
    E con ciò saluto tutti nel forum e continuo a vivere serenamente………..

  25. matto said:

    iochiederei ai giocatori del casarano degli ultimo 2/3 anni se la dirigenza del casarano si e’ comportata bene o meno…perche’ un puntoo di partenza e’ onorare le promesse fatte ai giocatori, in poche parole dare i soldi stabiliti nel contratto…in fin dei conti ogni persona puo avere una sua opinione personale sulla situazione casarano…e possono essere entrambe accettabili….ma se una societa’ promette x e da x/2(se tutto va bene) allora sono completamente non difendibili…a rovereto succedevano le stesse cose (forse solo i piu vecchi sanno cosa e’ stato rovereto per la pallamano italiana…ma ahime ha fatto la stessa fine di casarano…)
    saluti a tutti e buon week end

  26. Giuseppe said:

    Possiamo stare qui a piangere o ridere per il Casarano, sta di fatto ke abbiam perso 1 squadre d Elitè, son già sparite altre 2 quindi…
    Noi “pallamanisti” dovremmo iniziare ad essere più italiani!!! Nel senso ke, oltre ad essere allenatori e politici, dobbiamo saper uscire alla grande nei momenti di crisi e pressione.
    Il mondo intero ci invidia qst caratteristica, xkè solo sotto pressione diventiamo grandi, imprevedibili, più coesi!!!
    kissà ke qst penuria di squadre nn le spinga a creare qst Lega, ke tnt secondo me potrebbe fare!!!
    Kissà ke squadre come l albatro non decida cmq di iscriversi mettendo 7 ragazzi giovani Italiani in campo e con 4 soldi faccia il campionato del Fasano di qst anno.
    Kissà ke conversano dica no ad 1 campione e reinvesta nel settore giovanile, come ai tempi dei vari Di Maggio, minunni etc etc
    Kissà ke le piccole squadre si uniscano, collaborino INSIEME per creare piccole ma durevoli realtà…
    Kissà ke non terminiamo di dare in faccia a ki nel bene e enel male qlc ha dato e ora si ritrova senza niente…
    Siamo Italiani quindi…

  27. Tifoso said:

    Quoto totalmente Linomito. Meglio 100 Fasano con una attività giovanile alle spalle, che paga regolarmente, con un pubblico vero che un Casarano che viene fa 3 anni così e poi lascia.

  28. r66 said:

    casarano NON è la pallamano salentina e non lo è mai stato.  meglio 12 fasano in elitè con ragazzi di fasano che 12 italgest con settore giovanile inesistente. 

  29. scandalizzato said:

    E dunque Linomito di che stiamo parlando… meglio così no? Buon campionato… e forza fasano!!!!!! hihihihihii 1500 spettatori………. tutti gli stipendi del fasano arrivano a 3 stipendi della italgest…. hihihihi non parliamo della federazione che non manda nemmeno i commisari di campo… per risparmiare….. no, tenetevela stretta questa pallamano… anche perchè il problema è casarano. Linomito tu si che hai capito tutto. complimenti. Vai avanti cos’… in 30 anni di onesta pallamano (e si vantano pure per questo..) ha visto tutta europa di cosa è capace la pallamano italiana… DI POCO O NIENTE. CONTINUATE COSI, ORGOGLIOSI MI RACCOMANDO

  30. r66 said:

    “tutti gli stipendi del fasano arrivano a 3 stipendi della italgest”…ti sembra un pregio?  Casarano cosa ha dimostrato poi in Europa, poi? Allora dovremmo far santi i ragazzi dello United a questo punto…! sei tu lo scandalo….

