Tonia Cucca in corsa per il “Premio Fair Play” de La Nuova Sardegna

cuccaIl quotidiano sardo “La Nuova Sardegna” ha lanciato sulle proprie pagine un “Premio Fair Play” dedicato a personaggi dello sport regionale che si sono particolarmente distinti con gesti di sportività e correttezza sul campo. In testa alla classifica, dopo una prima fase che ha raccolto 92mila preferenze, c’è un’atleta della pallamano: Tonia Cucca.

LA STORIA. «Come avrei potuto tirare col portiere a terra?» Così Tonia Cucca, giocatrice nuorese di pallamano della Edil5 Sassari, aveva commentato l’atto di fair play di cui si era resa protagonista nel febbraio 2008 durante la sfida con Teramo, rivale di sempre nella lotta per lo scudetto. La gara combattutissima.

La squadra sassarese era sotto di due gol e rischiava di compromettere l’intera stagione. A una manciata di minuti dalla fine l’arbitro assegnò un rigore alle padroni di casa. La Chernova si incaricò di battere il tiro che poteva riaprire partita e campionato ma la conclusione andò a centrare in faccia il portiere Carini. Una fucilata che fece stramazzare a terra l’avversaria, semisvenuta con le compagne immobili. La palla rimbalzò nelle mani di Tonia che avrebbe potuto segnare un gol facile facile ma non se la sentì e rimase ferma per consentire di soccorrere l’avversaria.

Dal possibile -1 l’Edil5 passò al -3, anche se poi, nel finale, riuscì spuntarla. E a fine stagione arrivò uno Scudetto meritatissimo. La Cucca lo vinse due volte anche se allora non era stato ancora inventato il premio Fair play.

COME VOTARE. Dal quotidiano “La Nuova Sardegna”: Invitiamo i nostri lettori a continuare a espimere il loro parere entrando nel sito wwwlanuovasardegna.it, cliccando nella sezione sport e poi sul “premio fair play”: http://lanuovasardegna.gelocal.it/sport/2015/07/06/news/sport-e-lealta-ecco-il-fair-play-award-premiazione-alla-nuova-sardegna-1.11732330.

Il premio Nuova Sardegna rientra nel programma del “Mediterranea fair play Award”, che ha l’obiettivo di celebrare quelle realtà (non solo sportive) che si sono distinte nella diffusione della correttezza nello sport, nelle imprese, nelle istituzioni, nella solidarietà sociale e nello spettacolo. I premi saranno assegnati sabato 25 lulio nella sala conferenze del giornale.

2 Comments

  1. pinkhandball said:

    chi lo spiega ora che se un portiere viene colpito al volto l’arbitro è tenuto a fischiare time out? nello specifico se la palla è tornata nelle mani della squadra avversaria e l’arbitro fermava il tempo poi si procedeca con un altro penalty. Ma poi… se il rigorista ha centrato in faccia il portiere senza che quest’ultimo si sia mosso…. a me risulta che possa scattare il rosso diretto… altro che fair play :o
    ma poi… votiamo nel 2015 per un avvenimento del 2008? meglio tardi che mai!
    senza polemica ovvio ma sorrido

    • zulish said:

      chi lo spiega ora che magari la situazione era leggermente diversa da permettere di tirare, magari il rigore al volto non era volontario, magari tante altre cose che si possono solo inventare, correva l’anno 2008???? si vede proprio che la “polemica” l hai nel tuo dna..senza polemica e sorrido anche io.
      Ben venga che si parli di pallamano, anche se di fatti datati, ovunque sia, cosi in Emilia, cosi in Toscana, come in Sicilia e in Sardegna ed in tutte le regioni.
      Ma questa è la prova eccclatante che qualsiasi cosa si dica, ancor chè riguardi la pallamano (gia povera ed in caduta libera), forse unico sport in cui basta poco per gareggiare in un campionato “nazionale” tanto lo possono fare tutti, l importante è FARE POLEMICA e siamo contenti.

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