AM | Ufficiale: Casalgrande rinuncia alla massima serie

casalgrandeOra è ufficiale: la Pallamano Spallanzani Casalgrande non parteciperà al prossimo campionato di serie A maschile.

«Una decisione presa con la massima serenità – evidenzia il dirigente biancorosso Carlo Trinelli – Abbiamo provato a costruire una squadra per l’annata 2016/2017, ma gli ostacoli sono davvero troppi. Da un lato c’è la questione dei supporti economici: inoltre, tanti giocatori hanno manifestato un atteggiamento da primedonne che proprio non ci è piaciuto. Ci siamo sentiti dire frasi del tipo “Io vengo a Casalgrande solo se c’è anche Caio”, oppure “Io non giocherò mai con voi se ad allenare c’è Tizio”: meglio allora ripartire dal vivaio, che in futuro ci permetterà di avere dei pallamanisti di talento e realmente attaccati alla maglia».

«Dunque, nella prossima stagione non avremo una prima squadra maschile – continua Trinelli – In compenso potremo schierare almeno tre compagini giovanili, rispettivamente Under 12, 14 e 16: stiamo inoltre valutando di allestire un’Under 18, anche se sarà difficile. I ragazzi che si metteranno più in luce andranno a costituire una nuova formazione di serie B, che vorremmo arrivare a iscrivere nel giro di pochi anni: sarà un organico che avrà il compito di ritornare in alto».

di Nicolò Rinaldi
[da: Gazzetta di Reggio]

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34 Comments

  1. Tifoso said:

    Mi complimento per il coraggio della società Casalgrande!… anche se da una parte dispiace ogni qualvolta vi siano delle rinunce…. dall’altra , saper di partecipare e nello stesso tempo sentirsi “ricattati” da atleti che vogliono fare le primedonne… meglio lasciarli liberi….
    Ma da qui al 30 Giugno mi sa che vi sarà un’epidemia sia nel maschile che nel femminile…PURTROPPO..

  2. Jimmy said:

    Avete rotto le [MODERAZIONE DI PALLAMANOITALIA] a Ferrara facendola retrocedere poi non vi iscrivete al campionato!?!?!

  3. Claudio Spaggiari said:

    Be Ferrara se voleva salvarsi poteva provare vincerla sul campo… Detto questo, peccato veramente. Spero che ripartendo con una struttura forte a livello giovanile si possa ricostruire una realtà importante anche a livello seniores. Non capisco una cosa: lasciando perdere i seniores, visto che quelli che si sento fenomeni avranno sicuramente centinaia di squadre pronte a seppellirli di monete d’oro, ma la possibile rinuncia all’under 18 che viene palesata nell’intervista significa che smettono tanti bravi giovani o che vanno da un’altra parte (e quindi, in concreto la soluzione più semplice mi sembra Rubiera)?

    • provapure said:

      Eh appunto….forse non è proprio andata come dice questo dirigente.

  4. Riccardo said:

    Casalgrande ha onorato il campionato, e dispiace se Ferrara é retrocesso.

  5. Riccardo said:

    Ma perché Casalgrande non si iscrive? Mancano i giocatori? Mancano i soldi?

  6. Enrico Giacomel said:

    Onore a Casalgrande che ha mantenuto la massima serie sul campo. Peccato per la rinuncia, però la società continua e l’augurio è che a breve torni ad avere una prima squadra!

  7. Klick said:

    Dalle parole di Carlo Trinelli, dirigente del Casalgrande, trapela molta amarezza e ciò mi da tristezza. Tanta tristezza. Una società che ha visto lanciare tanti giocatori, fiori all’occhiello della pallamano italiana comunque la si pensi vedi Baschio, Ruozzi e Maio, oltre ad altri con minor fortuna quali Benci, Mammi ect ect che improvvisamente da forfait. E’ da tempo che sostengo che in giro ci sono troppe prime donne, non avendone ne titolo ne capacità sia tecniche che sportive. Sarà questo il male della ns pallamano??? Sinceramente credo di si… Tutti a pontificare ed a dettare soluzioni sia in campo che fuori. Facile dirsi difficile da farsi. E ciò vale per tutti….

