Mercato, si scalda l’asse Italia-Spagna

Pasquale Maione, Javier Equisoain. E non solo. Si scalda l’asse Italia-Spagna, che, a distanza di un anno, sarebbero pronte ad intensificare nuovamente i propri rapporti di mercato, per passaggi tra la Serie A Elite e la Liga Asobal.

Al centro dell’attenzione c’è sempre il Cuenca. La formazione che in estate aveva ingaggiato il pivot del Bologna e della Nazionale, Pasquale Maione, oltre che i cubani dell’Indeco Conversano, Pavan e Capote, starebbe mettendo nuovamente gli occhi sul mercato italiano.

A rivelarlo, sarebbero alcuni blog conquensi, dove i nomi in circolazione sarebbero illustri. Primo fra tutti, quello del commissario tecnico della Nazionale italiana, Javier Francisco Equisoain. Il tecnico spagnolo, infatti, sarebbe il candidato numero uno per la sostituzione di Goran Dzokic, attuale ‘entrenador’ della compagine.

Certo, non bisogna dimenticare il contratto che lega attualmente Zupo alla Figh, e che lo stesso allenatore guiderà con certezza la Nazionale azzurra nel girone di pre-qualificazione ad Euro 2012, in Georgia il prossimo Giugno. Ma le voci che vorrebbero il tecnico ex Portland San Antonio come rientrante in patria rimangono in egual misura insistenti.

C’è incertezza anche attorno al nome di Pasquale Maione. Il pivot azzurro ha confermato a PallamanoItalia di aver avuto contatti con diverse formazioni del panorama italiano, ma la soluzione definitiva, con la stagione della Liga Asobal ancora in corso, non appare così vicina.

Più limpida, invece, appare la situazione di Guilermo Corzo, il centrale cubano dell’Indeco Conversano. Ad un passo dal tricolore, il giocatore sarebbe già pronto, in ogni caso, a lasciare l’Italia per raggiungere Capote e Pavan, connazionali, e vestire proprio la casacca del Cuenca 2016.

di Matteo Aldamonte

8 Comments

  1. lars said:

    Alla faccia della crisi spagnola eh…debito ho e debito faccio!!! bel motto…

  2. tippete said:

    corso è un giocatore che ha il valore e l’ingaggio per fare molto bene in spagna.

  3. fab_xyz said:

    Intanto però un applauso al buon Tin Tokic che ha fatto la sua parte nella salvezza appena conquistata dall’Arrate. Su Zupo, e su Maione, più che i rumors vedremo i fatti. sono convinto che non saranno SOLO fattori economici a influenzare le loro decsioni.

  4. flu said:

    Per il ritorno in patria del C.T.,sarebbe un bel colpo di c……per noi!

  5. gino said:

    ahaha e noi ci permettiamo di fare commenti tecnici su gli altri…ma per favore.

  6. flu said:

    Gino,io mi permetto eccome!Quando in Italia capiremo che con gli ex non combineremo mai nulla sarà troppo tardi.Allo stato in cui si trova la pallamano italiana noi per risalire abbiamo solo una alternativa:lavorare!La mia idea con l’esperienza mia personale è molto semplice e te la voglio esporre.Si comincia con la nomina di un allenatore per la nazionale maggiore di un giovane anche vergine di esperienza,si costruisce con lui un gruppo che non siano i soliti noti e si PROGRAMMA;Il programma della durata di 4 anni con i giovani fisicamente dotati(basta girare)uniti ai “vecchietti” max trentenni e si parte.Tavoli di lavoro con gli stessi allenatori degli atleti da parte del responsabile tecnico coordinato da un gm giovane e volenteroso,partecipazione a tornei internazionali anche contro squadre di club che abbiano bisogno di giocare,oltre alle competizioni internazionali previste per le squadre nazionali,questo per i senior,per quanto riguarda i giovani bisogna che tu rilegga su pallamanoitalia un mio commento già fatto.

Comments are closed.

Top