Albatro Siracusa, ingaggiato Nenad Strbac

Arriva il primo colpo invernale, il secondo di questa stagione sportiva dopo Nando Garçia, per l’Albatro Siracusa: la società siciliana ha infatti ingaggiato il terzino Nenad Strbac.

32 anni, serbo di nazionalità, Strbac ha militato sino allo scorso Dicembre in Austria, ed arriverà a Siracusa per ricoprire il ruolo a lui più congeniale, ovvero quello di terzino destro. Da Siracusa, dopo il suo ingaggio ufficializzato ieri, assicurano che non si tratterà dell’unico colpo invernale.

Ma non ci si muove solamente in Sicilia; la Serbia sembra andare di moda anche a Teramo, dove la società avrebbe messo gli occhi su Sasa Miljkovic, mancino del 1972. Miljkovic ha già militato nel 2001/02 in Italia, nelle fila dell’allora Pallamano Rubiera, per poi collezionare esperienze in formazioni di Turchia e Grecia.

Continua a lavorare nella direzione dei giovani, secondo una linea già intrapresa in estate, il Gammadue Secchia. La società emiliana ha preso parte, nei giorni scorsi, al Torneo di Umago, dove ha avuto la possibilità di mettere alla prova le abilità di due ragazzi: il primo Berner, slovacco, è stato limitato dai postumi di un infortunio passato e per questo verrà visionato nuovamente in futuro, mentre ha suscitato interesse immediato il serbo Kajtez, classe 1989.

Nessuna novità, almeno per ora, nelle altre società. Solo la quasi certezza, in casa Bologna, di voler continuare con la rosa attuale, senza effettuare quindi colpi di mercato; sfuma del tutto, pertanto, la pista Arcuri, mentre sempre nel ruolo di pivot, si attendono novità legate al rinnovo di contratto di Pasquale Maione.

Passando in Serie A1, news arrivano dal Rapid Nonantola, attualmente fanalino di coda. Ufficializzate, infatti, le partenze dei vari Berselli, Scorziello e Scavone.
Il primo dei tre ha deciso, a 33 anni, di avviarsi gradualmente verso il ritiro, accettando di vestire la maglia del Formigine, in Serie C. Per Scorziello, invece, è arrivato un accordo con il Casalgrande, società di Serie A2/Girone A.

di Matteo Aldamonte

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