Guzzini non ci sta: “Che amarezza, al peggio non c’è mai fine”

E’ un Lorenzo Guzzini vittima dell’amarezza, della delusione, quello che decide di rendere pubblica una sua lettera, per così dire ‘aperta’, ai suoi ragazzi, alla Luciana Mosconi Ancona, e – perchè no? – anche a tutto il mondo della pallamano italiana, che vive giorni di vibranti discussioni attorno, soprattutto, alle tematiche arbitrali.

“Che tristezza”. Apre così la sua nota, il presidente marchigiano, che continua: “Dopo 35 anni ininterrotti di pallamano pensavo di averle viste tutte, invece no, al peggio non c’è mai fine. In questo momento mi sento un cogl…ne che crede ancora nei valori dello sport vero, sano, mentre mi accorgo di essere solo un romantico sognatore”.

L’oggetto è di facile intendimento: l’arbitraggio del match contro il Siracusa, società per la quale, tuttavia, Guzzini esprime sin da subito belle parole: “Vorrei precisare che la società del Siracusa è una signora società, li considero amici nel vero senso della parola, ci hanno trattato benissimo e non ho niente da ridire su di loro o sui giocatori o su Peppe Vinci. Il Siracusa ha giocato al meglio delle sue possibilità, ha lottato su ogni pallone, ha difeso duramente come deve essere uno scontro salvezza”, scrive.

Ma la direzione dei sig.ri Chiarello & Pagaria, quella no, non va già al numero uno anconetano.  “Il mio disappunto è nei confronti di una coppia arbitrale che non è sembrata affatto serena nell’applicare un regolamento chiaro come è quello della pallamano”, spiega Guzzini.

E poi: “Quello che chiedo è rispetto. Rispetto per una società che vuole lavorare, rispetto per un allenatore che prepara la squadra in modo professionale, rispetto per i giocatori che sudano sette/otto volte la settimana per scendere in campo, rispetto per un pubblico che risponde alla grande anche se la squadra è stata sempre ultima in classifica, rispetto per i giovani atleti che seguono direttive per diventare prima sportivi e poi atleti o dirigenti, rispetto per quelle persone che sacrificano il loro tempo per portare il loro contributo alla causa della pallamano”.

La delusione è tanta da portare Guzzini ad un triste annuncio: “Da parte mia penso che sia arrivato il tempo di lasciare a qualcun altro che abbia la voglia e la forza di lottare ancora, io mi sento impotente perchè la cultura della protesta violenta, delle lettere in Federazione, delle minacce di cause non mi appartengono e le mie uniche soddisfazioni sono nel vedere ragazzi che possano condividere la mia passione e che a distanza di anni mi dicono che la pallamano è stata uno dei momenti più belli della loro vita”.

Tutti vogliono scappare da questa pallamano. Una pallamano, che aldilà di lamentele a volte evitabili, non piace. Una pallamano che andrebbe migliorata, in tutte le sue parti, in tutte le sue componenti. Collaborazione, ne servirebbe tanta. E’ proprio questa, però, a mancare.

La lettera integrale è consultabile sul portale ufficiale della Luciana Mosconi Ancona. Inoltre, la stessa società marchigiana ha annunciato che renderà pubblico, nei prossimi giorni, il video della gara persa a Siracusa nell’ultima giornata di Serie A Elite.

di Matteo Aldamonte

23 Comments

  1. caos calmo said:

    ma guarda. allora non c’è solo l’emilia romagna a lamentarsi …..

  2. VENTISOTTO said:

    ciao Lorenzo, non mollare tutti quanti abbiamo lo stesso tue sentimento, ma se ti fermi tu, si fermano quelli appassionati cosa rimane in Italia?
    CACCIAMO INVECE CHI PENSA CHE LA PALLAMANO SI UN “AFFARE DI FAMIGLIA” SENZA CAPIRE CHE PER AVERE DEI RISULTATI SI DEVE ESSERE COSTRUTTIVI.

    NON MOLLARE FORZA ANCONA.

    Christian Schipani

  3. Cervar said:

    Forza Presidente! Mollare vuol dire dargliela vinta… Lottiamo invece tutti insieme per far sì che le cose cambino…Mi dispiace doverlo ripetere ma questo consiglio federale ha una maggioranza assoluta, qualcuno gli avrà pur votati…! Penso che se la prossima volta tutti quanti pensiamo alla PALLAMANO e non all’orticello proprio, qualcosa piano piano cambierà e ne trarremo vantaggi tutti. Non bisogna rassegnarsi altrimenti è davvero la fine. Coraggio!

  4. cris said:

    Ma scusate…….chiedo conferma o smentita….Chiarello Pagaria ( nn so se ho scritto giusto…) sono siciliani??????in caso affermativo…ma in quale sport succede che nella massima serie una coppia arbitrale sia designata per la gara di corregionali o ancor peggio concittadini????

