Quello che non ti aspetti di vedere. O meglio: quello che non vorresti mai vedere. Siamo a Gaeta, sabato scorso, quarta giornata di Serie A – Girone C: in campo ci sono la Lupo Rocco padrona di casa ed il Teamnetwork Albatro. Partita vibrante, equilibratissima: gli animi sono caldi. Un Gaeta tutto cuore infatti sta mettendo in seria difficoltà il quotato Albatro, giunto in terra pontina sicuramente con ambizioni di vittoria. Invece al 29’45” del secondo tempo il punteggio dice 23-23 ed è fermo su questo score da qualche concitato minuto.
Mancano come si diceva una ventina di secondi, Gaeta attacca e segna il 24-23: con grande rapidità gli ospiti battono dal centro ed ecco che accade l’incredibile. Le maglie dei padroni di casa si allargano e si apre la via per una scalata siracusana verso Santilli: il pallone viaggia ma l’ala destra dell’Albatro corre lungo la linea laterale accanto alle panchine e vede aggrapparsi alla maglia alle proprie spalle nientepopodimeno che… Mister Zlatko Petronijevic, allenatore dei padroni di casa del Gaeta! Un atto che definire antisportivo sarebbe un complimento: Santilli manca chiaramente l’appuntamento col pallone, si ferma e tutti osservano la coppia arbitrale in attesa del più classico “rosso e tiro dai sette metri”. Tuttavia, fra l’incredulità generale, gli internazionali Zendali e Riello non hanno visto nulla: come se niente fosse i due fischietti lasciano correre il gioco e dopo pochissimi secondi la sirena finale aggiudica la vittoria ai padroni di casa che esultano. In primis, con tanto di braccia alzate, Petronijevic che festeggia i 3 punti non curante del gesto riprovevole di qualche secondo prima.
Un fatto che fa meditare, sia per l’entità del gesto che per il fatto che non sia stato visto e sanzionato: senza l’intervento arbitrale infatti il gesto non è stato chiaramente riportato e, non essendoci possibilità di appello alla più calcistica “prova TV”, Petronijevic ne esce “pulito” – come testimonia il comunicato ufficiale pubblicato mercoledì – con tre punti in tasca ed il fattaccio in archivio. La pagina Facebook “Pallamano Caffè” ha sollevato la questione riguardante l’episodio, pubblicando il video del gesto dove si nota chiaramente ogni dettaglio della concitata azione: ve lo riproponiamo qui sotto.
di Luca Zadra
OH OH.
Ovviamente l’arbitro stava guardando la palla che nel momento dello strattone stava passando dal centrale al tdx, quindi molto difficile vedere la panchina soprattutto visto che l’arbitro era posizionato da quella parte quindi con le il viso rivolto verso il lato opposto. Certo, la visione periferica in questo caso è zero purtoppo. ovvio che da INTERNAZIONALI si pretende che abbiano gli occhi anche dietro la schiena. ma purtoppo sono umani.
detto cmq che gli arbitri hanno palesemente sbagliato, direi che ha sbagliato di più il mister del gaeta. improponibile.
era rosso sicuro. 7 metri on so…. non era “chiara occasione da gol”
va beh…. buona giornata
Non voglio giustificare gli arbitri, assolutamente no e l’allenatore (prova TV o meno) andrebbe squalificato per un lunghissimo periodo, pero’ anche dopo aver letto l’articolo e quindi sapendo cosa stava per succedere ho dovuto riguardare due volte il video per vedere bene il fattaccio. Comunque incredibile che tutto possa finire nel silenzio e nel dimenticatoio, ma che messaggio diamo ai giovani???
Società Gaeta se fosse seria, dovrebbe squalificare il proprio allenatore per qualche mese!!!… o magari lo sta già facendo ed è serissima!!!……
E che ci stanno a fare in due? Questi due in particolare ormai sono da tempo smascherati, coppia costruita a tavolino ma talento zero più zero. A casa, senza giustificazioni
tu ami i big brother vero? chissà cosa avrebbero visto loro :))))
@pinkhandball con le nuove regole negli ultimi 30 secondi qualsiasi fallo che comporta una squalifica deve essere accompagnato da un 7 metri.
Terribilmente antisportivo, gli arbitri possono sbagliare ok, anche se un po’ difficile de passare inosservata mah può capitare, quello che ti lascia veramente perplesso, ed l’allenatore… come è possibile… voleva giocare? Indossasse la maglia di gioco ed ingresase in campo… Mr. quelle cose non si fanno! Si vince dentro il campo! Morale de la istoria… lo sappiamo… l’allenatore continua a guidare la squadra ed anche la federazione non fa niente… Che tristezza!
Allenatori che compiono il gesto più antisportivo per vincere una partita,da vigliacchi perché fatto alle spalle,( cosa non si fa x la pagnotta) e altri che forti del nuovo sostegno entrano addirittura in campo…….