  31. Linomito said:

    Almeno Fasano li paga, gli stipendi! E fammi stare zitto ché non mi va di dire fatti privati di amici…

  32. ststistiche said:

    Se avessimo 12 fasano il campionato si giocherebbe sulla diff reti perche’ nessuno perderebbe mai in casa. E una coppia dui arbitri siciliana arbitrerebbe 6 partite a settimana

  33. Antonio said:

    Volevo dire tanto al sig negro che un conto e’ dare un opinione un altro e’offendere delle persone piu’ esperte di te oltre che piu’ grandi e poi ti stai comportando come tutte le persone che che offendono su questo sito pero’ tu sei leccese e non barese o fasanese forse e’ meglio così visto i tifosi che aveva il casarano

  34. ANTONIO said:

    a dimenticavo ma hai fatto almeno la cresima? giocatore ed esperto di pallamano

  35. Lino said:

    Bè io qualcosa da dire e non sul Casarano ce l’avrei ma me la tengo per me… La pallamano italiana non è la prima volta che ci fa vedere queste cose. Certo Casarano paga anche la sua gioventù. Non è vero che non hanno lavorato sui giovani, lo hanno fatto, ma per avere risultati e settore giovanile che porti giocatori alla prima squadra, ci vuole qualche annetto, o no? Se poi vogliamo dire, Casarano è l’unica società pugliese che ha un giocatore convocato nelle nazionali giovanili, che penso debba essere l’obiettivo di ogni settore giovanile, cioè trovare dei talenti e contribuire al miglioramento della pallamano italiana. Personalmente non mi interessa il motivo per cui Italgest abbia mollato la pallamano, come non mi interesseva il motivo per cui vi si fosse avvicinata, certo hanno puntato molto sul vertice, hanno voluto vincere subito e adesso la caduta è più rovinosa, ma sono sicuro che la Italgest non abbandonerà la pallamano definitivamente e contribuirà a far sì che Il Casarano possa ripartire su basi più solide e possa continuare a contribuire allo sviluppo della pallamano nel salento.

  36. Linomito said:

    Da quando è in élite il Fasano ha perso tredici partite in casa. Quanto agli arbitri o fai nomi o sei uno dei tanti quaqquaraqquà che bazzicano questo ambiente

  37. Patrizio Negro said:

    Ci tenevo a precisare, a scanso di equivoci e di fraintendimenti, che il mio post precedente è volto a valutare l’operato della dirigenza dell’Italgest ESCLUSIVAMENTE in riferimento a ciò che concerne i ruoli stessi delle figure citate e non vuole assolutamente intaccare l’integrità morale e le caratteristiche prettamente personali di coloro di cui si parla. Il mio era uno ‘sfogo’ da riferirsi solo in ambito sportivo e da prendere come tale, completamente distaccato dal voler tenere in considerazione il lato umano dei soggetti coinvolti. Chiedo scusa qualora gli stessi soggetti abbiano intravisto eventuali accuse nei loro confronti a livello personale e umano. Non era e non è assolutamente mia intenzione fare ciò! 

  38. Mr Pallonetto said:

    La colpa di questi faraonici presidenti è quella di non avere cuore per questo sport, che è solo parte del loro marketing. Casarano ha vinto non c’è dubbio, ma non c’è dubbio che abbia inflazionato gli ingaggi di giocatori che non avevano contropartita tecnica da offrire: una sorta di mercato “drogato”. Non è un mistero che i primi contratti siano stati firmati per posta con la formula “Quanto vuoi?- Ok va bene!”. Questo ha fatto male al movimento, che ha avuto vantaggi immediati a chiudere contratti con mezzi giocatori con le toppe nel sedere, piuttosto che investire nei giovani, dove il materiale a disposizione è poco e ci vuole tempo.
    Se poi noi italiani simpatizzassimo per chi fa qualcosa a questo mondo (tipo coinvolgere i giovani e toglierli dalla “strada” magari creando un movimento sportivo) e non a chi ci fa vincere scudetti o i mondiali (visto che siamo un paese che vive di calcio ndr), le cose andrebbero diversamente. Siamo un paese che ha tempo di andare all’areoporto a dare dei “buffoni” a strapagati giocatori, e non abbiamo tempo per andare a rivendicare la nostra dignità in occasioni ben più importanti. Più che orgoglioso per gli scudetti sarei profondamente amareggiato per essere un giochino che non serve più ed essere stato illuso!

  39. dino said:

    Come dire, uno prima getta il sasso e poi  vuole nascondere la mano. Non è una cosa corretta e leale. Io preferisco il primo intervento il secondo è come prendere in giro qualcuno o se stessi.
    Visto che sapete tutto, avete notizie delle altre squadre? il Siracusa si è iscritto? ci sono novità di mercato?

