La sfida contro Pressano è già nel mirino. Parte giovedì alle 19, con le telecamere di Rai Sport, la poule play-off della Pallamano Trieste impegnata sul parquet di Chiarbola nella sfida che può dare un senso all’intera stagione. Scontro diretto nella rincorsa a quel secondo posto che può valere l’accesso alle semifinali scudetto, un traguardo che manca da troppi anni e al quale la società del presidente Lo Duca strizza l’occhiolino.

«Sappiamo quanto la sfida di giovedì sia importante e difficile – le parole con cui il tecnico Giorgio Oveglia comincia a presentare la sfida – Pressano è un’ottima squadra, come ha dimostrato anche in questo fine settimane dove ha conteso al Bolzano la coppa Italia in una finale che ha confermato tutta la sua solidità. Week-end a Siracusa, rientro a casa e giovedì trasferta a Trieste: può essere che nei prossimi giorni la stanchezza si faccia sentire ma credo che il carico di entusiasmo e convinzione che queste finali hanno regalato alla formazione di Dumnic potrà compensare l’aspetto fisico».

Coppa Italia che, indirettamente, ha dato lustro alla stagione regolare di Trieste rendendo ancor più prezioso il terzo posto dei biancorossi alle spalle della coppia Bolzano-Pressano. È curioso pensare che, tra le squadre classificate per la final-eight, siano state inserite le terze dei gironi centro- sud, raggruppamenti dimostratisi tecnicamente inferiori. Formula da rivedere, come molte altre cose in questa stagione: non necessariamente un male per Trieste che ha potuto approfittare della lunga sosta per lavorare sull’aspetto fisico e recuperare i tanti piccoli infortuni che si erano accumulati al termine della regular season.

«Pian piano stiamo ritrovando la miglior condizione» sottolinea Oveglia che durante lo scorso fine settimana ha portato la sua squadra a giocare e vincere un’amichevole contro la seconda squadra del Buzet. Successo agevole, 33-27, con Radojkovic (7), Udovicic (6), Dovgan (5) M. Oveglia, Pernic e Di Nardo (4). E soprattutto, tanti giocatori lasciati a casa per riposo precauzionale. Cunjac, Anici, Dapiran, Bellomo, Zaro e Bozic hanno lavorato a parte, l’obiettivo d’altra parte rimane quello di presentarsi pronti alla sfida contro il Pressano.

Partita difficile da interpretare visti quelli che sono stati i precedenti di questo campionato. Una gara, quella persa all’andata in Alto Adige, che rappresenta forse il punto di maggior rammarico di questo campionato e una sfida, nel ritorno disputato a Chiarbola, dominato dai biancorossi. Ma erano altri tempi e, soprattutto, non erano ancora play-off. Con giovedì, statene certi, sarà tutta un’altra musica.

di Lorenzo Gatto