Si chiamano Martina Giona, Laura Profili, Svetlana Czernecka e Dragana Lakovic. PallamanoItalia pubblica il comunicato della LeaderCoop Teramo, a presentazione delle quattro atlete giunte alla corte del tecnico Serafino La Brecciosa.

Martina Giona, classe 1989, è il portiere più promettente del panorama pallamanistico italiano. A soli 19 anni, ha alle spalle già due campionati di serie A1 da titolare. E’ da un paio di anni, nonostante la giovane età, nel giro della nazionale maggiore con la quale ha già debuttato vestendo in più occasioni la maglia azzurra. E’ stata il portiere titolare di tutte le rappresentative azzurre giovanili. Cresciuta nel florido vivaio del Pontinia e formatasi grazie al tecnico Antonio Trani, con la società laziale si è laureata più volte campione d’Italia a vari livelli giovanili, ha giocato per diversi anni in prima squadra come primo portiere, e ha debuttato in serie A1 due stagioni fa conservando il posto da titolare anche nella massima serie. Attualmente è considerata tra i 5 migliori portieri italiani in circolazione, insieme a Lorena Bassi, Sabrina Porini, Cecilia Carini e Luana Morreale, tutte atlete che prima della Giona hanno difeso la porta di società femminili teramane. Ma nei confronti della Giona pende il fattore-età che con gli anni la porterà sicuramente a diventare il miglior portiere in assoluto d’Italia. L’atleta è stata prelevata proprio dal Pontinia, che la passata stagione l’aveva girata in prestito in A1 al Conversano, dove ha disputato un intero campionato da titolare.

Laura Profili, sarda, classe 1977, rappresenta un graditissimo ritorno a Teramo. La Profili ha infatti già giocato tra le fila dell’ H.C. Teramo 2002 nella stagione 2005/2005 totalizzando 64 reti in 25 partite di campionato giocate in campionato con la maglia biancorossa. Il suo ruolo preferito è quello di ala destra che le permette di sfruttare la sua velocità nel gioco in seconda fase. Proviene da tre ottime stagioni disputate in Sardegna con la Nuorese, squadra che con la sua esperienza ha portato per mano conducendola a tre brillanti salvezze, giocando anche nel ruolo di centrale. Laura Profili è stata anche campionessa d’Italia nella stagione 2002/2003 con la maglia della Florgarden Sassari, mentre nella stagione 1996/1997 ha realizzato la “doppietta” vincendo Coppa Italia e Campionato con la maglia dello Jomsa Rimini.

Anche per Svetlana Czernecka si tratta di un gradito ritorno alla base. L’ala sinistra-centrale infatti ha giocato tra le fila della Leader Coop Teramo nella stagione 2005/2006 totalizzando 3 presenze e 3 reti ufficiali in campionato con la maglia biancorossa. La Czernecka detiene un particolare primato. E’ infatti l’unica atleta in attività nel campionato italiano che ha giocato in anni diversi con lo status prima di extracomunitaria, poi di comunitaria ed ora da italiana. La Czernecka infatti da pochi giorni è diventata cittadina italiana a tutti gli effetti, dopo che nella stagione 2005/2006, sempre con l’H.C. Teramo 2002, aveva giocato da comunitaria, e qualche anno prima, con la oramai scomparsa società dell’ H.F. Teramo, aveva giocato da extracomunitaria. L’atleta è nata in Ucraina, ha passaporto polacco ed ora è di nazionalità italiana.

Dragana Lakovic, montenegrina, classe 1980, ha compiuto 28 anni lo scorso 5 agosto. Il suo ruolo è quello di centrale. Alle spalle ha una entusiasmante carriera da professionista. Ha giocato dal 1995 al 2003 nella più forte squadra femminile della Jugoslavia, il Boducnost Monet, vincendo in quegli anni ben 8 scudetti e 8 coppe di Jugoslavia. Dal 2003 al 2005 ha giocato invece nella serie A1 serba tra le fila del Din – Nis conquistando una Coppa di Serbia nel 2004. Da gennaio 2006 è venuta a giocare in Italia. Con la società della Pelplast Salerno nella stagione 2005/2006 è arrivata quarta in campionato, con un totale di 7 presenze e 48 reti. Nella stagione 2006/2007 è invece giunta terza in campionato con un totale di 19 presenze e ben 104 reti all’attivo. Dopo due anni e mezzo trascorsi a Salerno, ha deciso di accettare le proposte della dirigenza biancorossa e di venire a giocare a Teramo.

Ufficio Stampa LeaderCoop Teramo