  8. Intellighentia said:

    Il girone unico fra poco si fa per forza già nel 2016,se si ritirano altre due oltre squadre e ne restano poche cosa fai un girone da 7 squadre? Così in 2 finevsettimanabpuoi fare tutto,il campionato!

  9. allibito said:

    Trinelli persona che rispetto e che merita rispetto come tutte le persone che mettono passione e anima per la pallamano , capisco la sua amarezza e non mi stupisco vedendo e sentendo cose assurde da parte di ragazzi che si sentono fenomeni e pretendono di essere considerati dei veri giocatori in questa pallamano ammalata e su certi versi ridicola

  10. Gino said:

    Giocatori inadeguati e di scarso valore ( oltre che prime donne) allenatori finti, federazione scarsa……ma credo che la prima causa della situazione tragica della pallamamo nostrana sia la manca di veri dirigenti .

  11. tramonto said:

    Gino concordo veramente tutto in quello che hai detto e scritto vorrei aggiungere anche che non esistono solo giocatori mercenari ma pure ci sono dirigenti o tali che per qualsiasi incarico ricoprono o che qualsiasi cosa facciano anche una semplice [MODERAZIONE DI PALLAMANOITALIA] pretendono di essere pagati per cui qua sempre meno e’ la gente che mette tempo e passione e che è’ disposta a fare ancora sacrifici per la pallamano

  12. pallamanista said:

    Il destino di Ferrara era già scritto, buona parte della squadra se ne è andata sbattendo la porta per dissidi con la dirigenza ed hanno affrontato il campionato con una squadra di Under. Notizia di oggi (da Handball time) sta succedendo la stessa cosa anche lato femminile, quindi il prossimo anno a Ferrara ci saranno 4 squadre (2 femminili e 2 maschili) !!! Credo che la situazione di commenti da sola!

  13. Otello said:

    Conosco diverse persone dell’ambiente della pallamano ferrarese, mi dicono che le due dispotiche “signore” della pallamano (una dalla parte maschile ed una dalla parte femminile), stanno continuando a fare danni con i risultati che descrive pallamanista.

  14. Boh said:

    Casalgrande ha fatto sul campo quello che doveva fare…cioè salvarsi dopo una stagione difficile e falcidiata da tantissimi infortuni….se Ferrara è retrocesso vuol dire che ha meritato questo…premesso questo a casalgrande c’era una difficile situazione economica….per difficile situazione economica intendo che si guardavano i 50€ in più o in meno al mese sugli stipendi(che tolto 2/3 elementi erano semplici rimborsi benzina e nulla più)….dall’intervista di trinelli si capisce che certi giocatori si sono rifiutati di andare perché non andava bene il futuro allenatore…prima ci si lamentava perché per colpa di Nezirevic alcuni avevano smesso o erano andati altrove….altrove vuol dire a rubiera a fare la panca in A2….quindi forse non era colpa di Nezirevic se questi elementi non giocavano….poi se a quelli che avevi quest’anno proponi di restare praticamente a gratis quando c’è gente che deve fare 50/60 km al giorno per venirsi ad allenare chiaramente rifiutano….in più c’è stata l’uscita di qualche digerente che portava soldi…trinelli è interessato alla femminile…della maschile importa poco….se non riesci a portare nemmeno giocatori che fanno panca in A2 vuol dire che c’è poco da dire!!!

    • M.R.16 said:

      mah, prima di tutto penso sia opportuno firmarsi prima di scrivere assurdità.
      Intanto non ho fatto panca a rubiera, anzi penso di aver fatto un ottima annata; non me ne sono andato per musta, ne per aver litigato con nessuno, ne per i soldi.
      Sulle altre cose che hai detto non entro in merito perchè io non ne ho competenze e sono fatti altrui.
      Però ripeto, non tirare in ballo persone senza firmarti, abbi la coerenza di metterci la faccia quando scrivi di giocatori di altre squadre.
      Saluti

  15. Riccardo said:

    Con Gino concordo che ci sono giocatori inadeguati e di poco spessore, e di una federazione scarsa che non aiuta le società, ma sui dirigenti non sono d’accordo, perché ci sono dirigenti se così li possiamo chiamare che fanno quello che fanno solo ed esclusivamente per pura passione. Ma la colpa non é loro é di chi comanda e gestisce male le società.