  5. Linomito said:

    I miei complimenti al sig. Guzzini per il tono e i tempi della sua iniziativa: DOPO la partita e SENZA insinuazioni sulle altre società. Questo è un esempio di sportività per qualcun altro che sparge veleno a 360 gradi prima delle partite. Se si ha da dire qualcosa si dice con i dovuti modi e dopo le gare, come ha fatto il presidente dell’Ancona. Bravo e non molli perché abbiamo bisogno che gente come lei rimanga fra noi.

  6. Luca Maraldi said:

    Da questa pallamano, credo che chi voglia scappare siano proprio le persone che a questo sport tengono di più. Proprio perchè il dolore e la rabbia nel veder distrutto un qualcosa per cui si è data…e si dà gran parte della vita, spinge gli “amanti” di questo sport a lasciare questo mondo. Questo è il mio primo…e credo ultimo sfogo su un sito di pallamano. Il motivo è facilmente intuibile. E io, al presidente Guzzini, mi verrebbe solo da dire una cosa: continui se ha ancora la forza di farlo, e se il disgusto e la frustrazione non hanno ancora preso il sopravvento.

  7. caos calmo said:

    il signor Guzzini si lamenta dopo ma intanto la sua squadra ha perso e chiuderà la prima fase della stagione all’ultimo posto.
    la pallamano secchia si è lamentata l’anno scorso dopo Casarano (ed è rimasta fuori dalla finale), dopo Fasano (e ha perso). si è lamentata prima della partita in casa con Fasano (e ha vinto).
    che insegnamento si trae ?
    che questo è un mondo simil giungla. e purtroppo i galantuomini alla fine vengono sconfitti.
    quindi dico a Guzzini: o si adegua a questo modo di fare, o ha tratto la conclusione giusta

  8. PELLADONI said:

    Non conosco il Sig. Guzzini, nè lo ho mai incontrato, ma dalla sua dichiarazione mi ci ritrovo come se l’avessi scritta io di mio pugno, so perfettamente come ci si sente dopo episodi del genere (Iaconello= Sassari-Bancole) per quanto ci riguarda condito da falsità sul referto gara costata 1800 € di multa. Userei una sola parole “VIOLENTATI”. Io stesso ho dato le dimissioni da Presidente della mia Società per questo motivo seguito alcune settimane dopo dal Presidente del Ferrara Sig. Magri. Ma quanti Presidenti si dovranno dimettere prima di avere un di avere un chiarimento con la Federazione. Il presidente Federale perchè non organizza una riunione (con questo ordine del giorno) con tutti i presidenti dove tutto dovrà uscire dove tutto diremo e proporremo, magari litigando tra noi, ma almeno verranno evidenziate le gravi mancanze. Solo con la chiarezza, la limpidezza e il confronto continuo potrà portare beneficio, continuando così rimarremo senza Presidenti e senza Società

  9. SIROTTI GIOVANNI said:

    Voglio esprimere tutta la mia solidarietà al Presidente dell’Ancona Sig.Guzzini. Come lui dice in questi momenti, per chi crede ancora nei sani valori dello sport, viene veramente voglia di mollare tutto. Spero ardentemente che molte altre Società sia maschili che femminili si uniscano e facciano sentire la loro voce al fine di riuscire a  cambiare le cose. Ci sono tantissimi problemi da risolvere e solamente con l’unione tra di noi si riuscirebbe a fare qualcosa. Io dalla Federazione ormai da tanto tempo non mi aspetto più niente. Per loro è sempre colpa delle Società!!! Noi senz’altro abbiamo le nostre colpe e la più grande è quella di non riuscire a fare quadrato tra di noi per far sentire la nostra voce. Di una cosa però sono sicuro: siamo tanti che vogliamo che le cose cambino, a tutti i livelli. Facciamolo sentire il più forte possibile!!!!!.
    Giovanni Sirotti
    Ariosto Pallamano Ferrara

  10. salvo said:

    Vorrei fare da siciliano presente sabato alla partita i complimenti all’ancona . Una vera Squara che gioca una pallamano bella e leale . Nonostante i torti e l arroganza arbitrale subita hanno dato una vera lezione di correttezza e lealta’ sportiva .

    COMPLIMENTI e nn MOLLATE !!!

    Salvo

  11. Lars said:

    @ cris:
    A siracusa vengono mandati arbitri siciliani x rispiarmare…A fasano x fasano bologna si mandano bassi e scisci di conversano x rispiarmare.
    Il problema non sono gli arbitri della stessa regione ma la norma che xmette tale situazione. In elite non basta essere di provincia diversa ma bisogna inserire anche la regione diversa.
    Per partite come siracusa-ancona e fasano-bologna non si possono mandare arbitri siciliani e pugliesi. Non ho nulla contro di loro, nè sono prevenuto…ma a volte ci vuole buon senso perchè non sono partite che non contano nulla.

