Test sui nuovi regolamenti: dal cartellino blu all’oggettività sul Passivo

CKmX09OUMAAvI9GIn occasione dei Mondiali U20 maschili in corso di svolgimento in Brasile la IHF ha introdotto una serie di nuove misure interessanti, in fase di test per una potenziale introduzione futura, ed a tutti gli effetti, nel regolamento di gioco da recepire poi in tutto il mondo.

CARTELLINO BLU – È una foto, quella del cartellino blu, che sta facendo un po’ il giro del mondo nell’ambiente della pallamano. Si tratta della prima novità: il cartellino blu è l’equivalente del rosso, ma avrà il compito di indicare visivamente, quindi anche al pubblico, che quella squalifica sarà seguita da un rapporto scritto dell’arbitro. Di fatto, un segnale di chiarezza immediato.

GIOCO PASSIVO – Una regola dalla grande discrezionalità, da sempre molto discussa e che mette nelle mani degli arbitri la decisione sulla durata dell’attacco delle squadre. Con la nuova norma, però, dopo la segnalazione di passivo la IHF prova a introdurre un numero esatto: dai 5 agli 8 passaggi prima di andare al tiro.

“Gli allenatori spesso non sono d’accordo con la discrezionalità degli arbitri e lamentano decisioni non sempre lineari. Secondo i tecnici c’era la necessità di introdurre criteri più oggettivi e questa proposta va proprio in quella direzione”, spiegano dalla Federazione Internazionale.

11745627_868444519870493_7730569430701829130_nULTIMO MINUTO – Diventano “Last 30 seconds of a game”, con l’individuazione di punizioni chiare per le irregolarità commesse nella fase finale del match, proprio con l’obiettivo di scoraggiare comportamenti scorretti e falli gravi.

INFORTUNI IN PARTITA – Al fine di diminuire i fenomeni di simulazione sulla gravità degli infortuni, con l’effetto di spezzettare continuamente le partite, ora gli atleti potranno ricevere le cure mediche in campo solamente quando sarà ritenuto indispensabile. In caso contrario, cure a bordo campo con l’obbligo per il giocatore di restare fuori per i successivi tre attacchi.

“PRONTI A CAMBIARE” – La IHF ha spiegato: “Dobbiamo essere pronti a cambiare, senza distruggere le basi e le radici della pallamano. Abbiamo confrontato la finale delle Olimpiadi di Atlanta e la finale dei Mondiali di Croazia 2009: parliamo di uno sport completamente diverso. Dobbiamo essere aperti al cambiamento delle regole. Questo, passo dopo passo, è un compito di tutti: allenatori, media, marketing e soprattutto degli arbitri”.

Le modifiche al regolamento entreranno in vigore nel 2017, “ma se ci accorgiamo che sapranno rivelarsi efficaci, cercheremo di applicarle da subito”.

Che ne pensate di queste nuove regole?

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14 Comments

  1. Anziano said:

    Con la simulazione vent’anni fa Faragalli non avrebbe potuto giocare ahahah

  2. cucalento said:

    premessa: non sono un “tecnico” dei regolamenti, ma solo uno spettatore quarantennale!
    non capisco l’utilità del cartellino blu, ma probabilmente avrà una logica.
    Passivo: è uno dei grossi problemi di questi anni, ed anche “contare” i passaggi non sarà facile(oltre che, forse, non risolutivo…).
    io continuo a pensare che meglio fare usare la logica ad arbitri preparati ed intelligenti (e qui forse c’è un problema…).
    mi chiedo da tempo se non avrebbe senso non fischiarlo( o farlo con maggiore tolleranza) alla squadra che è “sotto” , e che non vedo quale utilità avrebbe nel non concludere!
    Sugli infortuni torniamo alla “intelligenza” arbitrale: non è possibile fermare un contropiede perché il giocatore avversario è rimasto a terra(stanco, frustrato o anche lievemente infortunato) e questo accade spessissimo:
    se non è visibilmente “grave” ,fermare il gioco va contro le regole fondamentali di questo gioco.