    • gino said:

      riccardo in una società servono i dirigenti operativi ( guida pulmini ecc) e dirigenti veri di spessore con soldi oltre al presidente imprenditore. Da noi non succede questo ..di conseguenza facciamo un’altro sport…parliamo come al PSG ma facciamo come il calcetto dopolavoristi.
      ps: siamo specialisti ad accusare gli altri, vedi figh giocatori governo ecc……ma il problema grosso è a casa nostra ..è nella nostra società.

  16. Giannetta Angelo said:

    Ciao a tutti,come credo sia giusto fare innanzitutto voglio mettere il mio nome al commento cosa che molta gente non ha il coraggio di fare, poi voglio cominciare il discorso ringraziando Casalgrande in primis che mi ha accolto e fatto sentire parte di loro già dal primo giorno sia per quanto riguarda la squadra maschile che tutto il movimento femminile, è una bellissima famiglia e sono molto uniti.
    Sono dispiaciuto di questa decisione credo che se la società abbbia preso questa strada i veri motivi li sapranno solo loro…dal mio canto posso dire che nonostante una stagione difficilissima contornata da situazioni che non vi sto a elencare fuori e dentro il campo questa squadra è riuscita a mantenere la categoria senza l’aiuto di giocatori che a vostra detta sarebbero “mercenari” che poi di mercenario non avevano tanto perché realmente si percepiva poco più di rimborsi spese , quindi un plauso va a i giovani e i ragazzi di casa che hanno fatto sì che nella partita più importante dell’anno Casalgrande non retrocedesse,a mio avviso ok scegliere di non fare l’A1 perché non hai abbastanza giocatori o alcuni non hanno voluto proseguire il loro cammino a Casalgrande o chi come me per motivi di lavoro non potrà dare il proprio contributo,ma credo che almeno una serie B o un U18 per ringraziare i ragazzi locali si poteva fare,perche credo che sia giusto investire nei giovani e soprattutto nei locali (che Casalgrande sicuramente ha e sono di talento) però così hanno tagliato le gambe a mezza squadra che gli ha conquistato la salvezza perché giovani come Villano Giubbini Toro non sono più U16 e rimangono senza squadra a 17 anni e come loro posso elencarvi anche chi ha avuto meno spazio durante l’anno e tutti di età che può rientrare nell’U18/20…vero si possono spostare in altre societa però tutto quello che si è fatto per farli crescere??? Questa è l’unica cosa che non ho capito della loro scelta…poi io da giocatore posso dire che non sapevo il nome del futuro allenatore,ne di chi non abbia voluto rimanere…e non voglio neanche saperlo,io in primis quest’ultima stagione ho scelto di giocare a Casalgrande anche per aiutare a far crescere i più giovani di casa e sapere che l’anno prossimo anche loro o smettono o dovranno trovare altre squadre mi fa scappare una lacrima…detto detto ciò buona giornata a tutti e in bocca al lupo a tutti i miei compagni di quest’ultimo anno e a Casalgrande

    • nicolò villano said:

      Penso di doverti un grazie sincero gianna…gran persona meriti tutto il mio rispetto…mi hai fatto crescere un sacco quando magari al lunedi non c’era allenamento…tu venivi li dopo il lavoro per aiutarmi grazie mille gianna anche se mi facevi pulire i palloni….grazie mille bomber

  17. Kay said:

    “…stiamo inoltre valutando di allestire un’Under 18, anche se sarà difficile.”
    Mah io capisco che la U18 sia in fase di valutazione… poi forse capisco male!!!!

  18. Riccardo said:

    Ciao Gino, il tuo commento é giusto e veritiero. Però io sono convinto che dirigenti che mettono a disposizione il loro tempo libero per amore di questo sport, vanno comuque applauditi, indipendentemente che portino soldi o meno.

