Arango: “Le squadre italiane continueranno a puntare sugli argentini”

Come anticipato qualche giorno fa, ecco l’intervista a Manuel Arango, procuratore di molti argentini approdati in Italia. Presentazioni e consigli il succo di questa intervista.

PALLAMANOITALIA: Ciao Manuel, e benvenuto su PallamanoItalia. Cominciamo da una delle ultime notizie riguardanti un tuo giocatore: Christian Canzoniero. Cosa è mancato al suo approdo a Conversano?
MANUEL ARANGO:
Ciao a tutti. È un piacere essere sul vostro sito. Parlando di pallamano e mercato posso dire che ogni anno lo staff della mia agenzia, HandballPro, è sempre migliorato. Sto lavorando con squadre affidabili e con giocatori sempre del miglior livello possibile. Quest`anno si aggiunge un giocatore di gran livello, con molta esperienza internazionale e un gran carattere, Christian Canzoniero. Per quanto riguarda il Conversano: il contatto era vero, eravamo molti vicini alla firma del contratto ma non abbiamo trovato l’accordo finale.

PI: In queste prime battute del mercato estivo, già un primo giocatore argentino è giunto nel campionato italiano: parliamo di Fernandez, passato al Gammadue Secchia. Ci sono altri possibili arrivi sudamericani nella Serie A Elite?
MA: Federico Fernandez ha fatto un contratto con la societa di Rubiera. E un giocatore giovane, classe 1989, ma gioca in prima squadra da 3 anni, ha gia giocato un Mondiale Under 18 e quest’estate sarà in Egitto per il Mondiale Juniores. Secondo l’allenatore della Nazionale argentina sarà l’ala sinistra della squadra per i prossimi 10 anni. Per quanto riguarda altri nuovi arrivi, posso darti un altro nome: Flavio Ferrantelli, ala mancina italo-argentina, classe 1990. Ha firmato un contratto con i campioni in carica del Casarano. A luglio farà parte della rosa della Nazionale argentina che giocherà il Mondiale Under 20 e dopo il torneo arriverà in Italia.

PI: Il Secchia ha un accordo anche con un altro tuo assistito, il portiere Juan Bar, che ha fatto vedere ottime cose nei suoi mesi di prestito a Prato. Con la squadra di Ghedin che molto probabilmente si affiderà alla collaudata coppia formata da Malavasi – Stankovic, quale futuro prevedi per il ragazzo? Sono veritiere le voci che lo vorrebbero vicino al Bologna United?
MA: Tutto confermato, giorni fa entrambi i presidenti si sono messi d`accordo e Juan Bar giocherà per una stagione nella squadra di Beppe Tedesco. Manca la firma del giocatore ma pure lui è già d`accordo. Arriverà a Bologna all’inizio della preparazione.

PI: Nella pallamano italiana non sono mai girate grandissime quantità di denaro, eppure quest’anno la crisi sembra aver ancora ridotto il giro d’affari del mercato nostrano. Come vivi questa situazione da procuratore? Il ridimensionamento si fa sentire?
MA:È vero che questo periodo è complicato per tutti, ma credo che molte squadre hanno visto che i giocatori argentini hanno voglia e talento e sicuramente continuerano a puntare su di loro. In questo momento è fondamentale, per le società, non sbagliare nel mercato e credo che i giocatori che rappresento sono affidabili.