  12. CLOTILDE said:

    Non c’entrano arbitri Siciliani o Pugliesi, come non c’entra la categoria arbitri, il problema che vi sono coppie arbitrali comandate ad arte, che guardacaso vengono promossi dopo aver fatto il loro compitino. Sono queste coppie assieme a chi le comanda che fanno dimettere i Presidenti appasionati e che solo per passione hanno assunto questa carica.
    Questo è quello che penso io.

  13. dino said:

    In un campionato così oneroso per le società non si può risparmiare su una voce così importante. Non so quanto costano gli arbitri, ma eventualmente si può aumentare la tassa gara per le spese di viaggio. A proposito a quanto ammonta la tassa gare dell’elite?

  14. VENTISOTTO said:

    MA ALLORA PERCHE’ LA FEDERAZIONE PRENDE TUTTI STI SOLDI PER LE PARTITE DI”ELITE”?
    SPIEGATEMI, NON CAPISCO, IN UN MOMENTO DI CRISI DEL GENERE ANCHE A NOI IN A2 IN CASA TRA ARBITRI CAMPO MEDICI E CONTRIBUTO GARA INTERNA SE NE VANNO 1500 EURO!
    MEGLIO GIOCARE IN TRASFERTA!
    MA NON SI PUO’, POI CI FANNO PURE LE MULTE DI 500 EURO E CI SQUALIFICANO I GIOCATORI FUORI DAL CAMPO PER NON FARGLI DISPUTARE LE GARE SUCCESSIVE, BAH, MA FATEVELA VOI LA PALLAMANO SE SI DEVONO ROVINARE LE SOCIETA’ PICCOLE IN QEUSTO MODO!
    CI VUOLE UN “RIVOLUZIONAMENTO” PER NON PARLARE DI RIVOLUZIONE PERCHE’ SAREBBE UN TERMINE TROPPO SOVVERSIVO ( PER CAMBIARE I VERTICI ).

    UNIAMOCI TUTTI E FACCIAMOLO BASTA CHIACCHIERE ALL’ITALIANA

  15. Valerio said:

    La tassa gara in Elite per la 1a fase sono 2.000 Euro, mentre per la 2a fase e i PlayOff sono 1.000

  16. cris said:

    Insisto…il primo problema sono arbitri siciliani,pugliesi,piemontesi,lombardi liguri etc etc designati per partite che coinvolgono squadre corregionali…..ditemi in quale sport succede ciò????risparmiare???ok allora abbassiamo almeno del 80 per cento le tasse gara……
    Avete visto il video??????????????????ma cm si fa???????????????

  17. aldisopradelleparti said:

    ho visto il video , sicuramente qualche episodio a sfavore dell’ancona (tagliati a dovere sembra un disastro!!!!).
    Cmq nella pallamano italiana un arbitraggio con questo genere di errori è normalissimo, poi quando ci si sente vittime le cose risultano ancora piu’ pesanti.
    Cmq resto d’accordo sul fatto che non possano essere arbitrate gare da arbitri della stessa regione.
    Anche se il risparmio è al punto n.1 dei recenti consigli federali!!!!! il Coni non passa piu’ i soldini di una volta.
    E scusate tanto , quando Dicarolo e Malavasi chiedevano di formare la lega delle società di Elite e A1 e di depositare i contratti dei giocatori , che fine hanno fatto tutte le società che si lamentano? La lega doveva gestire il campionato, ma tanto avreste avuto da ridire anche all’ora…..

  18. Lino said:

    Certi episodi sono clamorosi. In elite non concepibili…Personalmente ho solo un’esperienza con questa coppia, sempre in Sicilia, esperienza molto negativa, ma non per la gestione complessiva della gara (più che sufficiente), quanto per le ultime tre decisioni [MODERAZIONE DI PALLAMANOITALIA]

  19. Lino said:

    Io al fatto del risparmio non ci ho mai creduto… E’ un argomento che viene messo fuori ogni qualvolta c’è qualcuno che si lamenta ma non ha fondamento, perchè altrimenti in Puglia designano coppie che devono fare più di 300 km (la Puglia sappiamo quant’è lunga…) per raggiungere la sede di gara, avendo a 20 km, arbitri molto più bravi? Dov’è il risparmio?

  20. Lino said:

    Dimenticavo, per arbitri fuori regione, diciamo che sono circa 30 anni che lo dico. Da quando in una partita in Sardegna (persa di 1) l’arbitro arrivò in motorino…!

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