  19. DOCP said:

    Beh …pallamanista …. sul resto non commento perché mi pare che le tue parole siano sempre (in tutti i post che scrivi) piene solo di astio nei confronti di qualcuno che, evidentemente, non può o non vuole replicare…(le medaglie hanno sempre due facce…e la ragione non è mai da una parte sola…) …la prova è che si parla di Casalgrande e si ritira fuori Ferrara…..ma se Ferrara ha affrontato il campionato con una squadra di under ….retrocedendo solo perdendo di un gol negli ultimi 10 secondi della partita finale dei play out…. tanto di cappello a questi under e a chi li ha allenati…!!!! Ma ovviamente anche su questo ci sarà da ridire…. W i leoni da tastiera !!

    • Pallamanista said:

      Nulla da dire sugli under di Ferrara che hanno fatto un’ottima figura ma gli under devono fare i campionati under e non costituire l’ossatura della serie A.

  20. Otello said:

    Pallamanista ha ragione, ho visto questi ragazzi ai nazionali under 16 e mi sono sembrati spompati e poco amalgamati. Sicuramente ben diversi da come li ho visti giocare in tante occasioni anche da avversari.

  21. cucalento said:

    non conosco la realtà di Casalgrande e non sparo sentenze! mi faccio una sola domanda: ma la dirigenza chi si è “tirata dietro”?
    ha allevato così tante serpi in seno senza accorgersi di quale attaccamento c’era o la realtà è diversa da come ci viene raccontata?

  22. finimondo said:

    dirigenti che mettono tempo , passione e denaro ce ne sono pochi anzi pochissimi forse uno a Carpi c’e’ ed è’ pure bravo a trovare soldi ma nella nostra pallamano ne vedo pochi e sempre meno il nostro sport sembra una candela che pian piano si consuma e si va’ spegnendo , un fiume che sta’ pian piano diventando un ruscello e che ben presto si seccherà praticamente così vedo un futuro grigio anzi molto ma molto grigio quasi nero

  23. unosportivo said:

    lo sport lo fanno le persone e le persone fanno le società chi bene chi male chi simpatico chi antipatico chi con risultati chi senza risultati ma grazie a queste persone che lo sport va’ avanti poi vanno bene le critiche costruttive non le offese e qualche volta ringraziamoli che è meglio prima che si possono stancare !

  24. Riccardo said:

    Ma scusate una cosa, rileggendo alcuni commenti mi é venuto un dubbio. Si parla della delusione e amarezza di Trinelli, che ha dato spiegazioni su tizio, Caio, e Sempronio…….Di problemi nel reperire soldi…… Ma la squadra femminile viene regolarmente inscritta al campionato, li allora gli euro ci sono???? Forse la vera ragione per cui Casalgrande maschile non si inscrive é un’altra, gli euro ci sono, ma sono solo per il femminile………..

  25. La verità said:

    Bravi tutti a dire la sua……. Ma il vero motivo e l’artefice e le vere cause del perché Casalgrande non si é inscritto ancora nessuno le ha capite……… Forse credo e mi piacerebbe che la verità venga fuori e chi ha buttato nel cesso 30anni di pallamano maschile paghi le conseguenze….. Tempo al tempo……

  26. strano said:

    Casalgrande femminile si è maschile no ? allora spiegatemi come mai ci sono soldi per una e non per l’altra ? e’ o non è la stessa società ?

  27. Riccardo said:

    Si vede che quello che ha detto Trinelli nell’articolo non é vero….. Una società é sia maschile che femminile, ma forse si preferisce fare gli interessi propri piuttosto che avere anche una squadra maschile e fare crescere i giovani

    • spettatore1 said:

      Bravo !!! eccoci, che stà per trapelare la verità e sarà dura da digerire per alcuni…

  28. marcello said:

    Che il Casalgrande gettava la spugna si sapeva pochi giorno dopo la fine del campionato, aveva lasciato liberi gli unici giocatori all’altezza della nostra povera A1 se ne era andato il dirigente factotum. Qualcuno aveva garantito che l’iscrizione era fatta al 99% ma era risaputo che contava solo l`1% residuo.
    Tra l’altro non risulta che nessuno stia cercando i giocatore rimasti liberi

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