    • Arbitro said:

      E infatti è vietato fermarlo, sarebbe il caso di “oggettivizzare” anche questa regola

  3. Gino said:

    concordo che il blu..è solo per spettacolo…neanche male, invece sono completamente d’accordo sulla definizione del passivo con una regola FISSA ( farà bene ai tecnici, ai giocatori al pubblico “esperto” e soprattutto ai neofiti tifosi)

  4. pinkhandball said:

    perchè BLU e non PINK???
    non capisco perchè debba fare sapere al mondo intero che verrà ESPULSO con rapporto scritto. Forse per obbligare il giudice sportivo a dare almeno una giornata? Mah… evidentemene nel mondo c’è gente furbetta che evita le squalifiche.
    Passivo… croce e delizia… da 5 a 8 passsaggi il passo NON è breve… e poi ad ogni fallo si riazzerano???? Mah…. ci delucideranno
    Ultimo minuto ristretto agli ultimi 30 secondi ci può stare
    Simulazioni…. dai in fondo non ce ne sono tante. E poi se non viene colpito alla testa mica si ferma più il tempo. Una volta si fermava il tempo anche per fare allacciare le scarpre. Poi fuori 3 attacchi…peggiò di un 2′ (cosi ci pensi sù ovvio) ma…. bisognerà fermare il tempo per dire allo sprovveduto che deve uscire dal campo o lo si lascia li a rantolare??
    Piuttosto PUNIREI le continue soste per fare pulire una goccia di sudore sul pavimento….
    MAH… vedremo. Ok velocizzare il gioco (percgè il basket insegna) ma non esageriamo.

    • Arbitro said:

      Il giudice sportivo non è obbligato a nulla, sono gli arbitri che si auto-oblligano a fare rapporto scritto: il giudice lo legge e valuta secondo il regolamento di giustizia e disciplina (in Italia si chiama così), ogni nazione ne ha uno, non è detto che poi dia la squalifica

  5. giuseppe said:

    Cartellino blu inutile. Serve solo ad inasprire gli animi. Che se ne fotte il pubblico se al rosso segue.il rapporto scritto o no? Sul passivo….d accordissimo al mille x mille. Il resto e contorno

  6. Mah said:

    Alcune regole sono interessanti ma ovviamente c’è qualche “MA,SE”…il cartellino blu può essere anche al pubblico…e in qualche campo abbiamo visto scene in cui ci starebbe…allora chiedo:delle nostre coppie arbitrali [MODERAZIONE DI PALLAMANOITALIA] chi darebbe il cartellino blu??poi x me bisogna imitare il basket…tempo effettivo di gioco…attacchi con un tempo stabilito che si ferma sui falli ecc ecc…così ci sarebbero meno “finti infortuni” e per finire prima o seconda fase Nn si ferma mai salvo che uno Nn stia sanguinando ovviamente!!!

    • pinkhandball said:

      la differenza con il Basket e che nella pallamano il fallo è permesso mentre nel basket NO, quindi porta ai tiri liberi. Non si può fermare il tempo ad ogni fallo. Piuttosto fare un tempo limitato a 45′”sia con falli che senza falli. Se i falli sono sempre da 9m durante i 45″ viene gratificata la difesa. Invece poi ci sono sempre i 2′ (che riazzarano il cronometro) o i falli da 7m. Cosi magari si impara ad ATTACCARE gli spazi per fare gol invece di fiondarsi sempre sul difensore. e se in 45″ NON hai trovato uno spazio libero, non ti sei procurato un rigore o non hai subito un fallo DURO che ha portato un 2′ all’avversario (anche con i 9m), il tuo tempo è SCADUTO. Beh,… così mi piace. COSA NE PENSATE?ALLENATORI??

  7. Lino Alberto Soleti said:

    I 45 secondi furono provati tanti anni fa mi sa nel campionato russo. La regola fu poi accantonata perchè all’avvicinarsi dei 45 secondi si assisteva solo a “fali falli falli” e lo spettacolo finiva lì … E io sono d’accordo …

    • pinkhandball said:

      ma forse (e dico forse) perchè magari il gioco non era così veloce come oggi. e magari c’erano meno schemi. non so.
      oggi (in italia) basta solo un pasaggio TDX – TSX saltando il C per creare voragini. A quel punto se uno si “lancia” lancia nello spazio può solo essere fermato con un fallo da 2′ o da 7m (+2′)
      Ora scrivo in IHF…..Trespidi che dici? mi avvalli?

    • Daniele Battistoni said:

      Se non sbaglio nel basket dopo un fallo si riparte sempre da 16 secondi (o una cosa del genere) per cui anche la tecnica del fallo sistematico andrebbe a morire.

  8. Archivio said:

    Anche in Germania furono provati e abbandonati

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