PI: Prima Arias e Doldan nel 2007, dopo Riccobelli e Cortese nel 2008 ed a gennaio 2009 Juan Bar….ci sono altri giovani di valore che puoi raccomandare ai club italiani?
MA: Loro cinque sono giocatori importanti, magari i più conosciuti, ma ci sono anche altri giocatori nel campionato italiano che hanno fatto molto bene, come Belinky, Grande e Murga (tutti in A1). Ogni anno vengono fuori tanti nomi e ci sono altri tre, sconosciuti ancora per il campionato italiano, sui quali puntare: il primo è un portiere, classe 1985, Nicolas Pinciroli. Ha già fatto due anni in Spagna, nel Maristas Algemesi, ed è nel giro della Nazionale argentina seniores. Il secondo è un terzino sinistro del River Plate e della Nazionale juniores: si chiama Juan Manuel Vazquez, classe 1988. Il terzo è un altro terzino sinistro ma gioca anche centrale, Juan Ignacio Fillipuzzi: giocatore classe 1990,  fa parte della Nazionale che a Luglio giocherà il Mondiale Under 20; prenderà il passaporto italiano tra alcuni mesi perchè ha un bisnonno italiano. Questi tre giovani possiedono una buona tecnica ed anche una grande voglia di provare l’esperienza di giocare in Italia.

PI: Chiudiamo parlando dei tuoi atleti, collegandoci indirettamente anche alla Nazionale italiana. Tempo fa parlammo con il tuo collega Maurizio Dibitonto, procuratore del centrale conversanese Corzo Gomez, in merito alla sua eventuale naturalizzazione. Tra i tuoi assistiti hai qualche giocatore che vorrebbe e soprattutto potrebbe, per capacità tecniche, indossare la maglia azzurra?
MA: Secondo me tutti i giocatori di Elite che rappresento potrebbero giocare nella Nazionale italiana. L’Argentina o Cuba, ma anche altre nazioni giocano tutti i Mondiali e lottano alla pari con il Brasile per le Olimpiadi, quindi per farli giocare per la Nazionale italiana la vostra Federazione credo debba far loro delle proposte, non soltanto economiche, ma soprattutto sportive, interessanti.

In Argentina vogliamo sempre sapere i risultati dei nostri giocatori e il vostro ottimo sito è molto seguito. Saluti a tutti i lettori di PallamanoItalia.

di Matteo Aldamonte e Sergio Palazzi

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5 Comments

  1. Marco Trespidi said:

    Certo facciamo proposte interessanti per i giocatori argentini, tanto chissenefrega dei giocatori italiani. Spero almeno vi abbia pagato lo spazio pubblicitario…….
    Si può pensare di soddisfere le varie esigneze dei “nazionalizzabili” solo DOPO aver soddisfatto quellle degli iatliani , e dato che siamo già molto lontani per ovvie ragioni economiche dal primo passo , il secondo mi parte quanto meno anacronistico.
    Non si vende la maglia azzurra.E nemmeno si compra.

  2. Luca Montanari said:

    A parte che, credo, i giocatori di qualità argentini prima di pensare di rinunciare alla loro nazionale (con la quale vanno ai mondilai e possono pensare di arrivare alle olimpiadi) per la maglia azzurra (con cui, visto le forze in campo europeo, comunque non ci farebbero fare un salto di qualità clamoroso), non ci pensano due o tre volte… forse proprio non ci pensano!
    Puntiamo sui nostri giovani italiani. Sono pochi e scarsi? Non lo so (anche se l’under 21 ha fatto un’ottima figura nei gironi di qualificazione ai mondiali, cosa che non succedeva da tempo) ma so che sono questi. Proviamo a vedere con un progetto chiaro e lungo termine se riusciamo a cavarci fuori qualcosa. Poi a mettere dentro due o tre naturalizzati nei ruoli che restano scoperti si fa sempre in tempo.
    In fin dei conti, nella peggiore delle ipotesi, restiamo dove siamo…

  3. Linomito said:

    Aldamonte, lascia perdere i procuratori: questi non sono articoli, sono spot. Fatti dare i nomi dei giovani interessanti e fatti anche pagare per pubblicarli, non fare pubblicità gratis a questi individui che stanno uccidendo la pallamano italiana

  4. Marco Trespidi said:

    Luca e Lino sono assolutamente d’accordo con tutti e due.

  5. arbitri said:

    e già ..questi argentini con tutti un nonno italiano arrivano per due lire ..valgono due lire e non servono nulla al nostro sistema!! tanto scarsi per scarsi mettiamo i ns giovani..il risultato non cambia!!

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