  40. dandy said:

    Smentisco caregoricamente il sig. Negro sul fatto che la dirigenza della Italgest fosse, per così dire “ignorante” della materia. Posso assicuravi che Molti dirigenti e collaboratori sono esperti di pallamano e non solo in ambito nazionale. Tanto per citare alcuni nomi: Il presidente MAURIZIO MONTE: ex giocatore di pallamano dalle scuole medie e artefice dei primi successi del Casarano, fino alla serie B, da giocatore e dirigente, prima dell’avvento del gruppo Italgest. ALESSANDRO ORME: Anch’egli da sempre giocatore di pallamano, prima nel CUS Lecce e poi tra Sannicola e Sogliano, in serie C e B. Aiuto allenatore di Barrios, Ivanisevic, Trapani, Massotti. Allenatore dell’Under 18 da 5 anni. E’ lui uno degli artefici della crescita del settore giovanile. MONTEDORO GIUSEPPE, l’anno scorso dirigente di prima squadra e del settore giovanile, nonchè addetto stampa. Esperto non solo di pallamano italiana, ma anche di pallamano internazionale. Infine e non per ultimo ANTONIO “TONINO” PARROTTO: da sempre allenatore del settore giovanile, ex giocatore di serie C e B, fermatosi anzitempo per un brutto infortunio al ginocchio. Se la pallamano esiste a SANNICOLA…….(caro sig. Negro di….Sannicola) è grazie a lui che lasciò l’insegnamento della pallamano ai ragazzi delle scuole medie nelle mani del professore NEGRO……che successivamento portò nel suo paese questo sport………e questo i fratelli NEGRO dovrebbero saperlo. Quindi stiamo attenti quando diciamo che la dirigenza della Italgest è fatta di gente non competente. In una società di pallamano non ci si improvvisa esperti e competenti se non ci sono alle spalle conoscenze specifiche. I risultati parlano chiaro e non parlo dell’Elite, ma di quello che sta facendo il settore giovanile che è partito dal nulla per arrivare a prendersi non poche soddisfazioni. Non ultima la convocazione in Nazionale juniore di Mattia Lupo.

  41. rn66 said:

    Si ma qualcuno dimentica che i dirigenti del Casarano andarono a Sannicola a pregare i ragazzi di andare a giocare lì perchè non c’era nessuno disposto a farlo.

  42. Giuseppe said:

    Sig di Casarano e Sannicola finitela di litigare!!! è 1 periodi di crisi e per uscirne servono coesione e programmi comuni a lungo termine.
    Qst inutili litigi continuanano a dannegiare la pallamano salentina, mai come adesso ridotta all’osso!!!
    Lancio un appello: UNA RIUNIONE TRA I DIRIGENTI DI CASARANO SANNICOLA E SOGLIANO, per PROVARE a gettare le basi per un progetto importante!!!

  43. Linomito said:

    Bè non è che i Lo Duca siano dei santi nemmeno loro… i precedenti non mancano.

  44. lars said:

    rn66 ancora con quella storia? Nessuno dei dirigenti di allora è entrato in campo. Quelli erano solo dei tifosi, che per nulla, si stavano prendendo con quelli di trieste. Ma non successe nulla di tanto trascendentale, tanto che si annullò tutto con il ricorso

  45. Linomito said:

    Mi piace ricordare che lo sviluppo della pallamano nel Salento lo si deve anche al Progetto Continuità di una quindicina d’anni fa che lì ha dimostrato come potesse e dovesse funzionare, visto che ancora oggi sopravvivono tre società figlie dei gruppi scolastici formati a suo tempo.

  46. Matteo Bartolomeo said:

    Un abbraccio solidale a tutti gli amanti di quest sport nel Salento…
    Ripartiamo dal Beachandball di Sogliano che ogni anno dimostra quanti giovani “e non” ( vedi me) amano questo sport nel Salento, sono pronto a fare i sacrifici che ha sempre richiesto questo sport in questa terra come in tutte le altre… chi sente dentro di se la vera voglia di praticarlo venga a questo appuntamento.. le date saranno pubblicate sul Gruppo Fb di Pallamano Sogliano.
    Per il resto consiglio di passare meno tempo al pc e più tempo a correre che fa bene alla salute…

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